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Nell'incontro valevole per la terza giornata del girone C dello Stage Group di Champions League l'AN Brescia dilaga  16-11 contro l'Oradea e firma così un successo che potrebbe rivelarsi cruciale nella corsa verso la qualificazione al turno successivo. I leoni centrano il secondo successo esterno contro le dirette rivali e avranno ora la possibilità di chiuere il discorso davanti al pubblico amico. I lombardi difendono forte con un eccellente pressing a tutta vasca, sono micidiali quando possono ripartire in controfuga e si fanno apprezzare per intensità agonistica e applicazione sui due lati della vasca.

 

Gli ospiti reagiscono allo svantaggio iniziale con le due micidiali transizioni finalizzate da Gianazza e Ferrero per poi siglare il 3-1 con il bolide dalla distanza di Balzarini. La sbracciata mancina di Viskovic in superiorità numerica sigla il 4-1 e conferma l'ottimo approccio degli ospiti che brillano per intensità e applicazione difensiva. I padroni di casa accorciano con Ilisie, ma la superiorità numerica finalizzata da Gianazza sul delizioso assist di Ferrero ristabilisce le distanze per il 5-2. La ciliegina sulla torta la mette Alesiani con la deliziosa parabola grazie a cui spedisce sotto l'incrocio il pallone del 6-2. Belenyesi fissa il 6-3 che conclude il parziale di apertura.

 

La stilettata mancina di Gardasevic per il 6-4 inaugura la seconda frazione, Ferrero incrocia alla perfezione da posizione tre al termine di una fulminea transizione per il 7-4, Dolce da posizione quattro fa cadere Dobozanov e lo infila sopra le mani per l'8-4 trasformando l'uomo in più. Ferrero, da posizione due, spara all'angolino il diagonale a rimbalzo del 9-4. Alesiani ribadisce le sue abilità di straordinario velocista e punisce nuovamente i romeni scaricando in porta il 10-4 al termine di una fulminea controfuga.

 

Il sette in calottina scura sa essere letale in transizione, difende forte, riparte a tutta e timbra l'11-4 con la lunga diagonale di Dolce. Gusarov interrompe il digiuno realizzativo dei suoi con il rigore dell'11-5. La glaciale freddezza di Popadic, due su due dal dischetto, porta i suoi sul 13-6. Il contropiede si rivela ancora arma micidiale e Guerrato lo chiude scagliando sotto la traversa il tracciante del 14-6.

 

Del Basso, di prepotenza, insacca il punto del 15-6, Oltean replica con la terza superiorità numerica concretizzata dai suoi. Gardasevic brucia Baggi Necchi in uscita per il 15-8, insacca, in sette contro sei, il lungolinea del 15-9 e trova il terzo consecutivo per i suoi. Balzarini, dalla distanza, rompe il digiuno dei suoi per il 16-10, il numero otto in calottina bianca rimpingua il suo bottino personale con il sigillo per il 16-11 finale.

 

Credit:Eleonora Frigerio