(2-3, 3-0, 1-3, 1-1)
Città di Cosenza: Sotireli, Citino 3, Di Claudio, De Mari, Motta S. 2 (1 rig.), Niu Guannan 1, D'amico A., Nicolai, Pomeri 1, Presta, Greco, De Cuia, Manna. All. Capanna.
N.C. Milano: Gorlero, Zerbone 2, Crudele, Scialla 2, Pustynnikova 1 rig., Incarnato, Ardovino, Comba, Cordaro 2, Zizzo, Magni, Campese, Rosanna. All. De Blasio.
Arbitri: Frauenfelder e Pascucci.
Superiorità numeriche: Cosenza 2/4 + un rigore, Milano 3/6 + due rigori.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
COSENZA - Il risultato di parità fotografa perfettamente ciò che le due squadre hanno saputo far vedere in campo. Bella partita e grande equilibrio, anche se ad un certo punto del match è sembrato che Cosenza avesse la gara in pugno.
Cronaca. La squadra di Capanna costruisce un buon numero di situazioni favorevoli sotto la porta avversaria, ma è Milano a chiudere il primo tempo in vantaggio (2-3). Più fredda e precisa sotto porta, la formazione di Diblasio - dopo essere andata due volte sotto - effettua il sorpasso con due conclusioni vincenti con l'uomo in più: la prima con Zerbone da distanza ravvicinata, la seconda con Scialla da posizione centrale.
Festival delle occasioni sprecate in apertura di secondo parziale, la più clamorosa è per Milano: è Sotireli a sventare l'uno contro zero che potrebbe portare le lombarde avanti 2-4. Dal possibile doppio vantaggio per le ospiti in breve si passa al 5-3: rigore per la Città di Cosenza e seconda rete personale per Silvia Motta. Poi Citino sfutta l'uomo in più che riporta avanti la squadra di Capanna e infine è Pomeri a fare centro in controfuga per il +2 calabrese. Di Blasio chiama time out, ma per il momento senza particolari effetti: Milano non riesce più a trovare la via del gol. Le calabresi, anzi, non permettono alle avversarie nemmeno di andare al tiro: si va al cambio campo sempre sul punteggio di 5-3.
Primo uomo in più per la Città di Cosenza in apertura di seconda frazione: Citino sorprende Gorlero (6-3), che si rifà subito dopo impedendo il +4 calabrese. Arriva, veemente, la reazione di Milano: seconda rete personale di Scialla e doppietta di Cordaro. In men che non si dica la squadra di Cordaro raggiunge il pareggio (6-6). Prima che si concluda la terza frazione, entrambe le squadre hanno l'opportunità per tornare avanti: Gorlero sventa un uno contro zero, Milano non sfrutta un uomo in più.
Le ospiti effettuano ugualmente il sorpasso in apertura di quarto tempo: controfuga uno contro zero e rigore, che Pustynnikova esegue perfettamente spazzando Sotireli (6-7). Cosenza ovviamente non ci sta, sfiora ripetutamente il pareggio e poi lo raggiunge con Citino, di gran lunga la migliore tra le calabresi: l'attaccante rossoblu si gira al centro e batte Gorlero. Mancano quattro minuti al termine, entrambe le squadre danno il massimo per conquistare la posta piena, ma una vittoria dell'una o dell'altra sarebbe ingiusta. Finisce con un perfetto 7-7.
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Mezzo passo falso per il Città di Cosenza, che trova solo un punto nel match interno con il Milano. Il pari conquistato con le lombarde ha il sapore della sconfitta per le ragazze di Capanna, partite male ma capaci a metà gara di ribaltare il risultato e quasi accarezzare l’idea di una vittoria davanti a 300 spettatori. Niente da fare però, perché la Milano guidata in porta da Giulia Gorlero ha riacciuffato le padrone di casa e per poco non si aggiudicava un match giocato male da Cosenza, ancora imballata e non in grado di esprimere tutto il suo potenziale. Capanna salverà le buone medie sulle poche superiorità numeriche conquistate, ma la classifica ora non rispecchia i programmi, e l’inversione di marcia tanto attesa ancora non è arrivata.
