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Cus Geas in common training con Melville Waterpolo e Fremantle Mariners
Pubblicato il 08 Lug 2016 16:45
COMUNICATO STAMPA
Anche quest’anno la società milanese ma ancor più le famiglie degli atleti del CUS-GEAS Milano hanno voluto portare a termine uno scambio pallanuotisti culturale con gli atleti del Melville Waterpolo e Fremantle Mariners entrambe di Perth accompagnati dal loro tecnico Tom Hoad. Questa attività è al secondo anno ed è servita come prova per la Under 17 che si formerà nella prossima stagione; avversari in piena forma e nel pieno del loro campionato si sono affrontati con gli atleti milanesi per altro già in versione vacanza.
Alla piscina D. Samuele di Via Mecenate a Milano quindi sono sfilati i giovani del 2000 e del 2001 della delegazione australiana che in una tre giorni: 29 e 30 giugno, 1 luglio li ha visti impegnati in amichevoli sui 25 metri in un 6 contro 6 come richiesto dall’accompagnatore Tom Hoad. A nobilitare l’impegno anche gli arbitri del GUG Lombardia che hanno voluto fornire il loro contributo e continuare l’allenamento delle nuove leve.
I ragazzi milanesi hanno poi avuto l’opportunità di ospitare a casa propria gli atleti d’oltreoceano a condividere così usi e costumi ma soprattutto la buona cucina. Una esperienza davvero interessante e completa per tutti. Nella tournée europea oramai Milano è diventata una tappa fissa e speriamo voglia essere un appuntamento fisso. Successive tappe Pescara e Roma per l’Italia e poi Francia, Germania e paesi dell’Est con una fortissima tradizione pallanuotistica.
Alla piscina D. Samuele di Via Mecenate a Milano quindi sono sfilati i giovani del 2000 e del 2001 della delegazione australiana che in una tre giorni: 29 e 30 giugno, 1 luglio li ha visti impegnati in amichevoli sui 25 metri in un 6 contro 6 come richiesto dall’accompagnatore Tom Hoad. A nobilitare l’impegno anche gli arbitri del GUG Lombardia che hanno voluto fornire il loro contributo e continuare l’allenamento delle nuove leve.
I ragazzi milanesi hanno poi avuto l’opportunità di ospitare a casa propria gli atleti d’oltreoceano a condividere così usi e costumi ma soprattutto la buona cucina. Una esperienza davvero interessante e completa per tutti. Nella tournée europea oramai Milano è diventata una tappa fissa e speriamo voglia essere un appuntamento fisso. Successive tappe Pescara e Roma per l’Italia e poi Francia, Germania e paesi dell’Est con una fortissima tradizione pallanuotistica.
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