(1-3; 4-0; 0-3; 5-2)
Etna Waterpolo: Presenti, Arnaud 5, Garozzo 1, Di Giacomo, Pulvirenti, Forzese 2, Piazza, Dammino, Ensabella, Ferlito, Riolo 1, Anfuso 1, Blundo. Allenatore: Mentesana.
Cosenza Nuoto: Martire, Perez 1, Cerchiara 1, Chiappetta 2, Mascaro, Ponte 1, Aloi, Cavalcanti, Guaglianone, Fasanella 2, Manna 1, Stellato, Morrone.
Arbitro: Cafiero
Note: Espulsioni Etna 2/9; Cosenza 2/6. Uscito Garozzo per limite falli.
IL COMMENTO DIO MARCO FERLITO (capitano dell'Etna Waterpolo): "Bellissima partita giocata davanti ad una cornice di pubblico spettacolare che ci ha dato una enorme carica fin dalle prime battute. La gara è stata un po' tesa secondo me, merito di un Cosenza che ha incominciato subito forte. Noi non ci siamo espressi al meglio all'inizio, ma sul finale abbiamo tirato fuori tutta la nostra grinta e il nostro carattere. Volevamo i 3 punti a tutti i costi e li abbiamo ottenuti, credendoci fino alla fine. Questa è stata la cosa più importante oggi".
IL COMUNICATO DEL COSENZA
Sconfitta ma sempre in partita la Cosenza Nuoto, che torna a casa dalla Sicilia con un 10-8 e tanti rimpianti. Senza Capanna e con Perez che ha stretto i denti a causa di un infortunio che ha condizionato la sua settimana e la gara, i calabresi hanno disputato un match dai due volti. Grandi giocate in alcuni frangenti della gara, alternate da paurosi momenti di blackout che hanno fatto prendere la contesa a favore dei siciliani. Cosenza era partita bene con un gran 3-1 di parziale nel primo tempo, guidato da Fasanella e Cerchiara. Cosenza sembra aver sorpreso i siciliani che alla ripresa delle ostilità piazzano un break devastante di 4-0 approfittando del buio nelle giocate degli ospiti, ai quali non riesce nulla. Catania si porta quindi avanti per 5-3 ma Cosenza reagisce nel terzo, va a bersaglio con Ponte e chiude il tempo con un 3-0 e il nuovo vantaggio. Si va al quarto con la gara aperta. L'Etna si porta avanti fino al 9-8, Cosenza manca una ghiotta occasione per il pari e i padroni di casa vanno via in controfuga trovando il bersaglio grosso e tre punti sudati.
Occasione gettata al vento quindi per il Cosenza, che al cospetto di un'ottima squadra ha avuto la capacità di creare gioco e pungere, mostrando ancora qualche limite che può starci vista la giovane età del gruppo. La classifica lascia ai ragazzi di Perez un posto tranquillo a ridosso delle prime e con un buon vantaggio sulle ultime, ma l'impressione é che nel corso del torneo, correggendo alcuni errori, il gruppo possa crescere molto in termini di qualità e di esperienza.
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