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Catania-Roma Nuoto 8-11
Pubblicato il 10 Dic 2016 16:19
(0-1, 2-3, 2-4, 4-3)
Catania: Pellegrino, Catania, Maiolino, La Rosa 2, Sparacino, Privitera G., Torrisi 2, Condemi, Kacar 1, Privitera A.1, Russo 2, Stojcic, Graziano. All. Dato.
Roma Nuoto: De Michelis, De Robertis, Faraglia 1, Fiorillo L., Panerai, Navarra, Spione 2, Moroni 1, Lapenna M., Setka 6 (3 rig.), Africano 1, Letizi, Faiella. All. Fiorillo M.
Arbitri: Bianco L. e Minelli.
Superiorità numeriche: Catania 3/8, Roma 3/9 + 3 rigori.
Note: usciti per limite di falli Maiolino, La Rosa e Sparacino del Catania.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Tre partite e altrettante vittorie per la Roma Nuoto che passa 11-8 in casa della Catania Nuoto. Difese contratte e attacchi sterili in avvio. Ospiti che chiudono avanti 1-0 la prima frazione con Setka. Etnei che pareggiano in apertura di secondo tempo con Kacar (1-1). Poi allungo dei capitolini con Spione e il croato Setka (3-1). Russo firma il 3-2 e Moroni il 4-2 di metà gara per i giallorossi. La squadra di Fiorillo accelera nel terzo parziale: Faraglia e due volte lo scatenato Setka superano Pellegrino (7-2). Il siciliano Torrisi sigla il 8-4 con cui termina il terzo periodo. I rossoblù reagiscono nell'ultimo quarto e dimezzano lo svantaggio (9-7) con La Rosa e Privitera. La Roma Nuoto non si disunisce e torna a distanza di sicurezza con Spione (10-7). La Rosa segna il 10-8 e Setka trasforma il rigore dell'11-8 definitivo.
IL COMUNICATO DEL CATANIA
Fin dalla vigilia era scontato che l’avversario sarebbe stato ostico ma, al termine dell’incontro che questo sabato ha visto uscire sconfitta la Nuota Catania dalla Piscina Scuderi contro la Roma Nuoto, rimane l’amaro in bocca. Perché la prima sconfitta ha sempre un sapore particolare ma, soprattutto, perché la squadra capitolina, favorita nel ripetere la trionfale stagione scorsa che l’ha vista concludere al primo posto la stagione regolare, non è stata nettamente superiore ai padroni di casa. Il risultato finale di 11-8 racconta di una Roma esperta e matura, trascinata dall’estro di Setka e dalle parate di De Michelis, che ha controllato l’impeto di una Nuoto Catania che si è accesa a tratti, alternando momenti di dominio e controllo del gioco ad errori e distrazioni frutto di inesperienza e nervosismo.
Durante la settimana, il mister Giuseppe Dato si era augurato di vedere i propri giocatori ripetere le prestazioni delle prime due uscite. Ma così non è stato: ‘Nell’ultimo tempo – afferma Dato – abbiamo avuto più di una occasione di riaprire la partita, anche al cospetto di una formazione che ha dimostrato una qualità ed una maturità superiore alla media. Però le abbiamo sfruttate male e Roma ha tratto giovamento dai nostri errori. Non è stata la nostra migliore giornata anche perché abbiamo pensato di poter rimediare singolarmente e non di squadra e i nostri avversari non è possibile batterli così’.
Affrontare un avversario forte quanto te, se non ancor di più, ti permette di scoprire i tuoi limiti, punto di partenza su cui migliore e ripartire. ‘I primi due tempi sono andati abbastanza bene – spiega il capitano Nenad Kacar – difendendo bene anche sulle inferiorità numeriche. Dopodiché abbiamo avuto un calo evidente e loro hanno subito approfittato di qualche nostra conclusione affrettata. Merito alla Roma Nuoto ma adesso, già da lunedì, pensiamo alla trasferta di Latina dove troveremo una squadra esperta e una campo pesante, visto che si gioca all’aperto. Sarà nostro dovere superare questa sconfitta e fare una buona prestazione’.
‘Perdere contro la Roma Nuoto ci sta – chiosa il Presidente Mario Torrisi – ma noi pensiamo partita dopo partita, forti del valore della nostra squadra che farà un buon campionato. Per questo andremo a Latina cercando di raggiungere, con la massima umiltà, la vittoria. La Nuoto Catania scende sempre in campo con l’obiettivo dei tre punti, sapendo di poter perdere quando si affrontano avversarie come quella odierna’.
