Attendere prego...

Archivio News

Tutte le News

Mangiante presenta Chiavari-Quinto

  Pubblicato il 01 Feb 2018  20:31
COMUNICATO STAMPA
Per preparare la gara con la capolista, S.C. Quinto, la Chiavari Noto si allena al Boschetto di Camogli contro i locali bianconeri.
Se la squadra verdeblu ha perso a Savona contro l'ultima in classifica neopromossa, la gara contro la capolista a punteggio pieno dovrebbe far paura.
Questa, in teoria, l'equazione. Se ne fa interprete il tecnico Ea Mangiante: “Il Quinto è la capolista e a punteggio pieno, d'accordo, ma ogni partita fa storia a sé... E non è solo un modo di dire. Spetta a noi avere la stessa determinazione, intensità, voglia di vincere che sabato scorso non abbiamo avuto, al punto che il risultato ne ha dato conferma. Dobbiamo assolutamente alzare la testa, migliorarci e dimostrarlo proprio dalla gara con il Quinto, visto che non abbiamo nulla da perdere. Dobbiamo mostrare quella maniera di pensare che dovrebbe essere consona alla partite di campionato. Con l'Arenzano non l'abbiamo messo in pratica e in una sola botta abbiamo buttato al vento tutti i progressi faticosi che avevamo raggranellato in questo periodo. Non bisogna che l'atteggiamento sbagliato dell'ultima gara diventi una costante di questa girone di andata, quindi non dobbiamo farci coinvolgere da questo brutto risultato per il resto del torneo".
 
Voi conoscete il Quinto per gli allenameni comuni che ogni tanto organizzate. Qual è la strategia per fermarli?
“E' una squadra organizzata in ogni reparto, ha esperienza, sono determinati, insomma hanno molto più di noi. Se pensiamo di partire già battuti, tanto vale starsene a casa e risparmiare tempo. Lo stesso Arenzano due turni con il Quinto è rimasto a galla per più di mezza partita, dobbiamo sbagliare pochissimo, come non abbiamo fatto a Savona ed anche ,limitatamente all'ultimo tempo, contro il Plebiscito in casa. Se teniamo la testa lucida può succedere qualsiasi cosa".
 
Come state individualmente e come squadra?
“Stati di grazia non ne vedo per nessuno; situazioni negative ne vedo molte, ma non do la colpa a nessuno, ma a tutta la squadra, sottoscritto compreso, per tutti gli errori commessi. C' è qualcuno un po' piu' giù degli altri, ma non faccio nomi.
A livello di infermeria ci è mancato Cambiaso per stati influenzali ,normali per questo periodo, mentre Oliva che si è tagliato una mano con una piastrella in piscina , ma non c' è niente di preoccupante, e penso di avere a disposizione la formazione titolare".
 
In settimana avete effettuato common training col Camogli. Che conclusioni ne hai tratte?
“Strano a dirsi, ma non ne voglio trarre alcuna conclusione. Voglio vederli al sabato. Ho visto allenamenti in cui i ragazzi hanno dimostrato crescita, e volontà e poi al sabato si sono esibiti in prestazioni orribili, quasi avessi fatto scendere in vasca i primi sette scappati di casa trovati per strada. Quindi per me possono anche giocare male in allenamento , purché al sabato mi diano le esibizioni che io chiedo loro... Quasi , quasi preferirei. Gli allenamenti ci servono per capire i problemi e cercare di migliorarli, ma questa è tutta lettera morta ,se non vedo la messa in pratica al sabato, al sabato...Non mercoledi, giovedi o venerdi,...al sabato!".
Guido Martinelli

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok