Ad un giorno dai playout siamo andati a fare due chiacchiere con Riccardo Giusti prima della sua partenza per Cagliari, dove con i suoi compagni dovrà affrontare uno scoglio durissimo come la Promo Gest per cercare di mantenere la serie A2.
Ciao Riccardo, innanzitutto un commento sulla tua stagione e quella del Nervi?
Con questo playout tireremo le somme sulla nostra stagione. Sicuramente è stato un anno di crescita per tutti in quanto giocatori che fino all' anno scorso erano abituati a "fare il compitino" si sono dovuti abituare ad essere protagonisti avendo maggiori responsabilità, così come per molti è stata la prima esperienza in questa categoria. Per quanto riguarda la mia stagione preferisco lasciare la valutazione agli altri.
Obbiettivi per il proseguo della tua carriera?
Sul proseguo della mia carriera non so niente, sicuramente mi piacerebbe avere nuovi stimoli.
Quale è il portiere che ti ha impressionato di più in questo campionato? E perché?
Dire Nico Scanu sarebbe troppo scontato, lui sicuramente per serietà, professionalità e costanza con prestazioni superlative è probabilmente il più completo; però farei un plauso per l' ottima stagione di Vitto Foroni indubbiamente fondamentale nella salvezza del Crocera.
Il momento più bello della tua giovane carriera?
Di momenti belli della mia giovane carriera ne ricordo molti: in particolare tutto l' anno palermitano. Ho conosciuto persone squisite che porterò sempre con me, tra cui Antonio Piccione grande allenatore serio e preparato dal quale ho imparato molto.
Commento per la partita di Cagliari: chi sono gli avversari che temi di più e quale sarà secondo te la chiave tattica di questo scontro?
Per quanto riguarda questo playout, del cagliari temo maggiormente l' amico Vuleta con il quale ho avuto il piacere di allenarmi dopo la mia brutta parentesi sorese. Loro giocano in casa e quindi partono da favoriti; ce la metteremo tutta per cercare di salvarci.
Dammi il tuo 7 bello ideale tra i giocatori di a2 di questa stagione?
Il mio settebello ideale: Vittorio Foroni, Nicolò Priolo, Daniele Parisi, Marciano Francesco, Dino Rolla, Luca Bittarello e per finire il più forte centro dell' A2: Ciccio Lo Cascio. Come dirigente accompagnatore Lorenzo Orecchia. Ora testa sulla partita senza pensare più a niente, saranno almeno due partite durissime e bisogna vincere.
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