Fin dalla vigilia era scontato che l’avversario sarebbe stato ostico ma, al termine dell’incontro che questo sabato ha visto uscire sconfitta la Nuota Catania dalla Piscina Scuderi contro la Roma Nuoto, rimane l’amaro in bocca. Perché la prima sconfitta ha sempre un sapore particolare ma, soprattutto, perché la squadra capitolina, favorita nel ripetere la trionfale stagione scorsa che l’ha vista concludere al primo posto la stagione regolare, non è stata nettamente superiore ai padroni di casa. Il risultato finale di 11-8 racconta di una Roma esperta e matura, trascinata dall’estro di Setka e dalle parate di De Michelis, che ha controllato l’impeto di una Nuoto Catania che si è accesa a tratti, alternando momenti di dominio e controllo del gioco ad errori e distrazioni frutto di inesperienza e nervosismo.
Durante la settimana, il mister Giuseppe Dato si era augurato di vedere i propri giocatori ripetere le prestazioni delle prime due uscite. Ma così non è stato: ‘Nell’ultimo tempo – afferma Dato – abbiamo avuto più di una occasione di riaprire la partita, anche al cospetto di una formazione che ha dimostrato una qualità ed una maturità superiore alla media. Però le abbiamo sfruttate male e Roma ha tratto giovamento dai nostri errori. Non è stata la nostra migliore giornata anche perché abbiamo pensato di poter rimediare singolarmente e non di squadra e i nostri avversari non è possibile batterli così’.
Affrontare un avversario forte quanto te, se non ancor di più, ti permette di scoprire i tuoi limiti, punto di partenza su cui migliore e ripartire. ‘I primi due tempi sono andati abbastanza bene – spiega il capitano Nenad Kacar – difendendo bene anche sulle inferiorità numeriche. Dopodiché abbiamo avuto un calo evidente e loro hanno subito approfittato di qualche nostra conclusione affrettata. Merito alla Roma Nuoto ma adesso, già da lunedì, pensiamo alla trasferta di Latina dove troveremo una squadra esperta e una campo pesante, visto che si gioca all’aperto. Sarà nostro dovere superare questa sconfitta e fare una buona prestazione’.
‘Perdere contro la Roma Nuoto ci sta – chiosa il Presidente Mario Torrisi – ma noi pensiamo partita dopo partita, forti del valore della nostra squadra che farà un buon campionato. Per questo andremo a Latina cercando di raggiungere, con la massima umiltà, la vittoria. La Nuoto Catania scende sempre in campo con l’obiettivo dei tre punti, sapendo di poter perdere quando si affrontano avversarie come quella odierna’.
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Ancora una vittoria per la Roma Nuoto nella terza giornata del campionato di Serie A2. I giallorossi hanno battuto in trasferta il Nuoto Catania con il punteggio di 11-8, volando così in vetta alla classifica con nove punti, davanti a Latina Pallanuoto e Waterpolo Bari.
Decisiva la splendida prestazione del campione croato Andelo Setka: il 31enne di Spalato, impegnato ad inizio settimana con la sua nazionale per la partita di secondo turno di World League contro la Francia (che lo ha visto siglare tre reti), nella sfida odierna ha realizzato ben 6 reti, di cui tre rigori.
Prima della pausa natalizia gli uomini di Mario Fiorillo torneranno tra le mura amiche del Foro Italico per ospitare un’altra catanese, il Muri Antichi, sabato 17 alle ore 15.
La cronaca. Lunga fase di studio nel primo tempo, con entrambe le squadre contratte e in difficoltà nella finalizzazione delle azioni. E’ la Roma a portarsi in vantaggio per prima, grazie ad un tiro di rigore trasformato dal croato Andelo Setka. Il primo parziale si chiude con il punteggio di 0-1.
Nel secondo tempo i padroni di casa rispondono infilando due reti consecutive e passando a condurre per 2-1. La Roma ritrova pareggio e vantaggio con il centroboa Matteo Spione e un’altra rete di Setka, ma il Catania riaggancia subito la parità (3-3). Ancora Roma con il giovane Ludovico Moroni, che chiude il secondo quarto sul punteggio di 3-4.
Nel terzo tempo la Roma vola sul +3 dopo una rete del giovanissimo - classe 2001 - Francesco Faraglia e la terza realizzazione odierna di Setka. Il campione croato, in forma smagliante, sigla anche il gol del 7-3 giallorosso. I catanesi provano a restare in partita con la rete del 4-7, ma è ancora un inarrestabile Andelo Setka a tenere alta la bandiera giallorossa trasformando un altro rigore. Prima dello scadere i siciliani trovano la rete del -3 che chiude il terzo parziale sul 5-8.
