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Champions - Terzo turno: il Brescia vince di misura (13-12) gara 1 col Sintez Kazan

  Pubblicato il 21 Set 2019  23:55
Gara di andata - Sabato 21 settembre
 
REGOLAMENTO: le vincenti delle squattro sfide di qualificano per il quarto turno di Champions League, le perdenti vanno nei quarti di finale di Euro Cup.
 
BRESCIA-SINTEZ KAZAN 13-12
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
BRESCIA - Il Brescia, avanti di tre gol in avvio (4-1, 5-2), viene raggiunto dai russi nel terzo tempo (8-8) e superato (10-11) con un rigore di Zinnourov a tre minuti dal termine. Pareggia Christian Presciutti (11-11), il Sintez torna avanti con Latypov (11-12), Bertoli riacciuffa i russi a un minuto e mezzo dal termine (12-12) e Alesiani li supera nell'ultimo giro di lancetta (13-12).
 
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
È con una vittoria che l’An Brescia saluta la nuova stagione davanti al proprio pubblico: a Mompiano, nell’andata dell’ultimo turno di qualificazione alla Champions League, la squadra di Sandro Bovo supera il Sintez Kazan per 13 a 12 (4-2, 1-2, 4-5, 4-3, i parziali). Match duro doveva essere e match duro è stato quello contro il team di Alexander Eryshov: forti fisicamente, con due centroboa di grande sostanza e con un gioco d’insieme ben collaudato, i russi hanno confermato le previsioni della vigilia, dimostrandosi in pieno un avversario decisamente ostico. Dalla sua, l’An ha dato vita a una prova positiva, con un buon dinamismo e una copertura con l’uomo in meno ancora di alto livello (due le reti subite in dieci situazioni d’inferiorità); le calottine bresciane arrivano al cambio di panchine avanti di un gol (5-4), poi, alla ripresa, subiscono un poco la progressione degli ospiti che prima annullano lo svantaggio (a 24 secondi dalla fine del terzo tempo, Vasilyev sigla il 9 pari con un gran tiro da posizione quattro), e poi, a cinque minuti e 36 secondi dall’ultima sirena, sorpassano (10 a 11) i biancazzurri con il rigore realizzato dal mancino Zinnurov. A quel punto, i leoni stringono i denti piazzando il parziale di 3 a 1 che risolve la gara (a suonare la carica è capitan Presciutti che, a tre minuti e 12 secondi dalla fine, firma l’11 pari con un’eccellente conclusione da posizione quattro). Dunque, anche il cuore del gruppo biancazzurro s’è fatto sentire e, come richiesto da coach Bovo, a dare il proprio contributo sono stati anche i più giovani. La vittoria non mette al sicuro la continuazione del cammino in Champions League, ma senz’altro fa ben guardare avanti: a Kazan sarà dura, anche più di stasera, ma Brescia ha dimostrato di esserci e di poter dire la sua.
«Sono contento della vittoria – commenta il tecnico dell’An, Bovo – anche se è chiaro che è un risultato difficile da difendere. D’altronde, eravamo consapevoli della complessità dell’impegno: come già detto, il Sintezè una squadra completa, con due centri di grande valore, sempre in grado di dare profondità al gioco dei compagni. Non hanno la velocità tra le loro principali caratteristiche ma, come visto oggi, sanno compensare la cosa. Noi abbiamo giocato bene in inferiorità, mentre la difesa posizionale poteva funzionare meglio; inoltre, ci siamo espressi un po’ sotto ritmo e i russi ne hanno approfittato, soprattutto nella fase centrale dell’incontro. Comunque sia, andiamo a Kazan per dare il massimo e provare a passare il turno: se riusciremo a continuare in Champions, sarà una grande esperienza, se finiremo in Euro Cup, potremo puntare in alto».
 
