Dinamica Torino-Aragno Rivarolesi 12-5
Pubblicato il 22 Mar 2015 23:25
(3-2; 2-1; 4-2; 3-0)
Dinamica Torino: Marpillero, Alcibiade, Ninfa, Finotti, Buizza, Foti, Cigolini, Gattarossa, Ronco, Lengueglia, Monaco, Sappè, Piana (all. Garibaldi)
Aragno Rivarolesi: Fongi, Dorigo, Suriosini, Moncagatta, Cambria, Giusto, Briganti, Tortora, Parodi, Giacobbe, Chirico, Gujel, Salvarezza (all. Ciampolini)
IL COMUNICATO DELL'ARAGNO RIVAROLESI
L’eccezionale cornice razionalista della Piscina Monumentale di Torino, ha fatto da sfondo a una partita combattuta, ma in cui i locali hanno saputo sovrastare i genovesi, in particolar modo con la forza di Ninfa e la concretezza di Lengueglia. Un Torino ben diverso da quello visto la scorsa settimana contro la capolista Crocera, spende bene le proprie energie in uno scontro diretto di metà classifica. L’Aragno Rivarolesi da parte sua riesce a restare in partita fin quasi alla conclusione del terzo tempo, ma una sfavorevole situazione dei falli compromette definitivamente la gara per i liguri. La Dinamica Torino porta a casa una meritata vittoria con un ultimo perentorio parziale di 3 a 0. I più giovani giocatori dell’Aragno Rivarolesi, Gianluca Cambria e Giacomo Suriosini, manifestano la propria delusione a fine gara.
Gianluca Cambria. In questo momento non riusciamo a entrare in acqua con la giusta serenità ed esprimere al meglio i nostri valori. Il problema non è il singolo errore, ma un atteggiamento non positivo che ci fa pesare ancora più gli sbagli e perdere fiducia in noi stessi. Bisogna ripartire da zero ogni settimana e andare avanti con determinazione.
Giacomo Suriosini. Da adesso, ancora di più, dobbiamo entrare in vasca con la mentalità migliore per giocarci tutto e provare a vincere delle partite che potremmo di certo fare nostre. Dal lunedì al venerdì dobbiamo impegnarci tutti, per poi al sabato giocare al massimo delle nostre possibilità.
Giacomo e Gianluca sono cresciuti insieme nell’Aragno Rivarolesi: grandi amici oltre che compagni che si descrivono così:
Giacomo Suriosini: Gian è un buon giocatore, che soprattutto nel tiro ha il suo punto di forza. Fisicamente non è pesantissimo, e questa sua caratteristica gli ha sempre permesso di fare un buon numero di gol. È un giocatore importante per la propria squadra, anche se purtroppo quest’anno il lavoro gli impedisce di allenarsi al meglio.
Gianluca Cambria. Anche se siamo cresciuti, Giacomino è sempre Giacomino! Un amico e un pallanuotista che ha delle ottime caratteristiche, ma che a volte non riesce a esprimersi al meglio: basterebbe quel poco in più per fare il salto di qualità.
Monica Bruzzone
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