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Pescara-Racing Roma 18-10
Pubblicato il 21 Feb 2016 19:59
(3-0; 6-4; 3-5; 6-1)
Pescara: Travaglini, Apilongo 5, Vidonis 1, Invernizi 2, Ranalli 4, Di Bernardino 1, Giordano, Di Claudio 1, Perna Vanessa, De Vincentiis 3, Colletta 1, Perna Veronica, De Petris. All. Cianfrone.
Racing Roma: Messina, Coglitore, Salvatori 1, Perazzetti, Tamburello, Contu, Caterini S. 1, Arpini 1, Morabito, Muccio 5 (1 rig.), Pecchioli, Caterini M. 1, Mandelli 1. All. Tomasi.
Arbitro: Anaclerio.
IL COMUNICATO DEL PESCARA
Nel big match per la promozione che vedeva di fronte il Pescara Pallanuoto e la Racing Roma, hanno prevalso le biancazzurre grazie a una prestazione maiuscola. E' finita 18-10, parziali 3-0, 6-4, 3-5, 6-1, super Apilongo tra le marcatrici con 5 gol, quindi Ranalli 4, De Vincentiis 3, Invernizi 2, Di Claudio, Di Berardino, Vidonis, Colletta 1. Il coach del Pescara Tommaso Cianfrone: “Era importante vincere e convincere e devo dire che le ragazze ci sono riuscite. Partita perfetta sotto tutti i punti di vista, qualche sbavatura solo nel terzo tempo ma nel complesso sono assolutamente soddisfatto . Ho potuto ruotare tutta la rosa a disposizione e questo è importante anche in proiezione futura”. Sis Roma al comando, appena dietro il Pescara insieme alla Roma Racing.
Ha avuto inizio anche il campionato Under15 donne: il Pescara Pallanuoto di coach Fabrizio D'Onofrio ha mandato ko il Perugia in trasferta con il risultato di 13-3.
Ha avuto inizio anche il campionato Under15 donne: il Pescara Pallanuoto di coach Fabrizio D'Onofrio ha mandato ko il Perugia in trasferta con il risultato di 13-3.
Paolo Sinibaldi
IL COMUNICATO DEL RACING ROMA
Brutta battuta di arresto per le atlete romane che, nel campionato di A2 femminile, hanno incontrato la formazione pescarese allenata da mister Cianfrone. L’approccio al match è stato davvero da dimenticare per le rossoblù che, in soli 16 minuti, hanno incassato 9 reti, segnandone solamente 4 (tutte nel secondo quarto). Solamente dalla terza ripresa le ragazze di Tomasi hanno provato concretamente a reagire, spingendo con maggiore intensità e rosicchiando il vantaggio accumulato dalle padrone di casa. Nelle mani delle capitoline, infatti, è capitata anche la palla del possibile -1 al volgere del parziale, ma la difesa delle bianche ha fatto buona guardia, lanciando ancora una volta in controfuga le abruzzesi che non hanno sbagliato, portandosi nuovamente in avanti di tre reti, schivando il rischio di un’incredibile rimonta e mettendo in cassaforte la contesa.
L’ultimo parziale, infatti, è servito solamente ad ingrassare il bottino delle ragazze di Pescara ai danni delle capitoline, un po’ stanche per lo sforzo prodotto ed anche leggermente demotivate. Non sono bastati i cinque gol di capitan Muccio e le singole marcature di Arpini, Salvatori, Mandelli, Sofia Caterini e Michela Caterini per lenire la delusione: una sconfitta bruciante (18-10) per le atlete di Tomasi al fischio finale del signor Anaclerio, al termine di una prestazione pur generosa che il tecnico di via Avicenna ha commentato in questo modo:
“Abbiamo giocato contro una formazione molto forte, probabilmente a noi superiore, e questo è stato evidente anche nel risultato. Abbiamo concesso davvero troppo nel primo tempo ed abbiamo seguitato a faticare nel secondo, contro avversari del genere certe cose costano caro, lo sapevamo... Verso metà gara abbiamo avuto una bella reazione, abbiamo speso un gran numero di energie mentali e fisiche nel tentativo di recuperare e ci siamo quasi riusciti, ma purtroppo non è bastato. Il risultato finale, a mio modo di vedere, ci penalizza perfino troppo, ma ci dovrà servire da monito per il futuro: mai più approcci così molli alle sfide più importanti! Adesso occorrerà voltare pagina, levarci di dosso le scorie di questa sconfitta, perché domenica prossima accoglieremo le avversarie di Velletri nella piscina Zero 9 dell’Eur ed avremo l’obbligo di tornare alla vittoria”. Batosta archiviata, dunque, in casa Racing, e grande ottimismo in vista dei prossimi impegni di campionato.
Gianluca Stisi
Brutta battuta di arresto per le atlete romane che, nel campionato di A2 femminile, hanno incontrato la formazione pescarese allenata da mister Cianfrone. L’approccio al match è stato davvero da dimenticare per le rossoblù che, in soli 16 minuti, hanno incassato 9 reti, segnandone solamente 4 (tutte nel secondo quarto). Solamente dalla terza ripresa le ragazze di Tomasi hanno provato concretamente a reagire, spingendo con maggiore intensità e rosicchiando il vantaggio accumulato dalle padrone di casa. Nelle mani delle capitoline, infatti, è capitata anche la palla del possibile -1 al volgere del parziale, ma la difesa delle bianche ha fatto buona guardia, lanciando ancora una volta in controfuga le abruzzesi che non hanno sbagliato, portandosi nuovamente in avanti di tre reti, schivando il rischio di un’incredibile rimonta e mettendo in cassaforte la contesa.
L’ultimo parziale, infatti, è servito solamente ad ingrassare il bottino delle ragazze di Pescara ai danni delle capitoline, un po’ stanche per lo sforzo prodotto ed anche leggermente demotivate. Non sono bastati i cinque gol di capitan Muccio e le singole marcature di Arpini, Salvatori, Mandelli, Sofia Caterini e Michela Caterini per lenire la delusione: una sconfitta bruciante (18-10) per le atlete di Tomasi al fischio finale del signor Anaclerio, al termine di una prestazione pur generosa che il tecnico di via Avicenna ha commentato in questo modo:
“Abbiamo giocato contro una formazione molto forte, probabilmente a noi superiore, e questo è stato evidente anche nel risultato. Abbiamo concesso davvero troppo nel primo tempo ed abbiamo seguitato a faticare nel secondo, contro avversari del genere certe cose costano caro, lo sapevamo... Verso metà gara abbiamo avuto una bella reazione, abbiamo speso un gran numero di energie mentali e fisiche nel tentativo di recuperare e ci siamo quasi riusciti, ma purtroppo non è bastato. Il risultato finale, a mio modo di vedere, ci penalizza perfino troppo, ma ci dovrà servire da monito per il futuro: mai più approcci così molli alle sfide più importanti! Adesso occorrerà voltare pagina, levarci di dosso le scorie di questa sconfitta, perché domenica prossima accoglieremo le avversarie di Velletri nella piscina Zero 9 dell’Eur ed avremo l’obbligo di tornare alla vittoria”. Batosta archiviata, dunque, in casa Racing, e grande ottimismo in vista dei prossimi impegni di campionato.
Gianluca Stisi
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