JADRAN SPALATO-STRASBURGO 13-5 (ha arbitrato Daniele Bianco)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU
 
TERRASSA-ORADEA 10-7
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU

ORVOSI-VOULIAGMENI 11-3
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Ma veramente De Coubertin diceva esattamente che l'importante è partecipare, mica vincere :-)
Alberto
RISPONDE MARIO CORCIONE: "Lo vada a dire a chi tira fuori i soldi"
 
Il Kazan ha investito e tiene alla Champions. E' da questa Estate che Bovo dice che Brescia è una squadra da EuroCup. Come dice il Sig. Corcione, esiste un solo modo (al momento) per partecipare all'EuroCup da seconda in Campionato: uscire al terzo turno di Qualificazione. In ogni caso non definirei l'EuroCup la "Coppa dei Nonni". Oltre al Miskolc vi è anche l'Eger, il Vouliagmeni e l'Ortigia... bisogna poi vincerla. Mi associo a chi ha scritto che spera che l'AN vinca e passi in Champions League, ma serve una signora partita senza dar spazio ai pur promettenti Balzarini, Tononi e Giannazza (come avvenuto a più riprese a Mompiano). Vedremo.
Jacopo Linari
 
Il povero Decoubertain si starà rivoltando nella tomba. Se anche il Kazan gioca per perdere, si potrà assistere a una riedizione di quella partita fra Ina Roma e Posillipo (i meno giovani ricorderanno), che fu uno dei momenti più bassi della nostra pallanuoto.
Nonno Nanni
 
Se è vero quello che dite, è molto grave e antisportivo. Se uno sa di non avere i soldi, non si iscrive e stop. Se partecipa, lo deve fare al meglio. E stiamo parlando della seconda squadra italiana, che ha diversi campioni del mondo.... che poca professionalità. Sono queste le cose che uccidono la pallanuoto. i veri sportivi dovrebbero avere voglia di giocate sempre partite importanti con grandi squadre. E non di giocare la coppa del nonno perchè lì gli altri sono più scarsi (a parte che c'è il Miskolc...). Comunque spero che il Brescia passi smentendo tutti.
Lello
RISPONDE MARIO CORCIONE: Non è questione di antisportività, è questione che la Len dovrebbe permettere a chi non vuole fare la Champions (perchè troppo costosa oppure non più alla portata tecnicamente di una squadra che l'anno precedente era più forte) di iscriversi direttamente all'Euro Cup evitando questa manfrina del terzo turno.
 
…quindi direi che non dovrebbero esserci sorprese, con Brescia eliminato e felicemente in Eurocup con la speranza di vincerla e di risparmiare cosi' soldi
Nick
 
Sig.Corcione guardi che il Brescia non è là Canottieri o il Posillipo,il Presidente può tranquillamente fare la coppa dei campioni,e se ha voglio può costruire una squadra forte come la Pro Recco!!
Deluso
RISPONDE MARIO CORCIONE: Risponde per me il signor Linari nel messaggio precedente. Aggiungo che a volte scegliere di andare in Euro Cup non è un fatto di soldi, ma esclusivamente di maggiore possibilità di portare a casa una Coppa.
 
Presente al match. Non si strappavano di certo i capelli quando il Sintez segnava. Se vuoi passare non lasci in acqua Giannazza, Balzarini e Tononi ( promettenti sia chiaro) a lungo come ieri sera. Sette trasferte in giro per l' Europa a prendere scoppole senza speranza oppure al massimo tre trasferte e discrete possibilità di vincere l' EuroCup ? Per me la seconda. Quasi quasi è stata una manna che abbiano sorteggiato il Sintez, perché con Strasburgo e greci sarebbe stata dura uscire. Ma vedremo Mercoledì. Concordo con Mario.
Jacopo Linari
 
Mi scusi Sig. Corcione, non capisco: al Brescia converrebbe perdere? No la prego, non voglio neppure pensare all'ipotesi che dei giocatori si allenino per ore al giorno e poi scendano in acqua per perdere!
Mariano
RISPONDE MARIO CORCIONE: Se qualcuna delle squadre che prendono parte al terzo turno di Champions esce volontariamente, la colpa è della Len che da anni conosce il problema e non lo risolve.
 
Allora perché partecipare? Più dignitosa e trasparente la scelta della Bpm, a questo punto.
Nonno Nanni
RISPONDE MARIO CORCIONE: Se non partecipi sei completamente fuori dalle Coppe
 
Risultato rischioso, se il Brescia non passa ed esce dalla Champions è un fallimento totale
Mariano
RISPONDE MARIO CORCIONE: Ma quale fallimento, signor Mariano? Il fallimento (economico) è se prosegue.
 
 

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