Attendere prego...

Archivio News

Tutte le News

Aqavion-Telimar 7-8

  Pubblicato il 07 Mag 2016  14:09
(2-3, 0-1, 3-1, 2-3)
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo, Calì, Caccavale, Occhiello 1, Ferrone, Riccitiello 1, Mauro 3, Caccavale, Scalzone, Renzuto Iodice 1, Forino, Bencivenga 1. All. Iacovelli.
Telimar Palermo: Serrentino, Di Patti R., Galioto 1, Di Patti F. 2, Lo Dico, Geloso C., Trebino 1, Geloso D., Lo Cascio 2 (1 rig.), Calabrese 2, Fabiano, Giliberti, Sansone. All. Quartuccio.
Arbitri: Cirillo e Piano.
Superiorità numeriche: Aqavion 4/5 più un gol su rigore, Telimar 2/10.
Note: usciti per limite di falli: Bencivenga, Scalzone e Riccitello (A). Espulsioni definitive: Riccitiello (A) e Trebino (T) a 7.54 del quarto tempo. Espulsioni per proteste: allenatore (Iacovelli) e dirigente accompagnatore Aqavion a 7.25 del quarto tempo.
 
NAPOLI - Rocambolesca vittoria del Telimar Palermo, che passa a Napoli in un'emozionante alternanza di risultato nella quarta frazione. E' la squadra siciliana, dopo l'ultimo intervallo, a passare per prima in vantaggio (5-6) con un rigore trasformato da Lo Cascio. Il Telimar spreca l'uomo in più del +2 e viene raggiunto da Renzuto, che invece trasforma con sicurezza la superiorità del 6-6 dal lato cattivo. A due minuti dal termine arriva il sorpasso partenopeo, sempre con l'uomo in più: stavolta il tiro vincente, da posizione centrale, è di Stefano Mauro, top scorer del match con 3 gol.
Passa dunque in vantaggio (7-6) la squadra di Iacoelli, ma nel finale, complici due disattenzioni difensive, i napoletani subiscono il contro-sorpasso. Sono due reti-gemelle, entrambe a uomini pari, e portano la firma di Galioto e Calabrese. A fine gara vibranti, ma corrette proteste del presidente dell'Aqavion Coda per la disparità delle superiorità concesse alle due squadre.
 
IL COMUNICATO DELLA DEL BO AQAVION
Strascichi polemici accompagnano la fine del match tra Del Bo Aqavion e Telimar Palermo. La gara, valida per la ventesima giornata del Girone Sud di Serie A2, termina 8-7 per la compagine siciliana ma, alla sirena di chiusura, il Presidente grigioverde Fabio Coda tuona: “Faremo ricorso”. Prestazione arbitrale sotto osservazione da parte della società campana che lamenta una serie di episodi nel quarto tempo – dall’espulsione di Bencivenga con relativo fallo da rigore al mancato cinque metri concesso per fallo su Occhiello – che hanno avuto un’incidenza più o meno forte sul risultato finale. “Non è nostra abitudine lamentarci – continua il patron – ma ci sono situazioni che non possono essere taciute. Ci è stato annullato un gol regolare, è stato espulso il nostro giocatore di riferimento con un rigore quantomeno discutibile e, quando avevamo la possibilità di riportarci in vantaggio gli arbitri hanno negato un cinque metri palese, fischiando addirittura un contro fallo. Il Telimar ha giocato bene, ma noi di certo non meritavamo questa sconfitta”.
Tornando all’ambito meramente sportivo, la sconfitta complica la rincorsa di Cappuccio e soci verso la salvezza, con la trasferta di Catania e l’ultima gara interna con l’Arechi in lotta per i playoff promozione come ultime tappe di questo cammino. Nella gara odierna i campani si complicano la vita nel primo tempo, forzando una serie di conclusioni e lasciando troppa libertà agli ospiti che, in un paio di circostanze, si portano avanti di due lunghezze. Lo stesso gap con il quale le due contendenti vanno all’intervallo lungo, dopo le conclusioni vincenti di Riccitiello e Di Patti e gli interventi eccezionali di Serrentino su Mauro e Renzuto Iodice. La Del Bo Aqavion si ricompatta nel corso del terzo tempo e, presa per mano ancora una volta da Mauro (tripletta per lui) agguanta il pari e sigla addirittura il primo vantaggio (7-6) a due minuti dalla fine. Nel frattempo la gara ha perso uno dei grandi protagonisti, Bencivenga, per sopraggiunto limite di falli e reo di aver commesso fallo da rigore su Di Patti, anche se il pallone era ormai lontano dalla disponibilità del capitano siculo e soprattutto l’impatto appare del tutto involontario. Galioto trova subito il pari, ma il cronometro dà la possibilità ai campani di trovare il punto del pari: su un pallone strappato da Criscuolo, Serrentino esce all’altezza dei quattro metri su Occhiello ma gli arbitri non rilevano irregolarità. Su capovolgimento di fronte Calabrese ha la libertà di mirare e concludere per il definitivo 8-7.
Giulio D'Onofrio
 
