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Si parte con una sfida da brividi, il confronto con i detentori del titolo. Storico esordio europeo per la De Akker Bologna che nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone F del Qualification Round di Euro Cup affronta ad Aix En Provence lo Jug che ieri ha regolato 17-11 i padroni di casa del Pays D’Aix. Esce dall’acqua sconfitta ma raccoglie diverse indicazioni positive la formazione felsinea che potrà giocarsi fino in fondo le sue carte per provare ad entrare nello Stage Group del secondo torneo continentale per club. Al termine di una sfida che li vede quasi sempre avanti nel punteggio, l’unico vantaggio bolognese lo firma Luongo con la sassata del proprio 2-1, i croati si aggiudicano il successo imponendosi per 16-10, conquistano la seconda affermazione di fila e mettono una seria ipoteca sulla qualificazione. Il sette in calottina bianca gioca con personalità, affronta i rivali senza timori riverenziali di sorta e anche quando i croati sciorinano tutta la qualità di cui dispongono non tremano e continuano a sviluppare il proprio gioco trovando anche soluzioni di pregevole fattura dal perimetro. Jokovic e compagni dettano con costanza il ritmo delle operazioni ma la De Akker resiste ai tentativi di allungo dei detentori del trofeo mantenendosi a contatto sullo svantaggio minimo fino a quando, nella seconda parte della terza frazione i detentori del trofeo piazzano un devastante break di 5-2 che si rivela decisivo per il successo finale. La truppa di Kobescak vince perché vanta una rosa più profonda, sfrutta la sua esperienza mettendo in evidenza un’eccellente qualità di gioco quando riesce a ripartire in velocità arrivando in porta con tre passaggi ed è sempre pronta ad allungare quando Cocchi e i suoi provano a riavvicinarsi. Il sette allenato da Mistrangelo, a prescindere da quello che sarà il risultato finale, non potrà che trarre giovamento da questa esperienza ma ha bisogno di limare qualche errore di troppo in difesa e di capire che anche la minima distrazione può essere pagata a caro prezzo anche se il tecnico può sicuramente ritenersi soddisfatto dell’ottima qualità messa in evidenza dai suoi tiratori perimetrali.