La partita: Gorlero e Pustynikova guidano una Milano determinata a far punti e subito in gara contro una Cosenza che dopo un minuto trova il vantaggio con Guannan. Il pari arriva subito con Zerbone ma Silvia Motta riporta avanti il setterosa di Cosenza. Poi solo Milano, che chiude il primo parziale avanti di un gol grazie alla reti di Zerbone e Scialla, entrambe in superiorità numerica. Capanna striglia le sue ragazze che rientrano in vasca e dominano. E’ di 3-0 il parziale del secondo periodo, firmato da Motta, Citino e Pomeri. Cosenza vola sul 5-3, trova il massimo vantaggio ancora con Citino che firma il 6-3 e poi si siede. In due minuti Milano firma tre reti e si porta a fine terzo tempo sul punteggio di parità.
La gara si infiamma, Cosenza sbaglia in avvio di quarto periodo e Pustynnikova firma il vantaggio su rigore. Il pari lo firma Citino e resta il tempo per due grandi interventi di Giulia Gorlero ancora sul centroboa cosentino e di Sotireli, migliore in campo per Cosenza proprio insieme a Giusy Citino. Magra consolazione, perché Milano trova un altro pareggio esterno importante a Cosenza, ancora stordita.
“Credo sia arrivato il momento di prendere provvedimenti – sottolinea il presidente Manna – e la società di certo lo farà. Se l’allenatore lo riterrà opportuno avrà modo di prenderne anche lui, ma i risultati parlano chiaro. Non siamo in media con i programmi, e questa è una società molto puntuale che per quello che garantisce ai propri atleti merita di vedere i risultati in campo. Così non è stato fino ad ora, e per questo c’è bisogno di una svolta”.
Capanna dice la sua. “Abbiamo perso una partita già vinta. Sul 6-3 la gara era praticamente chiusa e doveva essere in controllo. Abbiamo permesso a Milano di rientrare e per poco non la perdevamo e questo è inaccettabile. Deve iniziare un nuovo torneo, con nuovi allenamenti, con fattori diversi, perché ribadisco che l’impegno non manca. Oggi abbiamo perso la gara per errori individuali e scaturiscono per una mancanza di personalità e di attributi. Abbiamo due mesi per lavorare e dobbiamo sfruttarli tutti, tirando le somme e senza guardare in faccia a nessuno. Mi assumo le mie responsabilità ma ora più che mai dobbiamo restare uniti, trovare sicurezze e gestire le pressioni che ad un gruppo giovane non fanno bene. Dobbiamo dare delle risposte e farlo subito”.
IL COMUNICATO DEL NUOTO CLUB MILANO
Milano torna dalla Calabria con un punto nella difficile partita contro Cosenza. Un risultato che ben rispecchia quanto visto in campo ma che poteva essere vinta e persa da entrambe le squadre.
Parte bene Milano nel punteggio anche se gioca troppo contratta in attacco facendo fatica a sviluppare il gioco. Secondo tempo tutto di matrice cosentina che fa un secco 3 a 0. Sembra in discesa per la squadra di Capanna, ma Milano restituisce il parziale e torna ferocemente in partita. Anzi è Milano che torna a condurre a metà tempo sul 7 a 6. Ultimo gol di Citino che chiude definitivamente il match sul 7 a 7.
Il tecnico Diblasio: "Abbiamo ripreso il cammino che avevamo perso nell'ultima partita con Bologna. Oggi ho visto una squadra unita che ha combattuto fino all'ultimo: anzi penso di non fare un torto a nessuno se dico anche con un po' di rammarico che a un certo punto si poteva fare anche punteggio pieno. Però oggi abbiamo avuto la reazione che avevamo chiesto in settimana".
Infine nota extra pallanuoto: veramente eccezionale l'accoglienza e la disponibilità dimostrata per l'assistenza alla squadra ospite da parte della società del presidente Manna. Grazie e a buon rendere.
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