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(1-3, 4-0, 3-4, 2-1)

Tgroup Arechi: D. Busà, Sanges, Giordano 1, G. Esposito 2, M. Brgulian 2, C. Esposito 2, Simonetti 2, Ferrigno, R. Busà, Iannicelli, Baldi, Storniello, Postiglione 1. All. Grieco.
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo, Renzuto 2 (1 rig), Calì, Occhiello 2 (1 rig), Ferrone, Riccitiello, Mauro 1, G. Caccavale, Scalzone 1 (rig), Centanni, Forino, Bencivenga 2. All. Iacovelli.
Arbitri: Ferrari e Fusco.

Superiorità numeriche: Arechi 4/16, Aqavion 3/4 + tre rigori.
Note: usciti per limite di falli Centanni (Aqa) nel terzo tempo, Occhiello e Scalzone (Aqa) nel quarto tempo. Espulso Criscuolo (Aqa) per proteste nel terzo tempo.

 

IL COMUNICATO DELLA DEL BO AQAVION
Una delle migliori prestazioni stagionali non basta alla Del Bo Aqavion per uscire indenne dalla piscina “Vitale” di Salerno. Il derby inedito contro l’Arechi si risolve a favore della compagine salernitana con il punteggio di 10-8, seppur con un forte rammarico in casa grigioverde per una gara che avrebbe meritato un esito migliore. “Non posso dire nulla ai ragazzi – sottolinea il Presidente Coda - perché hanno fatto la partita perfetta contro un ottimo avversario. Quello che mi dispiace di più è però non essere riuscito a giocare alla pari, considerando la disparità di giudizio in alcune decisioni arbitrali. Abbiamo perso negli ultimi due tempi giocatori chiave e questo, alla lunga, ha fatto la differenza. Cosi è davvero impossibile vincere”.

Recriminazioni che non fanno passare in secondo piano una gara nella quale i dodici punti che dividevano le due formazioni in classifica prima del fischio iniziale non si sono avvertiti più di tanto. Merito dei rientri fondamentali di Bencivenga – a segno due volte – e Ferrone e di una prova corale da applausi che lascia ben sperare anche per il futuro. I grigioverdi partono con il piede sull’acceleratore, chiudendo la prima frazione avanti di due gol, ma subiscono il ritorno dei padroni di casa che piazzano un break di 4-0. Cappuccio e compagni non si danno per vinti, la difesa si erge a muro invalicabile azzerando più volte la doppia inferiorità numerica e, dal lato opposto della vasca, anche Occhiello, Reznuto, Mauro e Scalzone trovano la via del gol, rimettendo tutto in equilibrio. Nel finale, senza Centanni, Occhiello e Scalzone usciti per limite di falli e Criscuolo allontanato per proteste, l’Arechi piazza l’allungo vincente per il definitivo 10-8.
Giulio D'Onofrio