(5-3, 2-2, 2-6, 2-4)
Imperia: Sowe, Amoretti M., Amoretti Angela, Amoretti S. 4, Amoretti Anna, Mirabella, Ruma, Comba, Ferraris, Accordino 4, Capello 1, Sattin 2, Giai. All Stieber.
Como Nuoto Recoaro: Frassinelli, Romanò M., Tosi, Girardi, Trombetta, Giraldo 1, Bianchi 1, Boero 6, Romanò B., Lanzoni 3, Pellegatta, Ielmini, Tedesco 4. All. Pozzi.
Arbitro: Savino.
Superiorità numeriche: Imperia 3/11 rig 1/1, Como Nuoto 1/5 rig 4/5.
IL COMUNICATO DELL'IMPERIA
Una Rari gagliarda cede nelle battute finali al Como Nuoto, 11-15, ed esce comunque tra gli applausi del pubblico di casa dopo la V° giornata di Serie A2, girone Nord. La squadra di Stieber manca l’aggancio in classifica alle comasche ma accresce la consapevolezza nei propri mezzi. Proprio la allenatrice a fine match ha commentato:” Sono contenta della prestazione delle mie ragazze, arrivata dopo una settimana difficile per via delle tante acciaccate. E oggi mancavano due atlete. Ho visto una squadra orgogliosa che avrebbe meritato almeno il pari. Peccato per quello strappo sofferto nel terzo tempo.”
Venendo alla cronaca, la ‘Rari Nantes Imperia delle Amoretti’ (sono ben quattro in distinta) ha premuto subito sull’ acceleratore sorprendendo le avversarie con la rete di Sara Amoretti, non è passato nemmeno un minuto di gioco, che finalizza una bella azione con un tiro sopra la testa del portiere avversario. Le Rari-Girls attaccano costantemente ed hanno in Lise Accordino il riferimento letale per chiudere la manovra: il bomber numero 10, a raffica, scarica siluri destinati a finire la corsa in rete. Nei primi otto minuti, mette a segno il proprio poker personale ed il tabellone recita 5-3 perché, d’altro canto, Como si affaccia con pericolosità dalle parti di Sowe tenendo viva la partita.
In acqua è sfida a viso aperto; nel secondo quarto la squadra ospite comincia a prendere le misure all’offensiva imperiese che, comunque, riesce sempre a mantenere la distanza. Sono i fendenti di Sara Amoretti (doppietta per lei) ed Elisabetta Sattin a rispedire puntualmente le avversarie sul -2. Gran merito va anche a capitan Sowe che prima vola all’ incrocio dei pali e, sul finire di tempo, neutralizza il penalty assegnato alle avversarie con il tabellone che recita 7-5 all’ inversione di vasca.
Le squadre capiscono che il terzo tempo sarà decisivo e ogni errore potrebbe essere pagato a caro prezzo. Dopo una primissima fase di studio, però , è il Como Nuoto ad accelerare e la Rari rimane in balia delle avversarie che fanno prevalere la maggiore fisicità. Al centro Anna Amoretti e Carla Comba hanno così vita dura. Dall’altro lato, le biancoblu colpiscono con tre reti in 47 secondi che ribaltano il risultato e Mister Pozzi sembra trovare la chiave con una marcatura stretta sulle tiratrici. Ci pensano così Sattin e la giovanissima Giorgia Cappello che pesca il primo gol in carriera in Serie A2 in un momento delicatissimo dell’incontro ormai svoltato a favore del Como.
La Rari però non si arrende e, all’alba del quarto tempo, Carla Comba (che in settimana ha compiuto 29 anni) riapre la contesa (10-11). La rete dell’ex sarà illusoria perché le avversarie prevalgono: la Rari è imprecisa alla conclusione mentre le avversarie sfruttano al meglio qualche incertezza dell’estremo difensore imperiese. E’ ancora Sattin, certamente tra le migliori in vasca, con il gol della tripletta personale a tenere accesa momentaneamente la speranza che si spegne nel finale quando Como vola sul definitivo 11-15.
Il pubblico della Cascione torna a casa amareggiato per il punteggio ma non per la prestazione offerta dalle ragazze che hanno saputo tenere testa alle blasonate avversarie. Meritando sicuramente qualcosa in più di quanto non dica il tabellone.
IL COMUNICATO DELLA COMO NUOTO
La Como Nuoto vince contro la RN Imperia, un arbitro non coerente, una giuria imprecisa e loro stesse molli all’inizio.
Grande prova offensiva di Boero, Tedesco e Lanzoni.
Le rane rosa sempre sotto nel punteggio pareggiano all’inizio del terzo tempo e non si fanno più raggiungere.
La partita è cominciata subito in salita grazie ad una espulsione data a Maria Romanò che non esce perché non è stata lei a commettere il fallo e quindi ne consegue una doppia espulsione e rigore
Poi segnaliamo una rete di Bianca Romanò sul 5-3 annullata inspiegabilmente.
In tutto questo le rane rosa non si perdono d’animo anzi reagiscono e dimostrano la loro superiorità.
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