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Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Avegno 1, Queirolo 1, Viacava, Picozzi, Bianconi 2, Emmolo 1, Palmieri 1, Giustini, Chiappini 1, Lavi. Coach. Conti

Olanda: Aarts, Megens 2, Keuning, van der Sloot, Wolves, Stomphorst, Nijhuis 1, Sevenich, Voorvelt, Koolhaas 2, van de Kraats 1, Sleeking, Willemsz. Coach. Havenga

Arbitri: Jamaundreu (Esp) e Voevodin (Rus).

Superiorità numeriche: Italia 4/12, Olanda 2/9 + un rigore.

Note: per l'Olanda in porta Willemsz, sostituita a 2'38 del secondo tempo, sul 6-0, da Aarts. Uscita per limite di falli Stomphorst (O) a 6'48 del quarto tempo.

TRIESTE - Un gran bel Setterosa supera nuovamente l'Olanda in una "Bruno Bianchi" che lancia segnali preoccupantI: non c'è il pienone, finora era accaduto raramente per le partite delle azzurre, anche quelle amichevoli. Invece stasera erano in palio a Trieste tre punti importanti, grazie ai quali il Setterosa ha messo in cassaforte il primo posto del girone che dà diritto di accedere direttamente alle semifinali della Final Six  di Europa Cup.
I segnali che arrivano dalla squadra di Conti, invece, sono particolarmente confortanti. Bel gioco, grande partita difensiva, rendimento eccellente in attacco nei primi due tempi. Poi grande carattere e compattezza di squadra in una seconda parte di gara nella quale, sapendo soffrire, le azzurre hanno difeso il vantaggio acquisito dalla reazione delle oranges.

Setterosa senza Rosaria Aiello (problemi alla schiena). Anche Lucrezia Cergol non fa parte del roster azzurro, che confeziona un primo tempo praticamente perfetto: 4-0, 4 su 8 al tiro complessivo, 3 su 4 in superiorità, 0 su 2 con l'uomo in meno, tre parate importanti di Giulia Gorlero. Segnano due volte Garibotti (bellissimo il suo secondo gol), Chiappini e Avegno.
Il 4-0 diventa subito 6-0 nella seconda frazione con due gol d'autore: palomba di Bianconi sulla "M" olandese, chiude il primo set Palmieri con una beduina. Havenga non ne può più di Willemsz, che non ne ha presa una, e spedisce tra i pali Aarts. Mossa indovinata, l'Italia non riesce più ad andare a bersaglio anche per l'opposizione dell'estremo difensore orange mentre sul versante opposto l'Olanda trova i primi gol con Megens e Nijhuis. Sul punteggio di 6-2 le due squadre vanno al cambio campo.
Dopo il monologo azzurro per un tempo e mezzo, la partita adesso è molto equilibrata, con frequenti capovolgimenti di fronte. Il Setterosa continua a costruire occasioni da gol, ma non riesce più a concretizzarle, anche perchè è tutta un'altra Olanda quella che ha di fronte adesso, soprattutto in difesa. Ma anche in attacco le oranges sono molto più efficaci e si mangiano un'altra bella fetta del vantaggio azzurro (6-4) con i gol di Koolhaas (contropiede) e Megens (rigore). Fortunatamente ci pensa Giulia Emmolo, a 50" dalla conclusione del tempo, a interrompere il digiuno azzurro con un bel diagonale in controfuga: +3 per le azzurre all'ultimo intervallo (7-4).
Il Setterosa, che nella parte centrale della gara aveva sbagliato 6 superiorità, di cui una doppia, nel quarto tempo ritrova anche la via della rete con l'uomo in più grazie a Roberta Bianconi, che ribadisce il + 3 azzurro (8-5) dopo il gol del -2 di van de Kraats e un contropiede sprecato dalle nostre avversarie, passate a pressing. Altrettanto importante è il gran tiro da fuori di Queirolo, che chiude la gara (9-6) dopo il secondo gol della formidabile Koolhas. Setterosa en plein: 4 vittorie su 4, di cui tre contro squadre di primissima fascia. Conti ha tutti i motivi per sorridere.

