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COMUNICATO STAMPA
Nonostante gli esiti netti e rispettosi del pronostico frutto di una stagione, la giornata delle semifinali del Campionato PallaNuotoItalia 2016-2017 ha regalato un susseguirsi di pubblico, di voglia di vincere, di rispetto per gli avversari, di belle partite che ripaga un anno di duro lavoro e fa ben sperare per il raggiungimento della perfezione nella vera giornata conclusiva dell’11 giugno a Monza con le Finalissime. La Lombardia esce vincitrice dallo scontro con il Triveneto vincendo 4 delle 6 semifinali incrociate, ma quella fetta di Triveneto che passa il turno mette paura a tutti quanti. Bentegodi Verona infatti fa doppietta conquistando la finale Seniores U21 e quella Master, quest’ultima per il terzo anno consecutivo, da bi-campioni in carica. Ad affrontare la corazzata over21 veronese sarà “come al solito” Palombella, vera veterana delle finali PNI (4 partecipazioni in 5 anni di PNI), mentre la sfida ai giovani di Cametti Junior è lanciata dalla SG Arese. HST Varese tentava di eguagliare il record di tre finali in tre categorie diverse che appartiene alla SG Arese (2014 e 2017) e alla VON (2015), ma si deve accontentare della finale U18 e U16, sconfitta in U21 nella partita più incerta delle semifinali di ieri. Proprio in U16 sarà derby varesino, con la VON che batte PN Thiene. PN Desenzano e PN Ghedi terminano la loro stagione a Treviglio, sconfitti nel risultato ma non nell’orgoglio di essere arrivati a tale confronto dopo un anno di rifondazione.
La giornata è cominciata con un altrettanto sentito confronto della Rappresentativa PallaNuotoItalia con le squadre giovanili della Pallanuoto Treviglio: due sconfitte per la RaPNI (la U13 in realtà era sottorganico per la concomitanza con le finali regionali U15 FIN) che aiutano a focalizzare i tecnici Peruzzi, Munerati e Di Cristofalo sul lavoro da fare in vista Yellow Ball. A seguire via alle sei semifinali, scandite dai rituali delle squadre, dal saluto e dalla stretta di mani iniziale e finale, dal minuto di silenzio ad ogni match per Paolo De Crescenzo e il fratello dell’arbitro GAPI Maione.
SEMIFINALI ALLIEVI U16. Da una parte HST Varese, dall’altra PN Desenzano. Entrambe hanno sorpreso nel loro campionato regionale: i varesini erano i neo-promossi dalla Serie B eppure non si è mai parlato di salvezza, sempre in testa, i bresciani hanno cambiato allenatore (da Erica Cardin a Marco Beccaro) e pur con molti U14 hanno scalato le posizioni della classifica triveneta. Il confronto poteva essere a senso unico e così è stato. L’Happy Sport Team va sul 5-0 nel primo tempo e non bastano l’onnipresente Genevois e il capitano Guarneri a colmare il divario di tecnica ed età. Il finale è di 12-1 per HST Varese, le tribune ritmano il risultato e preparano i cori per domenica prossima. A seguire l’altra faccia di Varese, la VON, contro la PN Thiene. Parti invertite qui, con i vicentini di Riccardo Carraro forti dell’imbattibilità nel proprio campionato e desiderosi di sfatare il tabù finali nelle giovanili che prevedono il confronto Lombardia-Triveneto (ci provarono già l’anno scorso ma vinse Vigevano) e con i varesini arrivati secondi in volata, favoriti dalle vittorie giuste al momento giusto (contro Albaro Nervi e Polì Novate). Nonostante l’alta preparazione della sfida, la PN Thiene non ha potuto quasi nulla contro la Varese Olona Nuoto forte dei suoi giovani uomini migliori, tra cui anche gli ex della Rappresentativa PNI Santalucia e Robecchi. Tre gol per tempo nei primi tre quarti e la VON si aggiudica 11-4 la finale U16 PNI (in cui per altro vinse nel 2015) nello stesso giorno in cui si è presa anche le semifinali nazionali U15 FIN. Che derby di Varese sia, siamo sicuri che Thiene ci riproverà per la terza volta. SEMIFINALI SENIORES U21. Pochi, giovani e forti: senza nulla togliere ai vincitori della prima semifinale U21, la favorita SG Arese, composta da alcuni ragazzi che militano in Promozione e U20 FIN, il plauso è per gli sfidanti della PN Ghedi, consapevoli di perire in battaglia, ma felici di combattere. Coach Dina Pagano sorride alla chiamata degli arbitri, perché tra i suoi c’è addirittura il capitano dell’U14 e due U16 però sono loro a segnare per primi. La SG Arese ora della fine del primo tempo ha già rimesso in chiaro le cose e fa monologo nel secondo e ultimo quarto (12-3), prenotando la finale al primo anno di partecipazione in questa categoria. Sulla strada dei 200 gol stagionali della formazione aresina c’è però il Bentegodi Verona, vincitore di una sfida con il contagocce con la HST Varese. Era la vera incognita della giornata e come nella finale dell’anno scorso contro la PN Lecco sono i varesini ad addossarsi le colpe della sconfitta: troppi errori e solo due gol aprono la strada ai veronesi (4-2) per un tentativo di doppietta in accoppiata con gli imbattibili Master. I giovani della Bentegodi in realtà hanno già partecipato a due edizioni delle Finali PNI ma in entrambi i casi fu nella finalina della giovanile mista Triveneto (vincendo nel 2015 e arrivando secondi dietro a Desenzano nel 2016). In palio quest’anno il titolo vero e proprio.
SEMIFINALI MASTER. Nella categoria dei più grandi non si cambia ritornello: Bentegodi Verona fa sempre rima con Palombella e anche la metrica dell’eterna sonata ha lo stesso numero di colpi. 11 gol per parte per suonare la carica della riscossa o della consacrazione. Palombella vince infatti la sua semifinale 11-4 contro la PN Desenzano, Bentegodi vince la sua 11-3 contro la Varese Olona Nuoto. Palombella tenterà di arrivare al suo primo titolo dopo 4 finali, Bentegodi tenterà di arrivare al suo terzo titolo dopo 3 finali e conquistare così la Dimmidisì Cup, impresa mai riuscita a nessuno. Le semifinali hanno rispettato le attese, ma come detto in principio, tutte le squadre hanno giocato con la massima convinzione. La PN Desenzano è arrivata con uno sparuto gruppo di sostenitori che però ha riempito la piscina come in uno stadio con tanto di tamburo per sostenere e di fischi per deconcentrare. La sfida è stata equilibrata fino alla metà (2-2) poi una serie di errori difensivi ha scatenato la valanga Palombella (6-0 nel terzo parziale con doppia doppietta dei gemelli Ferrari) e ricoperto le speranze bresciane. Il Varese Master Team invece ha dovuto spronarsi fin dalle prime battute (0-2 per cominciare), ma nonostante la facilità di gol del Bentegodi che addirittura sul finale poteva permettersi di scegliere che tipo di soluzione adottare per bucare la rete, Ravagnani e compagni hanno giocato da vera squadra.
Ora la palla passa a tutte le finaliste che in 7 partite decideranno i campioni PNI 2017: domenica 11 giugno dalle 10.30 fino a sera con anche il contributo dell’associazione Waterpolo Ability che porterà un significato in più all’evento conclusivo della stagione 2016-2017 giocando una partita dimostrativa della pallanuoto disabili con altri ragazzi diversamente abili. Tutto l’evento sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube PallaNuotoItaliaTV, anche se la Piscina Pia Grande di Monza aspetta il sostegno delle tifoserie per la solita festa tricolore.

Di seguito il programma e squadre della FINALI PNI 2017
10.30 Finale U12 PN BUSTO RED – POLI’ NOVATE RED
11.30 Finale U14 SG ARESE – TEAM LOMBARDIA RHO
12.30 Finale U16 HST VARESE – VARESE OLONA NUOTO
13.30 Finale Giovanile Triveneto U12/U14 PN THIENE – PN GHEDI
14.30 Finale U18 HST VARESE – SG ARESE
15.30 Finale U21 SG ARESE – BENTEGODI VERONA
16.30 Waterpolo Ability vs Waterpolo Mixed Regions (partita amichevole)
17.30 Finale Master BENTEGODI VERONA – PALOMBELLA ROMANO