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LE STATISTICHE DI TUTTE LE PARTITE SU
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ITALIA-FRANCIA 10-3 (2-2; 4-1; 1-0; 3-0)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo, Radicchi, Aiello 1, Di Mario 1, Bianconi 3 (1 rig), Emmolo, Pomeri 1, Cotti, Frassinetti 2, Teani. All. Conti.
Francia: Derenty, Millot, Bachelier, Sacre, Guillet, Mahieu, Barbieux, Tardy 2, Sacre, Jaskova 1, Clerc, Daule, Chabrier. Al. Sakellis.
Arbitri: Schwarts (Isr) e Toygarli (Tur).
Superiorità numeriche: Italia 2/7, Francia 1/3.
LE FOTO DEL MATCH SU
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LA PARTITA VISTA DA MARIO SINATRA
Analizziamo Italia-Francia con l'aiuto di Mario Sinatra.
L'Italia è uscita alla distanza. La prima partita in questo tipo di competizioni quasi sempre va così...
Il fatto che il Setterosa sia stato un po' imballato nella prima parte della gara non dipende, secondo me, dall'esordio ma dai carichi di lavoro. C'è da portare avanti un girone preliminare lungo, con cinque partite che serviranno soprattutto come preparazione ai quarti di finale: è logico che l'Italia sia work in progress.
L'azzurra che ti è piaciuta di più?
Bianconi e Frassinetti le più presenti. Le altre non hanno mostrato quello che fanno di solito ma, come detto, è nell'ordine naturale delle cose.
Arbitraggio decisamente insufficiente...
C'è una considerazione generale da fare sulle direzioni di gara: è sbagliato utilizzare arbitri senza la necessaria esperienza nelle grandi manifestazioni internazionali.
Però commettono errori puerili anche quelli esperti...
Temo che gli arbitraggi, dal punto di vista qualitativo, stiano scadendo sempre più. Spero di sbagliarmi.

LA PARTITA VISTA IN TIVU'
Errori al tiro. Il Setterosa chiude il primo tempo sul 2-2 e con un insufficiente 2/11 al tiro. Ci si mette anche il portiere transalpino Derenty, ottima la sua prima frazione di gioco. La Francia per ora è molto attenta a non prendere controfughe, paga dazio soltanto in un'occasione: la rete è di Pomeri.
Frassinetti. Il centroboa del Bogliasco apre le marcature girandosi molto bene al centro, ma è molto utile anche nelle retrovie. E' sempre Frassinetti, in avvio di seconda frazione, a riportare avanti l'Italia (3-2) spingendo in rete un suo precedente tiro respinto da Derenty.
Botta e risposta. Garibotti segna il suo primo gol a Belgrado in controfuga, ma la replica di Tardy è immediata. "Abbiamo preso tre gol tutti da giocatrici mancine (l'altra è Jaskova, ndr)", fa presente Francesco Postiglione.
Arbitri. Un disastro. C'è un rigore nettissimo su Frassinetti, ma l'Italia ottiene solo l'uomo in più (non trasformato). Subito dopo viene completamente ignorato un fallo da rigore commesso da Cotti. "C'è andata bene", commentano Di Gennaro e Postiglione.
Allungo. L'allungo azzurro avviene in superiorità numerica. Al 5-3 di Tania Di Mario fa seguito il +3 di Aiello, che conquista e trasforma l'uomo in più.
Tre volte Bianconi. Lady Europa fa tre gol di fila, il primo su rigore, e porta il Setterosa sul 9-3. Il sigillo lo mette Garibotti in chiusura con il suo secondo gol personale.
21 minuti senza subire gol. Di Gennaro a fine partita fa notare che "dopo la rete del 4-3 realizzata da Tardy il Setterosa ha mantenuto inviolata la sua porta per 21 minuti effettivi di gioco".
Mario Corcione

IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Alla Kombank Arena di Belgrado le azzurre battono la Francia nel primo turno del girone B. Col minimo sforzo. Era la sesta volta che si affrontavano agli Europei ed è la quinta vittoria italiana. I gol fatti salgono a 80 e quelli subiti sono 30. L’ultimo confronto tra Italia e Francia era stato quello del 24 novembre 2015 ad Avezzano nel terzo turno di World League: 15-5 per le azzurre e una prodezza di Tania Di Mario ancora impressa negli occhi (palomba dopo ripetute finte). Nella Francia l'unica novità ripetto ad un mese e mezzo fa ad Avezzano è l'impiego di Clemence Clerc al posto di Lucie Sesca. L'Italia è la stessa per 11/13 con Chiara Tabani e Aleksandra Cotti invece di Sara Dario e Valeria Palmieri. 
Nelle altre due partite del gruppo B la Spagna ha travolto la Croazia 29-3 (5 gol Pereja ed Espar) e alle 17.15 la Serbia affronta la Germania, prossima avversaria del Setterosa mercoledì 13 gennaio alle 12.30 (diretta Rai Sport 1).
La partita. Subito una superiorità numerica dopo 20 secondi, ma il primo gol è di Teresa Frassinetti in parità dopo 3’20” di gioco e dopo che ci avevano provato Di Mario (palo), Bianconi e Emmolo (parate). Passa poco più di un minuto e Tardy sorprende tutte, anche Gorlero, e pareggia. Francesca Pomeri, dal perimetro riporta avanti l’Italia, poi Aiello guadagna la seconda superiorità ma il tiro di Queirolo è stoppato. La Francia, invece, sfrutta la prima superiorità e fa 2-2 con Jaskova. Fabio Conti chiama il time out a sei secondi dalla fine del primo tempo: tira Roberta Bianconi e per poco non sorprende Derenty.
Ritmi lenti, ma l’Italia ha lavorato duro anche ieri e non ha fretta. La Francia prova ad approfittarne. Vanno a segno Frassinetti e Aiello dal centro, Garibotti e Di Mario (Aiello e Di Mario in più) e ancora Jaskova che tira la palla sull’acqua e la fa carambolare dalla traversa alla nuca di Gorlero, che in precedenza era stata protagonista di un ottimo intervento sulla girata di Mahieu,
Al minuto 1’30” del terzo tempo Roberta Bianconi, su rigore, segna il suo primo gol da Regina d’Europa (ieri sera è stata premiata dal presidente della LEN e della FIN Paolo Barelli con il Len Award 2015 per la pallanuoto femminile). E’ anche l’unico gol del terzo periodo.
Nell’ultimo tempo la doppietta di Bianconi con due riti in fotocopia (la palla rimbalza sull’acqua e si infila sotto la traversa) e il gol Garibotti rendono il risultato più rotondo. La Francia non segna per due tempi e mezzo.
Il commento di Fabio Conti: “E’ andata esattamente come ce l’aspettavamo. La partita è stata ostica perché non avevamo brillantezza. Del resto fino a ieri abbiamo effettuato carichi di lavoro importanti in previsione dell’ultima partita del girone e della fase ad eliminazione diretta. Bene la difesa; in attacco è normale patire di più quando non si è nella migliore condizione. C’è stata anche qualche licenza di troppo a livello individuale giustificabile solo perché è la prima giornata. Germania, Croazia e Serbia saranno allenamenti per testarci sotto il profilo fisico, più che qualitativo, in attesa della partita che deciderà il primo posto del girone contro la Spagna”.

 

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CROAZIA-SPAGNA 3-29 (0-8; 2-8; 0-5; 1-8)
Croazia: Ratkovic, Milikovic 1, Zupanic 1, Balic, Lordan, Skelin, Brnas, Butic 1, Bukic, Bozan, Gegic, Shroj. All. Savin.
Spagna: Ester, Bach 1, Espar A. 2, Ortiz B. 2, Ortiz M. 1, Pareja 5, Espar C. 5, Forca 2, Pena 2, Tarrago 4, Garcia 2, Lopez 3, Herrera. All. Oca.
Arbitri: Dutilh-Dumas (Ned) e Wengenroth (Sui).
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SERBIA-GERMANIA 13-14 (5-3; 1-3; 4-4; 3-4)
Serbia: Jovetic, Rudic B., Pantovic 1, Corovic 2, Miladinovic, Dujovic, Luka 2, Rudic T., Milovanovic, Vukovic 4, Ivkovic 3, Jakovljevic 2, Aleksandrovic. All. Bajkovic.
Germania: Arens, Vosseberg 2, Kreis, Seyfert B. 1, Blomenkamp 4, Deike, Seyfert A.Kern 3, Stiefel, Adamski 1, Gelse 3, Ebell, Reinhart. All. Sekulic.
Arbitri: Kikalishvili (Geo) e Santos (Por).
LE FOTO DEL MATCH
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