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Torna alla vittoria il TeLiMar e lo fa in trasferta, alla piscina Scandone di Napoli, dove i ragazzi dell’Addaura hanno battuto per 8-7 la Del Bo Aqavion nella terzultima giornata del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud. Un match dall’esito scontato solo sulla carta, con i neopromossi che, come spesso accaduto in stagione, hanno dato il massimo in casa mettendo in difficoltà il club palermitano, capace, però, di imporsi sul finale dopo una serie di occasioni a vuoto.
Buono l’approccio al match da parte del team schierato da Ivano Quartuccio, che va a segno con Calabrese a meno di due minuti dall’avvio dell’incontro. Sul capovolgimento di fronte, pareggiano i napoletani con Occhiello, ma il Capitano e il bomber di casa TeLiMar, Fabrizio Di Patti e Ciccio Lo Cascio, riportano gli ospiti in vantaggio. Come il numero 9 palermitano, anche il 7 dell’Aqavion, Riccitiello, però, va in rete sfruttando la superiorità numerica e il primo parziale si chiude, così, sul 2-3.
Nel secondo quarto di gioco si impone il TeLiMar con il secondo goal di giornata di Di Patti.
Il terzo quarto di gioco, invece, vede la reazione dei padroni di casa, che segnano su uomo in più con Bencivegna per il 3-4. Trebino permette al TeLiMar di allungare nuovamente, segnando la rete del 3-5, ma la doppietta di Mauro riporta il risultato in parità sul 5-5.
L’ultimo tempo vede un gioco molto fisico, con il TeLiMar capace di sfruttare un rigore fischiato per un fallo di Bencivegna e trasformato da Lo Cascio. Poi è l’Aqavion che sembra prendere il sopravvento, con le reti di Renzuto e Mauro che portano il risultato sul 7-6 per i campani. Gli ultimi due minuti sono decisivi e i ragazzi del Presidente Giliberti non se lo fanno ripetere: Galioto a 1’37 e Calabrese a 22” dalla sirena finale ribaltano la partita, che si chiude sul 7-8 con i palermitani che volano a quota 30 punti in Classifica.  
Il Direttore Sportivo Lino Mesi: “E' stata una partita nervosa come sapevamo, visto che l'Aqavion era assetata di punti in chiave salvezza. L'approccio alla partita dei ragazzi e' stato corretto poiché abbiamo condotto per la maggior parte del tempo l'incontro, ma abbiamo avuto il demerito di non chiudere la partita nelle diverse occasioni avute. Ciò premesso, do atto alla squadra di aver creduto sino alla fine nel risultato positivo e che non abbiamo mai perso la testa nel finale caldo".
Alessia Anselmo
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok