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Catania-Acquachiara 19-8

  Pubblicato il 15 Feb 2020  12:35
(4-6, 2-0, 8-1, 5-1)
Dgm Catania: Castorina, Generini 2, Ferlito 2, Polifemo 1, Scollo, Cristaudo, R. Torrisi 2, Scebba 2, Kacar 2, Privitera 5, Russo 2, Catania 1, Pellegrino. All. Dato.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Rossa, Pellerano 1, Da. De Gregorio, Langiewicz 2, I. Occhiello, E. Aiello, Di. De Gregorio, M. Aiello 2, Iula, Tozzi 2, Mauro 1, Musacchio, Ronga. All. Mauro Occhiello.
Arbitri: Baretta e Pinato.
Superiorità numeriche: Catania 5/11 + 3 rig., Acquachiara 2/10 + 1 rig.
Note: espulso per gioco violento Ferlito (C) a 7'58" del terzo tempo. Usciti per limite di falli Mauro (A) a 6'15" del secondo tempo, Tozzi (A) a 4'02" del terzo tempo e Polifemo (C) a 5'37" del quarto tempo. Nel terzo tempo Privitera sbaglia un tiro di rigore (palo).
 
IL COMUNICATO DELLA DMG CATANIA
Vittoria schiacciante per i rossazzurri, che questo pomeriggio alla Scuderi hanno battuto l’Acquachiara 19-8.
Belli, cinici e determinati, gli etnei hanno condotto una gara strepitosa sotto tutti i punti di vista dimostrando di avere raggiunto un ottimo livello psico-fisico degno della massima categoria.
Il primo tempo si apre con una rete degli avversari con Aiello (0-1), poco dopo pareggia i conti Privitera (1-1), gli ospiti trovano spazio e vanno a segno prima con Langiewicz e poi con Mauro (1-3). Dopo circa quattro minuti Privitera riesce ad accorciare le distanze (2-3).
Successivamente i partenopei trasformano un rigore con Tozzi (2-4), poco dopo Aiello trova la rete del 2-5 a cui risponde Ferlito (3-5). A poco più di un minuto dal termine l’Acquachiara va a segno con Mauro (3-6).
L’arbitro sul finire concede un rigore ai padroni di casa che vanno a segno con Privitera (4-6).
Pochi gol nella seconda frazione di gioco: gli avversari perdono per limite di falli Mauro. I rossazzurri riescono a pareggiare i conti grazie alle reti di Ferlito e Kacar (6-6).
Terzo quarto ricco di emozioni e bel gioco, la Dmg Nuoto Catania si impone mostrando carattere e determinazione come dimostrano le otto reti messe a segno dai rossazzurri: Russo, Scebba, Privitera (doppietta di cui uno su rigore), Torrisi, Catania e Generini gli autori delle reti che hanno permesso ai padroni di casa di portarsi sul 14-6. L’Acquachiara perde Tozzi per limite di falli.
L’unica rete firmata dagli avversari è stata realizzata da Langiewicz a pochi secondi dalla fine (14-7).
Sul finire del terzo tempo l’arbitro decide di espellere Matteo Ferlito con cartellino rosso diretto per gioco violento quando in realtà il giocatore etneo aveva ricevuto un colpo dall’avversario.
L’ultima frazione di gioco si apre con la rete di Eugenio Russo (15-7), dopo pochi secondi gli ospiti vanno a segno con Pellerano (15-8), da questo momento alla fine del match le reti sono soltanto di marca rossazzurra grazie alle splendide giocate del vice capitano rossazzurro Giorgio Torrisi, Aurelio Scebba, Giacomo Polifemo e Giovanni Generini. 19-8 il risultato al termine del match che regala alla Dmg Nuoto Catania la gioia di una schiacciante e meritata vittoria.
“Vittoria fondamentale e ottima difesa” – queste le parole del portiere rossazzurro Luca Castorina a fine partita  – “Siamo contenti d’aver battuto quella che era l’altra capolista, il nostro compito adesso è continuare su questa strada”.
“Siamo stati bravi, soprattutto a gara in corso, a mettere in difficoltà la difesa avversaria realizzando diciannove reti” – ha affermato il tecnico Peppe Dato – “Tra l’altro l’Acquachiara come dicevamo alla vigilia del match era giudicata la squadra con la migliore difesa dei due gironi, quindi mi sento di dire che fatta eccezione per il primo tempo abbiamo disputato una gara molto bella”.
Soddisfatto il Pres. della DMG Nuoto Catania Mario Torrisi: “Siamo migliorati partita dopo partita raggiungendo un livello psicofisico importante, stiamo giocando molto bene ed è difficile batterci. L’Acquachiara era partita forte e noi eravamo un po’ disuniti, poi abbiamo avuto una reazione pazzesca e abbiamo recuperato. Credo che abbiamo 4-5 giocatori di categoria superiore, sono davvero contento i ragazzi giocano bene ed è un piacere vederli”.
Sulla discutibile decisione arbitrale riguardante l’espulsione diretta di Matteo Ferlito per gioco violento, il Pres. Torrisi dichiara: “Ferlito ha subito un fallo da fermo, non aveva fatto nulla, spero che non venga squalificato”.
Federica Zuccaro
 
IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA
A un minuto e mezzo dalla fine del primo tempo un tiro scagliato da Tozzi colpisce il palo, rimbalza sulla schiena del portiere etneo Castorina e finisce in rete. Carpisa Yamamay Acquachiara in vantaggio 3-6. E, poichè la squadra di Occhiello stava anche giocando benissimo, con grande autorità su uno dei campi più difficili di A2 in assoluto, nulla lasciava presagire il 19-8 finale a favore dei padroni di casa nel match che valeva il primato del girone Sud.
Vittoria netta e meritata della squadra di Dato, che da quel 3-6 ha piazzato un parziale di 10-0 mettendo al sicuro il successo già alla fine del terzo tempo (14-7) nel quale i biancazzurri di Occhiello sono tornati a segnare con Langjevicz dopo un digiuno durato due tempi di gioco.
Nella sconfitta dell'Acquachiara ci ha messo molto del suo il Catania, che dal secondo tempo in poi ha giocato una grande partita e che ha confermato di possedere tutte le carte in regola per tornare in A1. Fattore da non sottovalutare, tuttavia, è stata la situazione di emergenza nella quale si è trovata l'Acquachiara nella parte centrale dell'incontro: già priva di Briganti (frattura del setto nasale) e Manuel Occhiello, la squadra biancazzurra ha perso anche per raggiunto limite di falli Mauro nel secondo tempo (punteggio 5-6) e Tozzi nella terza frazione.
Ed ecco il commento di Mauro Occhiello: "Primo tempo giocato molto bene, poi il Catania ha preso nettamente il sopravvento grazie anche al fatto che abbiamo perso anche Mauro e Tozzi per raggiunto numero di falli. Ma la situazione precaria del nostro organico nulla toglie ai meriti della squadra di Dato, che ha fatto una grande partita. E poi una sconfitta a Catania ci può stare, l'entità del passivo assolutamente no. Sono molto arrabbiato con i miei giocatori per il modo con il quale hanno mollato".
 
 

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