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Tre giorni per capire se il gap con le prime due della classe è stato annullato, si è ridotto o è semplicemente rimasto invariato. Il cammino compiuto da settembre ad oggi è assolutamente lusinghiero ma adesso è il momento di chiudere la prima parte di regular season confrontandosi con le finaliste dello scorso anno, tappe fondamentali per il percorso di crescita di una squadra che vuole gettare le basi per tornare a lottare per il vertice. Nell’incontro di cartello della dodicesima giornata del campionato di serie A1 l’AN Brescia, seconda in classifica con 33 punti, riceve a Mompiano, fischio d’inizio previsto domani alle ore 19:00 con diretta tv su Raisport + HD, la BPER Rari Nantes Savona, terza a quota 30. Entrambe le contendenti tornano in acqua per il primo impegno del nuovo anno forti di una qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia già messa al sicuro da tempo e pronte a giocarsi, ragionevolmente, il probabile ruolo di prima rivale della Pro Recco. I padroni di casa hanno superato brillantemente la prematura eliminazione nei preliminari di Champions e grazie al duro lavoro quotidiano hanno acquisito, di partita in partita, certezze ed esperienza inanellando un percorso eccellente sia in campionato che in Euro Cup con l’unico ko subito nell’ininfluente sfida continentale contro lo Jug. I leoni non hanno dalla loro la pressione di chi deve conquistare a tutti i costi il risultato positivo ma non vedono l’ora di mettersi alla prova con le più forti del lotto per capire lo stato attuale dei rapporti di forza tra le assolute protagoniste del panorama nazionale. Non ha alcuna voglia di fermarsi il sette biancorosso che da inizio stagione è cresciuto in  maniera esponenziale, ha disputato uno stratosferico girone di Champions guadagnando, con pieno merito, l’accesso al Quarter Final Stage e punta, grazie a un roster qualitativamente più forte e numericamente più profondo rispetto allo scorso anno, provare ad accorciare le distanze dalla vetta. Dal punto di vista tattico sembra ragionevole pensare alla truppa di Bovo che cerca di imporre ritmi alti, difesa intensa e ripartenze in controfuga per evitare di scivolare sui binari di una sfida giocata sugli uno contro uno, situazione tattica nella quale gli ospiti potrebbero prevalere per differenza di esperienza e fisicità.