(2-0, 1-1, 1-2, 5-2)
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo, Nina 2, Truppa, Occhiello, Ferrone, Riccitiello 3, Esposito, Grimaldi, Scalzone 4, Renzuto Iodice, