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Muri Antichi-Catania 5-15

  Pubblicato il 03 Dic 2016  16:26
(2-5, 1-4, 2-3, 0-3)
Famila Muri Antichi: Jurisic, Scebba 2 (1 rig.), Castagna, Reina, Mulcahy 1, Cassarino, Scirè, Vinci 2, Belfiore, Indelicato, Paratore, Muscuso, Gangi. All. Maugeri.
Catania: Graziano, Catania 1, Ferlito, La Rosa 4, Sparacino 2, Anfuso, Torrisi 4, Condemi 1, Kacar, Privitera 2, Russo 1, Stojcic, Pellegrino. All. Dato.
Arbitri: Luciani e Riccitelli.
Superiorità numeriche Muri Antichi 1/12 (MA) + un rigore, Catania 3/7.
Note: Scebba (MA) sbaglia un rigore, parato da Graziano. Uscito per limiti di falli Kacar (C) nel terzo tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Le quaterne di Torrisi e La Rosa permettono alla Nuoto Catania di vincere il derby 15-5 in casa della Polisportiva Muri Antichi. Padroni di casa avanti 1-0 con Scebba.  Poi escono fuori gli ospiti con la doppietta di Privitera, La Rosa e Torrisi (1-4). Nuoto Catania che chiude avanti 5-2 la prima frazione con il secondo gol di Torrisi. La squadra di Dato è padrona del match: Torrisi e La Rosa superano Jurisic per 9-3 di metà gara.  Muri Antichi in difficoltà. Il team in calottina blu controlla la partita e allarga il divario dall’avversario nella terza frazione con la rete del 12-5 di La Rosa. I ragazzi di Maugeri non reagiscono e spariscono nell’ultimo quarto. La Rosa, Condemi e Sparacino fissano il 15-5 finale.
 
IL COMUNICATO DEL CATANIA
Era una partita particolare, in un giorno particolare. Il 3 dicembre 2013 veniva tragicamente a mancare Francesco Scuderi, uomo simbolo della pallanuoto catanese e presidente della Nuoto Catania. A distanza di tre anni, il calendario ha messo di fronte le due squadre etnee nella seconda giornata valevole per il campionato nazionale di A2 2016/2017. La Nuoto Catania ha ricordato Scuderi prima dell'incontro con una breve ma intensa funzione religiosa che ha coinvolto tutta la società nonché il presidente avversario Luigi Spinnicchia.
Dopo il cordoglio, si è dato spazio all'agonismo di una sfida molto sentita, che ha richiamato centinaia di persone nell'impianto di via Zurria. Il campo ha decretato che la Nuoto Catania, vittoriosa per 15-5, è destinata ha recitare un ruolo da protagonista nel campionato, ma oggi duole ricordare che a vincere è tutta la pallanuoto catanese, orgogliosa di poter ospitare un derby a livello professionistico. “Aldilà del risultato – dichiara il Presidente Mario Torrisi – oggi era per noi una giornata particolare sotto il profilo emotivo. Eravamo scossi ma in acqua siamo riusciti a dare continuità alla prestazione di sabato scorso. Siamo un’ottima squadra e grazie al lavoro del nostro allenatore, siamo riusciti ad amalgamare i giocatori di esperienza con le giovani realtà del nostro settore giovanile. Andiamo avanti partita dopo partita, ma già dallo scontro di sabato prossimo contro la Roma Nuoto, capiremo la vera forza di questa squadra”.
La Nuoto Catania, dopo il goal subito in apertura da parte di Scebba, ha cominciato a dominare fin dal primo parziale (chiuso 5-2), lasciando poche chance all’avversario di rientrare nel punteggio. L’ottimo lavoro in entrambe le fasi di gioco, ha lasciato molto soddisfatto il tecnico Giuseppe Dato: “Dopo i complimenti ricevuti per la prestazione di sabato scorso, c’era il rischio che la tensione si allentasse. Avevo chiesto ai ragazzi di badare alla prestazione, di essere maturi e, nonostante la giovane età media, abbiamo gestito bene sia la partita che la situazione dei falli. La forza del nostro gruppo non è la qualità, ma la quantità. Spesso, grazie ad una rosa ampia e abbondante, abbiamo vinto le partite perché avevamo una condizione fisica migliore rispetto ai nostri avversari nei minuti conclusivi, frutto dei numerosi cambi durante i minuti di gioco ”.
L’ex di turno Carlo Graziano, alla prima da titolare al posto di Damiano Pellegrino, si è perfettamente calato nello spirito che deve incarnare ogni sfida sportiva, anche la più sentita: “Sono onorato di aver giocato con 26 eori, sia dal punto di vista sportivo ma anche morale. Perché questo sport lo pratichiamo per passione e lavoriamo ore e ore durante la settimana. All’inizio ero un po’ emozionato, avevo le gambe di legno, ma grazie anche la squadra mi sono sciolto e sono felice sia della mia prestazione che del risultato. Un passo in più verso i nostri obiettivi”.
 
IL COMUNICATO DELLA FAMILA MURI ANTICHI
Che fosse stato difficile contro la Nuoto Catania lo si sapeva già in casa Famila. Ma di certo non ci si aspettava così tanto. La squadra di mister Maugeri, apparsa forse un po’ troppo arrendevole e poco precisa in tutti i fondamentali ha ceduto di netto ne derby di Catania contro la Nuoto Catania. Tanti errori per i Muri Antichi, sia in fase d’attacco che in fase di difesa, con molte sbavature anche nel costruire la manovra. La Nuoto Catania ha sbagliato pochissimo segnando con continuità dalla distanza.L’unico vantaggio in favore dei Muri Antichi è ad inizio partita, grazie ad una superiorità non andata a buon fine per la Nuoto Catania e con Scebba che lanciato in contropiede realizza l’1 a 0. Il vantaggio dei ragazzi di Maugeri però viene spento sul nascere grazie alle reti di Privitera, La Rosa e Torrisi, che portano gli ospiti in vantaggio sul 4 a 1. L’attacco della Famila fatica a trovare sbocchi e sul finale di primo parziale si segna solo con l’uomo in più, con Vinci da una parte e Torrisi dall’altra. Nel secondo parziale la Nuoto Catania aumenta il gap con un Torrisi in più che insieme a Catania porta la Nuoto Catania sul 2-7. Scebba accorcia su rigore ma il tempo si chiude sul 3-9, con Graziano che respinge un’occasione su di Scebba nuovamente su rigore. Nel terzo parziale non si segna per circa quattro minuti.Vinci accorcia con l’uomo in più ma per la Famila si fa sempre più dura dopo le reti realizzate da Russo e Sparacino con il divario che adesso si fa sempre più insormontabile, con il +7 di La Rosa per il 5-12 per la squadra di Dato. Il quarto e ultimo parziale serve solo per rendere il passivo ancora più amaro in casa Muri Antichi, che esce sconfitta con un pesante 5-15.
“Loro hanno più qualità di noi – ammette il presidente Spinnicchia – accentuata ancor di più dalla nostra prestazione negativa. C’è qualcosa che non sta funzionando, adesso con tranquillità troveremo le soluzioni migliori. Le prime quattro giornate sapevamo che sarebbero state durissime. Probabilmente il nostro campionato inizierà dopo le feste, anche se la prossima contro Salerno venderemo cara la pelle”.
“Oggi non ha funzionato nulla – dichiara il tecnico Maugeri – la Nuoto Catania ci ha dominati sotto tutti i punti di vista. Quello che abbiamo provato in settimana non ha funzionato, abbiamo commesso troppi errori che dobbiamo andare a correggere”.
Davide Caltabiano
 
 

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