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Nella prima semifinale dei campionati mondiali di Singapore la Spagna parte forte, sfrutta la superiorità numerica per l’espulsione di Chalyvopoulos, si blocca, rischia la sconfitta, si salva con il pareggio in extremis e guadagna l’accesso in finale ai tiri di rigore. Gli spagnoli superano la formazione ellenica 11-9 dopo i tiri di rigore e giovedì si giocheranno il titolo con la vincente di Serbia-Ungheria.
Bustos, in superiorità numerica, sblocca le ostilità con la deviazione sul palo dell’1-0, Sanahuja, dal perimetro, trova la stoccata del 2-0 ancora in sette contro sei. La mancata uscita di Cabanas per l’espulsione temporanea causa il rigore del 2-1 trasformato da Genidounias, il numero quattro in calottina scura è implacabile da posizione 3 per il bolide del 3-1. Il numero due ellenico sorprende Aguirre da fuori per il 3-2.

 

Nel secondo quarto Chalyvopoulos colpisce con un pugni Granados e, dopo revisione al VAR, viene espulso per gioco violento. Il numero 3 iberico è implacabile dal dischetto per il 4-2 e, con l’aiuto di una deviazione, infila la lunga diagonale del 5-2. L’ottima circolazione di palla del sette di Martin libera Sanahuja, lesto a sganciare il proiettile del 6-2, Gkiouvetsis riporta sotto i suoi per il 6-3.

 

Argyropoulos sblocca i suoi in superiorità numerica con il punto del provvisorio 6-4, la partita diventa agonisticamente vibrante, le difese prevalgono sugli attacchi e il nervosismo cresce. Granados finisce in anticipo la partita, espulso con sostituzione per un sospetto colpo al volto dell’avversario.

 

Gkillas riapre completamente la partita  sganciando un siluro da posizione per il 6-5.La difesa ellenica diventa un muro, l’attacco rivale si blocca, arriva ad oltre diciotto minuti il digiuno realizzativo, e il giovane Pouros ne approfitta per impattare sul 6-6. Il capovolgimento dell’inerzia del confronto è reso ancora più marcato dal sorpasso con la rasoiata lungolinea di Gkillas che sorprende un Aguirre non impeccabile. Perrone scaglia la sua conclusione sul palo, tutto sembra scritto ed invece, ad un secondo dal termine, Munarriz scaglia il tracciante del 7-7.

 

Nella serie dei tiri dai cinque metri i tiratori spagnoli si dimostrano impeccabili tiratori con quattro realizzazioni su quattro. Diventa decisivo Unai Aguirre che respinge al mittente le conclusioni scoccate da Skoumpakis e da Kakaris, quest’ultima neutralizzata con la testa, e porta i suoi in finale.

Credit: Andrea Staccioli/DBM