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Approccio totalmente sbagliato alla gara quello dei biancoblu, che dopo neanche un minuto subiscono la prima rete in inferiorità numerica su tiro di Barrile, alla quale seguono in sequenza i gol di Dainese in controfuga e di Marciano su rigore.

Per il primo gol del Lavagna bisogna attendere quattro minuti, quando Cimarosti deposita il pallone in porta su assist di Parisi in situazione di superiorità numerica;

Sembrano svegliarsi a questo punto i biancoblu, che prima della fine del primo quarto firmano il pareggio con le reti di Oneto in contropiede e di Casazza di nuovo in superiorità numerica.

Nel secondo tempo alle reti di Barrile e Marciano risponde Agostini con una doppietta e Martini viene allontanato per proteste.

Nella terza frazione le squadre si affrontano a viso aperto e per cinque minuti nessuna delle due formazioni riesce a segnare, fino a quando Ghio interrompe l'equilibrio, finalizzando un assist di Giusti in superiorità.

Nel finale di tempo Parisi pareggia su rigore ma Prian riporta in vantaggio la squadra ospite.

L'ultima frazione si apre con il Lavagna riversato all'attacco e il Chiavari che gestisce approfittando di ogni distrazione della squadra di casa, cosi nel giro di pochi minuti le due squadre segnano a ripetizione:

Pareggia Casazza in contropiede, Marciano in superiorità porta ancora avanti gli ospiti, Cimarosti su alzo e tiro firma il momentaneo 8-8.

Negli ultimi tre minuti  entrambe le squadre cercano il vantaggio e solo a un minuto e dieci secondi dal termine della partita Agostini in superiorità numerica riesce a fissare il punteggio sul 9-8 in favore dei padroni di casa (che passano in vantaggio per la prima volta).

Non è ancora finita però, perché nell'ultimo minuto il Chiavari si riversa nella metà campo avversaria e fa tremare i lavagnesi in due occasioni:  con una traversa di Oliva da centroboa prima,  con una conclusione di Prian dalla distanza poi che Graffigna devia in angolo per un soffio.

Onore a entrambe le squadre per aver disputato un derby con grande cuore facendo divertire il folto pubblico accorso al parco del cotonificio.

In casa Lavagna sono mancati, oltre all'approccio alla partita,  l'ordine e la disciplina tattica, aspetti su cui i biancoblu dovranno lavorare molto nelle prossime settimane, ma sabato l'importante era vincere per cominciare il campionato con tre punti.

note positive invece sono la reazione di orgoglio e la buona forma fisica dimostrata dai lavagnesi, che però non hanno mostrato altrettanta forza mentale.

 

Un derby come dovrebbero esssere tutte le partte di pallanuoto: equilibrato, tesissimo, seguito con passione ,ma correttamente ,dalle due tifoserie, con piscina piena, partita vibrante risolta negli istanti finali.

Esordio dolce-amaro per Andrea Mangiante in panchina: dolce , perche' la Chiavari Nuoto ha risposto bene alle sue aspettative, mettendo in atto quanto provato in due mesi di allenamento; amaro, per una sconfitta che brucia: vantaggio iniziale ed illusorio di 3-0, poi sempre in testa fino a un minuto e mezzo dal termine, infine gol risolutore del 9-8 di Agostini, ex Savona e golaedor di giornata, insieme con il compagno-avversario, Marciano, nell'unica occasione in cui il Lavagna 90 è passato in vantaggio; sembrerebbe troppo tardi per la Chiavari N. per torvare il pareggio, eppure Graffigna mette la sua da gran campione con una prestigiosa deviazione a 4“ dalla sirena, subito dopo che Oliva solo davanti a lui lo supera in colomba, ma non la traversa: due occasioni per i verdeblu di agguantare il pari.

Proprio puello delle occasioni sprecate sembra essere il leit motiv della giornata per la squadra del presidente Ghio, visto che sul 3.- 0 iniziale ha fallito la possibilità di arrotondare e in due occasioni ( la piu' importante quella di Dainese su 7-6 subito dopo il gol di Prian ) ha sbagliato il +2 che in quel momento della gara sarebbe stato forse tombale per gli avversari

Buone, le superiorità numeriche dei chiavaresi, a segno in tale situazione 6 volte su 8.

Parte forrtissimo la squadra di Mangiante, che va a rete con Barrile (primo gol della stagione) Dainese e Marciano su tiro di rigore.

Il primo gol del Lavagna è di Cimarosti, a uomo in più a metà dellla prima frazione e da quel momento la squadra di Risso comincia ad erodere il tesoretto della Chiavari N , nonostante l'espulsione deifinitva con sostituzione a metà del secondo quarto di Martini, allontanato da Daniele Bianco per proteste, fino a raggiungere il pareggio per la prima volta con il 3-3 Succederà altre 5 volte con la Chiavari N sempre in vantaggio di un gol ,ma mai in doppio vantaggio.

Anche i verde-blu subiscono un' espulsione definitiva, quella di Raineri ,per raggunto limite di falli.

Partita speciale per il chiavarese Giusti, reduce da 7 anni consecutivi di Lavanga e quindi ex di turno e di lusso; ma ci sono altri motivi di soddisfazione per il presdiente Ghio, in tibuna insieme ai tifosi: l'eccezionale stato di forma del portiere Massaro, autore di alcuni interventi determinanti e molto piu impegnato del collega Graffigna; la buona fase difensiva della sua squadra ,che annulla a cavallo fra il secondo ed il terzo quarto 5 consecutive superiorità numeriche avversarie; il recupero quasi definitivo dell'ex capitano Tommy Botto, dopo un anno di calvario per un polso rotto in moto: pregevole ,il passaggio, deviato in rete con il palmo della mano da Ghio, spalle alla porta ,nella più bella azione dlla partita ,che porta la Chiavari N. sul momentaneo 6-5.