Css Verona-Rapallo 13-3
Pubblicato il 23 Apr 2018 08:56
(3-0, 4-1, 4-1, 2-1)
Css Verona: C. Mattioni (P), Castagnini, Cressoni, Russo (2), Borg (2), Peroni, Braga (2), Carli, Nicolis, Prandini (5), Carotenuto, S. Mattioni (1), Benvegnù (1). All. Zaccaria
Rapallo Nuoto: Risso (P), De Carli, Antonini (2), Cortili, Sbarbaro, Cò, Tignonsini, Stiaccini, De Salsi, Simeone, Fiore, Giavina (1), Bianco. All. Schiaffino
Arbitro: Doro
IL COMUNICATO DELLA CSS VERONA
Sulla carta il valore delle squadre era nettamente sbilanciato: la Css, nelle acque delle Piscine Monte Bianco, rispetta in pieno il pronostico contro il Rapallo Nuoto, ultimo in classifica. Il risultato finale è di 13-3 in favore delle biancazzurre (parziali 3-0, 4-1, 4-1, 2-1).
Si tratta della terza vittoria consecutiva per la compagine allenata da Giovanni Zaccaria, che segue quella esaltante contro il Como, ma che non porta una prestazione altrettanto brillante. «Ho visto una partita fiacca – le parole del tecnico biancazzurro –, volevo intensità dalla squadra ma non ne ho vista. Troppi errori, soprattutto solito porta. Ho tratto indicazioni positive sotto l’aspetto atletico: tutte le ragazze hanno giocato e si sono messe in evidenza in acqua. Ma dal punto di vista tecnico abbiamo giocato con sufficienza e sbagliato tantissimo in fase di conclusione».
Le padrone di casa mettono in chiaro le cose già nella prima parte di match, volando sul 6-0 prima di vedere Cristina Mattioni raccogliere un pallone alle proprie spalle. Protagonista del tabellino è stato il capitano Giorgia Prandini, con una cinquina distribuita nei quattro periodi di gioco. Doppiette poi per Ines Braga, Silvia Russo ed Elena Borg, mentre sono arrivate alla gioia personale anche Silvia Mattioni e Laura Benvegnù.
Nel post partita ha parlato anche il capitano della formazione scaligera: «Nonostante i primi minuti sottotono, la partita già dal primo tempo ha preso una direzione unica. Purtroppo abbiamo sprecato tantissimo e non siamo riuscite a trasformare le azioni ben costruite in attacco. Usciamo non soddisfatte della prestazione, ma con la consapevolezza che possiamo crescere ancora tanto».
«Di buono – conclude Prandini – c’è che il mister è riuscito a ruotare bene tutte le giocatrici e c’è stato spazio anche per le ragazze più giovani”.
Coi tre punti conquistati contro la compagine ligure la Css rimane in corsa per le posizioni valide per l’accesso ai playoff, in scia al Como e davanti a Bologna e Trieste, nel caso quest’ultima vincesse il recupero contro Padova.
Inviaci un tuo commento!