 

IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il Setterosa batte l'Olanda per la seconda volta in 70 giorni, ipoteca il primato del girone B di Europa Cup che conduce a punteggio pieno e l'accesso diretto alle semifinali della Final Six che si potrebbe organizzare in Italia (29-31 marzo). Azzurre sul 6-0 dopo 10'38; poi 13 minuti di apnea col rientro delle campionesse d'Europa sul 6-4 e il nuovo allungo del Setterosa che gestisce il vantaggio fino al 9-6. A segno Garibotti e Bianconi, autrici di una doppietta, Avegno, Queirolo, Emmolo, Palmieri e Chiappini.
Cronaca. Garibotti trasforma la prima superiorita' numerica della partita dopo 70 secondi. Raddoppia Chiappini che, liberata al tiro dall'entrata di Bianconi, brucia il portiere sul primo palo dopo 2'36. Le azzurre difendono due inferiorita' e, dopo una serie reciproca di tentativi a vuoto, si portano sul 4-0 in 42" con Garibotti e Avegno per il 3/3 in extraplayer che chiude il primo parziale. Ottima la fase difensiva guidata da Gorlero ben protetta e artefice di un paio di interventi superlativi. 
In apertura di secondo tempo Bianconi griffa il decimo anno in azzurro con una splendida parabola che s'insacca all'incrocio dei pali per il 5-0. L'Italia difende anche la terza inferiorita' e si porta sul 6-0 con una beduina di Palmieri sotto misura a 2'38. Megens sblocca le campionesse d'Europa dopo 11'49 per l'1/4 in superiorita' numerica, cui il Setterosa non risponde col terzo errore consecutivo (3/6) e subisce la controfuga di Nijhuis a 6'37 (2-6).  
Nel terzo periodo il Setterosa continua a difendere con ordine e aggressivita', ma perde lucidita' in attacco. Fioccano le espulsioni senza realizzazione da entrambe le parti e il risultato resta bloccato sino al gol dal perimetro di Koolhaas, che successivamente guadagna il rigore realizzato da Megens per il 6-4 a 6'18 (break di 4-0). Ci pensa Emmolo in controfuga ad allontanare l'Olanda e battere Aarts dopo 13 minuti effettivi dal suo ingresso in vasca (7-4). 
Nel quarto tempo l'Olanda torna sotto con Van de Kraats che segna in superiorita' numerica (2/8) il 7-5, ma replica immediatamente Bianconi per il 4/11 e nuovo +3 a 2'28. Quindi ci riprova con Koolhaas dal centro, pero' e' la bomba di capitan Queirolo a chiudere i giochi a 1'53 da giocare. Finisce 9-6 per l'Italia che ipoteca il primato del girone.
Il commento del cittì Fabio Conti: "Desidero rivolgere i complimenti alla squadra e alla Federazione per l'organizzazione dell'evento e ringraziare la città di Trieste che ci ha trascinati con passione e coinvolgimento. Le ragazze sono state bravissime nell'approcciare la gara con aggressività. Dopo il break iniziale abbiamo pagato un po' in fase conclusiva e subìto il rientro dell'Olanda, ma poi con ordine, aiuto reciproco e rotazioni siamo riusciti a rispondere colpo su colpo. Il girone di Europa Cup è altamente competitivo e ottenere questi risultati trasmette fiducia e assicurazioni sul lavoro che stiamo svolgendo. Desidero dedicare questo successo a mio figlio Alexander che ha perso il primo dentino".
Il commento di Roberta Bianconi: "Siamo contente perché abbiamo giocato dal primo fino all'ultimo minuto con la voglia di vincere. Dopo il 6-0 abbiamo avuto un momento di flessione, ma non era pensabile battere una squadra forte come l'Olanda con tale margine. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e siamo state brave a stringere i denti quando l'Olanda è tornata sotto. E' stata una vittoria della squadra, del collettivo, che ci dà forza per il prosieguo della stagione".