(4-2, 5-1, 3-4, 1-1)
Spazio Camogli: Gardella, Beggiato 1, Nebbia 1, Antonucci, Federici 1, Celli, Guenna 2, Solari 1, Cocchiere 2, Gatti 1, Molinelli 1, Daniele 1, Caliogna 2. All. Magalotti.
Sori: Agostini, Elefante, Rezzano 2, Megna, Frodà, Stagno, Digiesi 1, Percoco 2, Timossi, Cotella 3, Giacobbe, Zunino, Benvenuto. All. Cipollina.
Arbitri: Iacobelli e Rotondano.
Superiorità numeriche: Camogli 4/10, Sori 3/13.
Note: usciti per limite di falli: Antonucci (C), Gatti (C), Guenna (C) e Megna (S) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLO SPAZIO CAMOGLI
Il Camogli torna alla vittoria alla fine di un derby ben giocato e tenuto quasi sempre in pugno. Era importante reagire subito dopo la bruciante sconfitta della settimana scorsa e i ragazzi lo hanno fatto mettendo immediatamente la gara in discesa grazie a due parziali molto importanti che hanno consentito a Beggiato e compagni di condurre già 9 a 3 a metà incontro. Gli applausi più grandi però, alla fine di una partita finita 13 a 8 per il Camogli, vanno decisamente ai tifosi. Sabato alla Giuva c’era un clima che definire straordinario ci pare riduttivo. Un'ora prima dell'inizio delle ostilità la tifoseria bianconera era già presente sugli spalti a far sentire a grande voce la propria vicinanza preparando una strepitosa coreografia. Un applauso va anche ai tifosi del Sori, compatti e vicini ai propri giocatori per tutta la contesa anche quando il punteggio non era dei migliori.
"Faccio i complimenti alla squadra, abbiamo fatto una buonissima partita", spiega mister Magalotti, " Dovevamo vincere per la classifica e per la storia di questa calottina e i ragazzi hanno dimostrato di volere essere ancora protagonisti in questo finale di stagione. Siamo stati cattivi e grintosi concedendo poco ai nostri avversari. Giocare in una piscina cosi speciale ci da tanta carica ma ora, anche alla luce dei risultati maturati nelle altre vasche, dovremmo essere bravi a portare questa energia anche in trasferta cercando di dare continuità di risultati".
Quando tutto sembrava quasi perduto,in un pomeriggio di fine marzo, la scintilla si è riaccesa. Sarà dura anzi durissima ma questi tifosi hanno fatto capire che nulla è impossibile, per cui, adesso bisognerà provare a tutti i costi a fare risultato a Firenze.
NIcolò Pagliettini
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