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Muri Antichi-Tuscolano 4-4
Pubblicato il 22 Feb 2020 11:37
(0-1, 2-0, 2-2, 0-1)
Copral Muri Antichi: Ruggieri, Riccioli 1, V. Nicolosi, Zovko, Leonardi, G. Garozzo, Rojas 1, M. Garozzo, Ercolani, Belfiore, Muscuso, Basile 2, Longo. All. Scorza.
Tuscolano: Correggia, Tulli, Salvatori 1, Giangiacomo, Zangari, D'Antilio, Mariani, Graziosi 1, Sacco, De Santis, S. Botto 1, Sebastiani,Casciotta 1. All. Neroni.
Arbitri: Bianco D. e Lo Dico.
Superiorità numeriche: Muri Antichi 1/14, Tuscolano 2/10 + un rigore sbagliato (parato da Ruggieri).
Superiorità numeriche: Muri Antichi 1/14, Tuscolano 2/10 + un rigore sbagliato (parato da Ruggieri).
Note: uscito per numero di falli Sacco (T) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLA COPRAL MURI ANTICHI
Doveva essere la partita della svolta, della continuità ma la Copral stecca a metà l’appuntamento. Arriva soltanto un pari contro Tuscolano in una partita con tanti errori e che ha visto vanificare un vantaggio di 3 gol in favore della Copral. I Muri sprecano così un’occasione d’oro per provare a staccarsi dalla zona pericolo e allontanare proprio una diretta concorrente per la salvezza come Tuscolano. Ancora troppo imprecisa la formazione di mister Scorza con l’uomo in più, punto dolente della squadra di Scorza.
LA PARTITA. Nel primo parziale c’è tanta paura di sbagliare soprattutto in difesa, così gli attacchi di entrambe le squadre sembrano ancora bloccati. Con l’andare dei minuti la situazione in vasca si scioglie e la Copral spreca due occasioni sottoporta, Tuscolano invece colpisce dalla lunga distanza per l’1-0 dopo i primi 8’. In apertura di secondo parziale si sblocca la Copral con Basile che dalla lunga distanza azzecca l’angolino giusto. I Muri però non riescono a sfondare con l’uomo in più apparendo un po’ troppo privi di idee. Su azione di ripartenza Tuscolano su rigore cerca il nuovo vantaggio ma Ruggieri para la conclusione. Ancora Basile segna un gol pesante a un secondo dalla fine del parziale su azione personale regalando il primo vantaggio ai Muri (2-1). Ancora in avvio di parziale, a uomini pari, i Muri colpiscono stavolta con Riccioli con un gran tiro mancino dalla distanza. Arriva finalmente il gol con l’uomo in più che permette alla Copral di portarsi sul +3 con Rojas. I Muri vanificano gli sforzi subendo due gol in un minuto da Tuscolano prima in superiorità e poi in contropiede su controfallo di Rojas per il nuovo -1 ospite che riapre la contesa per l’ultimo parziale. Tuscolano arriva ad acciuffare il pari (4-4) con Casciotta che ribatte con un fortunoso tap-in. Ultima possibilità per Tuscolano che rischia anche di vincere ma l’ultima conclusione non va, per un pari che scontenta tutti.
LE INTERVISTE. “Abbiamo perso una grande occasione in una giornata pessima dove nulla ha funzionato in attacco e dove la percentuale con l’uomo in più è stata sconcertante – le parole di Spinnicchia -. C’è stata mancanza di assunzione di responsabilità e confusione tattica, il problema è tecnico perché non voglio sentire dire di problemi di stress mentale o altro in riferimento all’importanza della partita. Esigerò spiegazioni da tutti, staff e atleti”.
“Abbiamo sbagliato troppo con l’uomo in più, Tuscolano comunque è una buona squadra che ci ha messo in difficoltà. Il nostro portiere ci ha salvato in più di un’occasione. Non riusciamo ad essere precisi in attacco ci è mancata lucidità e rapidità di esecuzione. Potevano essere tre punti, ma adesso dobbiamo subito pensare alla sfida contro Messina”.
Doveva essere la partita della svolta, della continuità ma la Copral stecca a metà l’appuntamento. Arriva soltanto un pari contro Tuscolano in una partita con tanti errori e che ha visto vanificare un vantaggio di 3 gol in favore della Copral. I Muri sprecano così un’occasione d’oro per provare a staccarsi dalla zona pericolo e allontanare proprio una diretta concorrente per la salvezza come Tuscolano. Ancora troppo imprecisa la formazione di mister Scorza con l’uomo in più, punto dolente della squadra di Scorza.
LA PARTITA. Nel primo parziale c’è tanta paura di sbagliare soprattutto in difesa, così gli attacchi di entrambe le squadre sembrano ancora bloccati. Con l’andare dei minuti la situazione in vasca si scioglie e la Copral spreca due occasioni sottoporta, Tuscolano invece colpisce dalla lunga distanza per l’1-0 dopo i primi 8’. In apertura di secondo parziale si sblocca la Copral con Basile che dalla lunga distanza azzecca l’angolino giusto. I Muri però non riescono a sfondare con l’uomo in più apparendo un po’ troppo privi di idee. Su azione di ripartenza Tuscolano su rigore cerca il nuovo vantaggio ma Ruggieri para la conclusione. Ancora Basile segna un gol pesante a un secondo dalla fine del parziale su azione personale regalando il primo vantaggio ai Muri (2-1). Ancora in avvio di parziale, a uomini pari, i Muri colpiscono stavolta con Riccioli con un gran tiro mancino dalla distanza. Arriva finalmente il gol con l’uomo in più che permette alla Copral di portarsi sul +3 con Rojas. I Muri vanificano gli sforzi subendo due gol in un minuto da Tuscolano prima in superiorità e poi in contropiede su controfallo di Rojas per il nuovo -1 ospite che riapre la contesa per l’ultimo parziale. Tuscolano arriva ad acciuffare il pari (4-4) con Casciotta che ribatte con un fortunoso tap-in. Ultima possibilità per Tuscolano che rischia anche di vincere ma l’ultima conclusione non va, per un pari che scontenta tutti.
LE INTERVISTE. “Abbiamo perso una grande occasione in una giornata pessima dove nulla ha funzionato in attacco e dove la percentuale con l’uomo in più è stata sconcertante – le parole di Spinnicchia -. C’è stata mancanza di assunzione di responsabilità e confusione tattica, il problema è tecnico perché non voglio sentire dire di problemi di stress mentale o altro in riferimento all’importanza della partita. Esigerò spiegazioni da tutti, staff e atleti”.
“Abbiamo sbagliato troppo con l’uomo in più, Tuscolano comunque è una buona squadra che ci ha messo in difficoltà. Il nostro portiere ci ha salvato in più di un’occasione. Non riusciamo ad essere precisi in attacco ci è mancata lucidità e rapidità di esecuzione. Potevano essere tre punti, ma adesso dobbiamo subito pensare alla sfida contro Messina”.
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