(2-5, 3-2, 4-3, 2-2)
Kally N.C. Milano: Imperatrice, Apilongo 2, Crudele, Mandic, A. Repetto 2, L. Repetto, Carrega 1, Bianconi, Gragnolati 3 (2 rig.), Vukovic 1, Zandali, De Vincentiis 2, Tamborrino. All. Binchi.
Rapallo: Falconi, Zanetta 1, Gitto 1, Giustini 1, Marcialis 4, Gagliardi, Kuzina 3, D'Amico 1, Colletta, Bujka 1, Foresta, Cò, Bianco. All. Antonucci
Arbitri: D'Antoni e Paoletti.
Superiorità numeriche: N.C. Milano 4/14 + 2 rigori, Rapallo 5/11.
Note: uscite per limite di falli Bianconi (M), Colletta (R), Gitto (R) e Zanetta (R) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Colpaccio del Rapallo Pallanuoto, che va a conquistare tre punti preziosissimi nella trasferta giocata nel tardo pomeriggio nel capoluogo lombardo contro il Kally NC Milano, diretta concorrente delle gialloblu per l’accesso ai play off scudetto.
11-12 il risultato finale, il Rapallo scende in campo con la giusta carica di grinta e innesca immediatamente la quinta, arrivando a condurre 2-7 nelle prime battute del secondo tempo. Nella seconda parte del match risalgono le meneghine che, complice qualche leggerezza di troppo da parte delle gialloblu, riescono a colmare il gap portandosi a una lunghezza di distanza (9-10) al termine del terzo tempo. Nel quarto tempo, dopo le reti di Kuzina per il Rapallo e Anna Repetto per Milano, arriva il rigore di Gragnolati a portare la situazione in parità. Ci pensa però Marcialis, a poco meno di un minuto dalla sirena, a decretare la vittoria di Zanetta e compagne.
«Un risultato importantissimo per la classifica: per noi era uno scontro diretto e torniamo a casa con tre punti d’oro - commenta il coach Luca Antonucci - Sono contento, anche se non contentissimo perché avremmo dovuto gestire meglio la partita: siamo rimasti sempre sopra, poi nel finale abbiamo commesso un paio di errori banali che ci hanno impedito di chiudere la partita e, anzi, abbiamo rischiato di pareggiarla. C’è da dire che la sfida non era semplice anche a livello emotivo: fuori casa e contro una squadra molto rinforzata rispetto all’anno scorso, quindi bene così. Dobbiamo andare avanti su questa strada e fare tesoro anche degli errori per imparare a gestire meglio il match quando siamo in vantaggio»
Silvia Franchi
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