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COMUNICATO STAMPA RAPALLO

Un assaggio di campionato con i fiocchi, quello che la piscina del Poggiolino ha ospitato nel fine settimana appena trascorso. Una tre giorni di “common training” tra la formazione di casa, il Rapallo Pallanuoto, e una delle papabili candidate alla conquista del tricolore 2016: la Waterpolo Despar Messina delle nazionali Aiello, Garibotti, Radicchi e del nuovo acquisto Giulia Gorlero.

Cinque partite in tre giorni: un test importante sia sotto il profilo fisico in vista dell'inizio di campionato del 10 ottobre, sia di quello dell'organizzazione del gioco. Per Luca Antonucci, tecnico gialloblu, il taccuino si è infittito di spunti ed elementi utili su cui lavorare nei prossimi giorni.

«Le indicazioni sono buone, anche se il lavoro da fare è ancora tanto – sottolinea Antonucci – Sicuramente misurarsi con una squadra come il Messina è stata un'ottima opportunità. Per quanto ci riguarda, a parte qualche nuovo innesto l'ossatura della squadra è la stessa dello scorso anno. Ciò non toglie che i cambiamenti ci siano e riguardino soprattutto la filosofia di gioco. Avere due centroboa di grande livello come Tankeeva e Casanova, per esempio, ha aperto un ventaglio di soluzioni che questi tre giorni di allenamento hanno permesso di vagliare. Alcune mi sono piaciute, altre meno, vedremo nei prossimi giorni su quali alternative di gioco concentrarci. Il gruppo è già molto solido e questo è un aspetto di per sé importante, speriamo poi che questa caratteristica si traduca in risultati positivi».

Presente all'appello era anche Aleksandra Cotti, rientrata nei ranghi della squadra dopo l'infortunio al ginocchio accorso durante il ritiro del Setterosa in preparazione ai Mondiali di Kazan. Sedute di nuoto e palestra sono per ora l'impegno di Alek, in attesa di sottoporti ad ottobre ad ulteriori accertamenti che definiranno in maniera più chiara i tempi di recupero della sfortunata giocatrice del Rapallo e del Setterosa. «Aleksandra è una giocatrice fondamentale: gioca un ruolo per cui è molto difficile trovare alternative e in più è instancabile e senza dubbio fa la differenza – osserva Antonucci – Averla di nuovo in squadra è importantissimo per il morale, sia per noi che per lei. Purtroppo l'infortunio al crociato è molto raro nella pallanuoto, non è come nel calcio o in altri sport, quindi è anche difficile quantificare i tempi di recupero. Speriamo di poterla avere a disposizione il prima possibile cercando di guardare il bicchiere mezzo pieno: l'assenza temporanea di Cotti sarà uno stimolo per le altre ragazze, soprattutto le più giovani, a crescere e responsabilizzarsi. Quando Alek rientrerà sarà il valore aggiunto alla squadra».