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La Pro Recco domina la scena contro il Circolo Canottieri Ortigia e vola in semifinale
Pubblicato il 14 Mar 2125 21:11
Parte forte, concede le briciole all'avversario sul piano difensivo e, nel pieno rispetto del pronostico della vigilia, passa il turno agevolmente. Nell'incontro valevole per i quarti di finale di Coppa Italia la Pro Recco travolge 13-3 il Circolo Canottieri Ortigia e approda alla semifinale di domani contro la Pallanuoto Trieste, vincitrice 9-8 nrell'ultimo incontro con la Roma Vis Nova. I liguri impiegano otto minut per mettere le mani sull'incontro: Haverkampf apre le ostilità con una gran botta da posizione 2, Condemi vola in controfuga per il raddoppio eYounger chiude il periodo inaugurale con una doppietta dal perimetro. I liguri sono esemplari in difesa, concedono solo tre reti all'avversario e annullano sette inferiorità numeriche su otto. La sfida contro i giuliani sarà certamente più complicata, la sensazione però è che i ragazzi di Sukno siano arrivati a Napoli con un solo ed unico obiettivo: portare a casa la Coppa..
Comunicato Stampa Pro Recco
La Pro Recco domina l’Ortigia nei quarti di finale di Coppa Italia: alla “Scandone” di Napoli i ragazzi di Sukno si impongono per 13-3. Protagonisti del match Younger e Haverkampf, autori di tre reti. Domani alle 18:30 (diretta Rai Sport) i biancocelesti affronteranno il Trieste. Nell’altra semifinale si sfideranno Brescia e Savona.
Haverkampf stappa il match dopo 120 secondi da posizione 2, la difesa biancoceleste regge bene gli attacchi dei siciliani: Del Lungo devia su Cassia poi lancia la controfuga di Condemi (2-0). Alla “Scandone” sale in cattedra Younger: nella seconda metà di tempo l’australiano batte due volte Tempesti con un bolide da posizione centrale e con un gioco di prestigio in superiorità per il 4-0 che fa calare il sipario sul primo quarto.
Al decimo minuto di gioco l’Ortigia trova la via della rete con il mancino di Campopiano, in superiorità, imparabile per Del Lungo. La Pro Recco non accusa il colpo e prima del cambio campo va a bersaglio altre due volte con Fondelli da posizione 2 e Iocchi Gratta in controfuga (6-1).
Il terzo tempo si apre come il primo, con Haverkampf che indovina il diagonale vincente da posizione 2. Larsen allunga, Inaba risponde su rigore, ma Fondelli con l’uomo in più da posizione centrale ristabilisce il +7 (9-2). Cassia in alzo e tiro beffa Del Lungo, l’ultima rete del quarto la segna Younger, ed è la sua terza, la decima della Pro Recco (10-3) a otto minuti dalla fine.
Ruggiero rimpiazza Tempesti tra i pali dell’Ortigia e dopo un minuto e mezzo deve subito raccogliere il pallone in fondo al sacco, superato da un tiro fulminante di Cannella. La Pro Recco va sul 12-3 con la terza marcatura di Haverkampf dai sei metri. Sukno manda in acqua anche Negri: il numero 13 biancoceleste lancia in contofuga Presciutti per il 13-3 definitivo a un minuto dalla sirena.
“Sono contento della prestazione dei ragazzi, siamo stati seri dall’inizio alla fine, con un giusto atteggiamento – afferma mister Sukno -. Domani ci aspetta una partita equilibrata contro un avversario che gioca bene e che ci darà filo da torcere”.
“Era importante partire forte nella competizione, anche per dare un segnale, fare vedere che siamo pronti, che ci siamo, che vogliamo arrivare fino in fondo e prenderci questa Coppa Italia – le parole di Nicholas Presciutti -. La difesa è l’aspetto più importante, bisogna tenere un livello di attenzione altissimo e oggi lo abbiamo fatto”.
Haverkampf stappa il match dopo 120 secondi da posizione 2, la difesa biancoceleste regge bene gli attacchi dei siciliani: Del Lungo devia su Cassia poi lancia la controfuga di Condemi (2-0). Alla “Scandone” sale in cattedra Younger: nella seconda metà di tempo l’australiano batte due volte Tempesti con un bolide da posizione centrale e con un gioco di prestigio in superiorità per il 4-0 che fa calare il sipario sul primo quarto.
Al decimo minuto di gioco l’Ortigia trova la via della rete con il mancino di Campopiano, in superiorità, imparabile per Del Lungo. La Pro Recco non accusa il colpo e prima del cambio campo va a bersaglio altre due volte con Fondelli da posizione 2 e Iocchi Gratta in controfuga (6-1).
Il terzo tempo si apre come il primo, con Haverkampf che indovina il diagonale vincente da posizione 2. Larsen allunga, Inaba risponde su rigore, ma Fondelli con l’uomo in più da posizione centrale ristabilisce il +7 (9-2). Cassia in alzo e tiro beffa Del Lungo, l’ultima rete del quarto la segna Younger, ed è la sua terza, la decima della Pro Recco (10-3) a otto minuti dalla fine.
Ruggiero rimpiazza Tempesti tra i pali dell’Ortigia e dopo un minuto e mezzo deve subito raccogliere il pallone in fondo al sacco, superato da un tiro fulminante di Cannella. La Pro Recco va sul 12-3 con la terza marcatura di Haverkampf dai sei metri. Sukno manda in acqua anche Negri: il numero 13 biancoceleste lancia in contofuga Presciutti per il 13-3 definitivo a un minuto dalla sirena.
“Sono contento della prestazione dei ragazzi, siamo stati seri dall’inizio alla fine, con un giusto atteggiamento – afferma mister Sukno -. Domani ci aspetta una partita equilibrata contro un avversario che gioca bene e che ci darà filo da torcere”.
“Era importante partire forte nella competizione, anche per dare un segnale, fare vedere che siamo pronti, che ci siamo, che vogliamo arrivare fino in fondo e prenderci questa Coppa Italia – le parole di Nicholas Presciutti -. La difesa è l’aspetto più importante, bisogna tenere un livello di attenzione altissimo e oggi lo abbiamo fatto”.
RO RECCO WATERPOLO-C.C. ORTIGIA 1928 13-3
PRO RECCO WATERPOLO: Del Lungo, Di Fulvio, Durik, Cannella 1, Younger 3, Fondelli 2, N. Presciutti 1, Scarmi, Iocchi Gratta 1, Larsen 1, F. Condemi 1, Hallock, Negri, Haverkampf 3. All. Sukno
C.C. ORTIGIA 1928: Tempesti, Cassia 1, Avakian, La Rosa, Di Luciano, Giribaldi, Kalaitzis, Carnesecchi, Campopiano 1, Inaba 1, Scordo, Napolitano, Ruggiero, Marangolo. All. Piccardo
Arbitri: Guarracino e Colombo
Note
Parziali: 4-0, 2-1, 4-2, 3-0.
Superiorità numeriche: Pro Recco 3/7, Ortigia 1/8 + 1 rigore.
Ruggiero entra in porta dell’Ortigia nel quarto tempo. Scarmi (R) uscito per limite di falli nel quarto tempo.
Foto allegata (Credit Schenone)
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