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Quattro tempi da giocare a tutta per centrare l’unico risultato utile, la vittoria, per rimettere la serie in equilibrio e rimandare il verdetto alla sfida decisiva. Nell’incontro valevole per gara 2 di finale scudetto la Pro Recco ospita alla Comunale di Sori, fischio d’inizio previsto questa sera alle 21:15 con diretta tv su Rai Sport + HD e telecronaca affidata al duo Di Gennaro-Postiglione, l’AN Brescia. In caso di vittoria dei padroni di casa la risolutiva gara 3 si disputerà martedì 20 a Mompiano con orario d’inizio fissato alle 21:15. I liguri hanno reagito alla pessima prestazione del primo atto, serata in cui diversi uomini chiave si sono espressi ampiamente al di sotto degli abituali standard di rendimento, con la prova stellare offerta in casa del Radnicki in gara 1 di finale di Euro Cup. La squadra si è subito rimessa al lavoro, animata da grande voglia di far bene e cosciente di dover affrontare una contesa lunga quattro tempi che potrebbe addirittura risolversi nei secondi finali. Le possibilità di successo dei biancocelesti non possono prescindere da un approccio ad alta intensità agonistica e da una maiuscola interpretazione della fase difensiva. Ipotizzabile immaginare una battaglia, una partita fisica e di straordinaria intensità nella quale le difese saranno protagoniste e vincerà chi sbaglierà meno dell’avversario. Determinante riuscire a mantenere la concentrazione alta nel corso dei trentadue minuti per evitare cali di tensione che potrebbero rivelarsi fatali. La possibilità di partire in vantaggio l’entusiasmo per la splendida annata e la voglia di chiudere subito i conti sono energia vitale per la formazione lombarda. In gara 1 i leoni hanno impressionato per la straordinaria intensità, l’impeccabile organizzazione della fase difensiva e la predisposizione al sacrificio reciproco che ha caratterizzato la prestazione di ciascun giocatore. Bovo ha avuto a disposizione dieci giorni di intenso lavoro per preparare un appuntamento che potrebbe rivelarsi storico, sa bene che ogni partita è a sé e in questo lasso temporale ha sicuramente catechizzato i suoi sui rischi del match. Da non sottovalutare il dato relativo ai precedenti: nei tre incroci stagionali capitan Alesiani e compagni non hanno mai perso con i detentori del titolo.

 

Credit: Schenone 

 

Credit: Schenone