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Brescia-Varese Olona 5-6
Pubblicato il 27 Mag 2019 07:39
(1-1, 1-1, 2-3, 1-1)
BRESCIA: Fanelli, Usanza, Facchinetti 2, Di Lernia 1, Bovo 1, Testa, Luci, Matilde Vitali, Casali, Buizza, Barbieri, Camilla Vitali 1, Fiorese. All. Calderara
VARESE OLONA: Giannoni, Regè, Beatrice Daverio 2, Raimondi, Marrone, Giulia Daverio 1, Di Gioia, Brusco 2, Guelfi, Ardovino, Vidale 1, Catto, Sonzini. All. Gesuato
Arbitro: Tornese.
VARESE OLONA: Giannoni, Regè, Beatrice Daverio 2, Raimondi, Marrone, Giulia Daverio 1, Di Gioia, Brusco 2, Guelfi, Ardovino, Vidale 1, Catto, Sonzini. All. Gesuato
Arbitro: Tornese.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Per le leonesse, una caduta che fa poco male: nell’ultimo turno dell’A2 femminile, l’An Brescia cede in casa davanti al Varese Olona Nuoto, ma la sconfitta cambia di poco il destino della squadra di Edvin Calderara. A Mompiano, l’Anperde per 6 a 5 alla fine di una prova segnata dalla poca incisività nelle superiorità numeriche, mancando l’obiettivo di presentarsi ai playout da terzultima (gli spareggi per la salvezza erano comunque inevitabili). Scese in acqua con l’intenzione di conquistare, a tutti i costi, i tre punti, le calottine bresciane pagano un eccesso di tensione, soprattutto per quel che riguarda il rendimento in attacco. In fase di copertura, le cose funzionano bene ma, alla fine, a pesare è l’imprecisione sotto la porta ospite. Ora la concentrazione va alle sfide con il Volturno, terzultima classificata del girone Sud e, dunque, avversaria negli scontri per la permanenza nella categoria: il 9 giugno, la prima partita a Caserta.
«La prestazione non è stata delle migliori – dichiara il tecnico Calderara -, il nervosismo ci ha creato confusione e abbiamo finito per perdere lucidità. Dalla panchina avrei dovuto trasmettere un po’ di tranquillità ma non ci sono riuscito. La difesa ha funzionato molto bene, sia in parità che con l’uomo in meno. La situazione più critica è stata in superiorità: abbiamo chiuso con un due su quattordici, troppo poco per portare a casa un match tirato come quello di oggi. Non c’è dubbio, l’uomo in più è un fondamentale su cui dobbiamo lavorare ancora tanto. Comunque, durante la stagione, più volte, abbiamo dimostrato di valere la categoria e adesso ci rimbocchiamo le maniche per prepararci al meglio al confronto con la Brizz».
Per le leonesse, una caduta che fa poco male: nell’ultimo turno dell’A2 femminile, l’An Brescia cede in casa davanti al Varese Olona Nuoto, ma la sconfitta cambia di poco il destino della squadra di Edvin Calderara. A Mompiano, l’Anperde per 6 a 5 alla fine di una prova segnata dalla poca incisività nelle superiorità numeriche, mancando l’obiettivo di presentarsi ai playout da terzultima (gli spareggi per la salvezza erano comunque inevitabili). Scese in acqua con l’intenzione di conquistare, a tutti i costi, i tre punti, le calottine bresciane pagano un eccesso di tensione, soprattutto per quel che riguarda il rendimento in attacco. In fase di copertura, le cose funzionano bene ma, alla fine, a pesare è l’imprecisione sotto la porta ospite. Ora la concentrazione va alle sfide con il Volturno, terzultima classificata del girone Sud e, dunque, avversaria negli scontri per la permanenza nella categoria: il 9 giugno, la prima partita a Caserta.
«La prestazione non è stata delle migliori – dichiara il tecnico Calderara -, il nervosismo ci ha creato confusione e abbiamo finito per perdere lucidità. Dalla panchina avrei dovuto trasmettere un po’ di tranquillità ma non ci sono riuscito. La difesa ha funzionato molto bene, sia in parità che con l’uomo in meno. La situazione più critica è stata in superiorità: abbiamo chiuso con un due su quattordici, troppo poco per portare a casa un match tirato come quello di oggi. Non c’è dubbio, l’uomo in più è un fondamentale su cui dobbiamo lavorare ancora tanto. Comunque, durante la stagione, più volte, abbiamo dimostrato di valere la categoria e adesso ci rimbocchiamo le maniche per prepararci al meglio al confronto con la Brizz».
IL COMUNICATO DEL VARESE OLONA
È una Von caparbia che vuole centrare obiettivo del 5° posto per mettere il sigillo ad una stagione perfetta viste le premesse e i problemi.
Le varesine giocano con concentrazione e ribattono colpo su colpo all'arrembaggio delle padrone di casa che vogliono fortemente la vittoria . Varese va in vantaggio e cerca sempre di ampliare la forbice. Sbaglia molto le conclusioni e Brescia tiene la ruota. Ad inizio terza frazione Varese accelera e va sul 5-2: inerzia della partitanelle mani di Guelfi e compagne, ma gol sbagliato gol subito e Brescia accelera e rientra in partita.sul 5-5. I palloni sono pesantissimi e Giulia Daverio centra la porta con fendente preciso. Il finale è un'attenta difesa che permette alle biancorossoblu di chiudere in trionfo la stagione.
Le varesine giocano con concentrazione e ribattono colpo su colpo all'arrembaggio delle padrone di casa che vogliono fortemente la vittoria . Varese va in vantaggio e cerca sempre di ampliare la forbice. Sbaglia molto le conclusioni e Brescia tiene la ruota. Ad inizio terza frazione Varese accelera e va sul 5-2: inerzia della partitanelle mani di Guelfi e compagne, ma gol sbagliato gol subito e Brescia accelera e rientra in partita.sul 5-5. I palloni sono pesantissimi e Giulia Daverio centra la porta con fendente preciso. Il finale è un'attenta difesa che permette alle biancorossoblu di chiudere in trionfo la stagione.
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