PRO RECCO WATERPOLO-PALLANUOTO TRIESTE 5-4(Parziali: 0-2;2-1; 1-1; 2-0)
PRO RECCO WATERPOLO: Del Lungo, Di Fulvio, Durik, Cannella 3, Younger, Fondelli, N. Presciutti 1, Scarmi, Iocchi Gratta, Larsen, F. Condemi 1, Hallock, Negri, Haverkampf. All. Sukno
PALLANUOTO TRIESTE : Lazovic, Podgornik, Petronio, Liprandi, Marziali, Sedlmayer, Manzi 1, Mezzarobba, Razzi, Draskovic 1, Kujacic,
Mladossich 2, Oliva, Casavola. All. Mirarchi
Arbitri: Severo e D'antoni
Note: Spettatori 1200 circa. Superiorità numeriche: Pro Recco 2/10, Trieste 2/6 + 1 rigore. Oliva (T) espulso per proteste nel secondo tempo. Razzi (T) uscito per limite di falli nel quarto tempo.
Vincere per sfidare la BPER Rari Nantes Savona nella finale di domani e potersi giocare la vittoria del titolo. Nell’incontro valevole per la seconda semifinale della Final Eight della Coppa Italia la Pro Recco, reduce dalla goleada contro il Circolo Canottieri Ortigia, affronta alla Scandone la Pallanuoto Trieste che nell’ultimo quarto di finale ha superato di misura la Roma Vis Nova. Capitan Di Fulvio e compagni devono dar fondo a tutte le proprie energie per piegare, in volata, 5-4 il punteggio finale, una splendida Pallanuoto Trieste che li mette alle corde per gran parte del match. L’incontro si apre con un primo quarto esemplare degli ospiti, concentrati in difesa e cinici in attacco con un’ottima percentuale nel fondamentale della superiorità numerica: la firme sul doppio vantaggio le appongono Mladossich, deviazione volante sotto misura, e Manzi, rasoiata mancina dalla distanza. La musica non cambia nel secondo quarto, i liguri attaccano alla ricerca del gol, i giuliani tengono alla grande in difesa, anche grazie alle parate in serie di uno straordinario Lazovic, e cercano di pungere in transizione. Rompe il sortilegio del primo gol per i recchelini Nicholas Presciutti che, dopo tredici minuti e quarantaquattro secondi, infila il pallone sul palo corto da posizione defilata senza lasciare la minima possibilità di scampo al portiere triestino. Il sette in calottina scura non accusa il colpo, si procura la superiorità e la trasforma con Mladossich, splendido il suo tiro no look, per il 3-1 a cui i liguri replicano immediatamente con la controfuga vincente concretizzata da Giacomo Cannella. Il terzo parziale scorre via con le diverse occasioni create dai giocatori in calottina bianca, stride lo 0/6 in superiorità numerica, che s’infrangono contro le braccia ben protese della difesa rivale e le parate dell’ottimo Lazovic. Il primo gol della ripresa lo segna Draskovic, glaciale nella trasformazione del rigore procurato da Podgornik, a cui risponde la lunga diagonale vincente grazie alla quale Francesco Condemi trasforma la prima superiorità numerica per i suoi. La partita prosegue sui binari di una straordinaria intensità difensiva, i ragazzi di Mirarchi difendono con le braccia protese intercettando conclusioni in serie fino a quando la poderosa stoccata di Cannella, letale da posizione 3 in sette contro sei, consegna il pareggio ai suoi. È sempre il numero 4 in calottina bianca, meno di un minuto dopo, a ripartire veloce dopo la prodigiosa parata di Del Lungo, resistere al rientro del difensore e scaricare la bomba che completa la rimonta. La parata di Del Lungo sulla bomba mancina di Manzi fa esultare i suoi a meno di un minuto dal termine, il pallonetto di Mladossich si spegne sul montante e la Pro Recco, penalizzata dalla pessima percentuale di realizzazione in superiorità numerica, può festeggiare l’approdo in finale. La Pallanuoto Trieste deve masticare amaro per la sconfitta ma esce dall’acqua a testa altissima dopo una prova esemplare, conferma gli enormi progressi compiuti da inizio stagione e si giocherà il podio contro l’AN Brescia.
Credit: Carlo Di Santo
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