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L’Italia piega 12-11 la Croazia nel secondo turno della Sardinia Cup

  Pubblicato il 09 Ago 2122  22:05
Croazia-Italia 11-12(3-2;2-3;4-2;-2-5)
Croazia: Bijac, Buric 2, Fatovic 4 (1 rig.), Krapic 1, Lazic, Bukic, Biljaka 1, Zuvela, Marinic Kragic 3 (2 rig.), Vrlic, Basic, Kharkov, Popadic.
Allenatore: Tucak .
Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Alesiani 1, Iocchi Gratta, Fondelli 2, Cannella 5, Renzuto Iodice 1, Condemi 2, Ferrero, Bruni, Di Somma 1, Dolce, Nicosia.
Allenatore: Sandro Campagna
Arbitri: Tucak (Cro) e Gomez (Ita)
Note: Usciti per limite di falli Biljaka (C) nel terzo tempo, Iocchi Gratta (I), Renzuto Iodice (I) e Kharkov (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 3/13 + 3 rigori e Italia 8/18
 
Proseguire il percorso di avvicinamento verso i campionati europei che inizieranno a Spalato alla fine del mese. Questo l’obiettivo dell’Italia che, dopo la sconfitta di misura incassata ieri contro la Grecia, affronta la Croazia, piegata 9-7 dalla Serbia nel match che ha inaugurato la competizione, nella seconda giornata della Sardinia Cup. Per l’occasione Sandro Campagna, premiato insieme al suo vice Pomilio prima del match in occasione del trentennale della vittoria olimpica di Barcellona, continua a ruotare le forze a propria disposizione e rilancia nei tredici inseriti a referto Cannella, Di Somma e Nicosia mentre relega in tribuna Rossi, Cassia, Damonte, Presciutti e Massaro. Un prepotente finale di gara consente agli azzurri di riuscire a ribaltare lo svantaggio, 10-7 lo score a favore dei croati all’inizio del parziale conclusivo, e di portare a casa il confronto con il punteggio di 12-11 grazie alla rete siglata, a poco più di un minuto e mezzo dal termine della partita, da Andrea Fondelli che elude con una finta il diretto marcatore, si presenta davanti a Bijac e scarica palla in rete. Assoluto protagonista di giornata uno scatenato Giacomo Cannella che continua la sua crescita e conquista il titolo di top scorer di giornata mettendo a segno una cinquina. I padroni di casa dimostrano ancora una volta che il carattere è una peculiarità di questo gruppo che, nelle difficoltà, non molla di un centimetro, si esalta e ribalta le situazioni più difficili. La vittoria odierna è importante per il morale, è fondamentale per l’opportunità di testarsi ad alti livelli, in una sfida nella quale non manca certamente la dimensione della fisicità, in un periodo di preparazione decisamente intenso. È altrettanto vero però che gli errori commessi sono ancora tanti  e il livello della prestazione non raggiunge ancora la necessaria costanza ma nelle tre settimane che mancano all’inizio della rassegna continentale la squadra ha sia tempo che modo per riuscire a migliorare il suo standard di rendimento.
 
Credits: Andrea Chiaramida
 
 

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