Archivio News

Tocca alle donne dare il là all’avventura a cinque cerchi della pallanuoto. Domani si entra in vasca per la prima giornata della fase a gironi, alla ricerca dei punti per staccare il pass per i quarti di finale. In maniera radicalmente opposta al torneo maschile tra le donne la grande favorita è la corazzata statunitense che punta al poker e deve guardarsi da un lotto di agguerrite concorrenti, pronte ad approfittare di eventuali passi falsi: Spagna, Olanda, Ungheria, Grecia, Australia ed un’Italia che arriva in Francia animata dalla grande voglia di stupire. Se le ragazze di Carlo Silipo saranno brave a non sentire in maniera eccessiva la pressione e interpreteranno con il giusto entusiasmo la loro pallanuoto hanno tutte le carte in regola per stupire. Francesco Postiglione, opinionista di RaiSport, ci guida alla scoperta del torneo femminile.

Inizia il torneo al femminile con ancora una volta la formazione di Krikorian che è la favorita numero uno, una squadra che andando a vedere l'andamento del triennio olimpico ha cambiato tanto ma rimane sempre una squadra di grandissima qualità e, come ben sappiamo, in collegiale perenne al centro di Los Alamitos, gruppo che riesce a formare una serie di giocatrici e a dargli una tecnica individuale davvero impressionante. Oltre gli Stati Uniti, decisi ad entrare nella leggenda con il quarto oro olimpico consecutivo, sembrerebbe che la Spagna abbia fatto dei passi in avanti con l'inserimento della novità Piralkova nel roster ormai più che collaudato di Miki Oca e parrebbe essere una delle squadre che potrebbe dar fastidio alla compagine a stelle e strisce. C'è anche però il Setterosa che lo scorso anno ai Mondiali di Fukuoka ha buttato fuori le statunitensi. Nel nostro girone c'è anche la Grecia che purtroppo ci ha fatto sempre penare, speriamo che non lo faccia in questa edizione a cinque cerchi. L'esordio con la Francia non è da sottovalutare perché le transalpine sono cresciute e come prima partita potrebbero avere quell'entusiasmo in più ma anche patire la pressione di dover giocare in casa. La partita chiave, così come in campo maschile, è nei quarti di finale. Nella pallanuoto femminile, in ambito tattico, ci aspettiamo sempre una zona M molto utilizzata da tante formazioni per limitare i centri ed i conseguenti accorgimenti tattici degli allenatori per scardinare questa tipologia di modulo difensivo . Il Setterosa, anche nell'ultima uscita a Napoli con il Canada ha dimostrato di essere in buona salute e quindi, incrociamo le dita, per la nazionale di Carlo Silipo.

Credit: Carlo Di Santo