L’ultimo quarto si apre con un’altra rete degli uomini di Fiorillo, messa a segno da Roberto Africano, ma i padroni di casa non si arrendono e rispondono infilando due gol consecutivi (7-9). I giallorossi tornano in gol con Spione, seguito da un’altra rete dei catanesi che vale l’8-10. La Roma perde Africano, fuori per tre falli, ma conquista un terzo rigore, trasformato dal “solito” Setka, che chiude la sfida sull’8-11.
“I ragazzi sono stati protagonisti di una buona prestazione” il commento del tecnico Mario Fiorillo. “Sono soddisfatto soprattutto della fase difensiva: abbiamo subìto poco in un campo non facile. Il piano partita è stato rispettato, con concentrazione e determinazione, e di questa fase sono molto contento. Meno bene in attacco, soprattutto con l’uomo in più. A uomini pari abbiamo giocato bene, con pazienza e tranquillità aspettando le occasioni giuste, ma in superiorità abbiamo sprecato molto e dovremo lavorare e migliorare questo aspetto. Ora ci attende un’altra catanese, il Muri Antichi: sulla carta si tratta di una formazione meno attrezzata del Nuoto Catania, ma servirà come sempre una grande voglia agonistica, perché tutti gli avversari vanno rispettati”.
Decisiva la splendida prestazione del campione croato Andelo Setka: il 31enne di Spalato, impegnato ad inizio settimana con la sua nazionale per la partita di secondo turno di World League contro la Francia (che lo ha visto siglare tre reti), nella sfida odierna ha realizzato ben 6 reti, di cui tre rigori.
Prima della pausa natalizia gli uomini di Mario Fiorillo torneranno tra le mura amiche del Foro Italico per ospitare un’altra catanese, il Muri Antichi, sabato 17 alle ore 15.
La cronaca. Lunga fase di studio nel primo tempo, con entrambe le squadre contratte e in difficoltà nella finalizzazione delle azioni. E’ la Roma a portarsi in vantaggio per prima, grazie ad un tiro di rigore trasformato dal croato Andelo Setka. Il primo parziale si chiude con il punteggio di 0-1.
Nel secondo tempo i padroni di casa rispondono infilando due reti consecutive e passando a condurre per 2-1. La Roma ritrova pareggio e vantaggio con il centroboa Matteo Spione e un’altra rete di Setka, ma il Catania riaggancia subito la parità (3-3). Ancora Roma con il giovane Ludovico Moroni, che chiude il secondo quarto sul punteggio di 3-4.
Nel terzo tempo la Roma vola sul +3 dopo una rete del giovanissimo - classe 2001 - Francesco Faraglia e la terza realizzazione odierna di Setka. Il campione croato, in forma smagliante, sigla anche il gol del 7-3 giallorosso. I catanesi provano a restare in partita con la rete del 4-7, ma è ancora un inarrestabile Andelo Setka a tenere alta la bandiera giallorossa trasformando un altro rigore. Prima dello scadere i siciliani trovano la rete del -3 che chiude il terzo parziale sul 5-8.
L’ultimo quarto si apre con un’altra rete degli uomini di Fiorillo, messa a segno da Roberto Africano, ma i padroni di casa non si arrendono e rispondono infilando due gol consecutivi (7-9). I giallorossi tornano in gol con Spione, seguito da un’altra rete dei catanesi che vale l’8-10. La Roma perde Africano, fuori per tre falli, ma conquista un terzo rigore, trasformato dal “solito” Setka, che chiude la sfida sull’8-11.
“I ragazzi sono stati protagonisti di una buona prestazione” il commento del tecnico Mario Fiorillo. “Sono soddisfatto soprattutto della fase difensiva: abbiamo subìto poco in un campo non facile. Il piano partita è stato rispettato, con concentrazione e determinazione, e di questa fase sono molto contento. Meno bene in attacco, soprattutto con l’uomo in più. A uomini pari abbiamo giocato bene, con pazienza e tranquillità aspettando le occasioni giuste, ma in superiorità abbiamo sprecato molto e dovremo lavorare e migliorare questo aspetto. Ora ci attende un’altra catanese, il Muri Antichi: sulla carta si tratta di una formazione meno attrezzata del Nuoto Catania, ma servirà come sempre una grande voglia agonistica, perché tutti gli avversari vanno rispettati”.
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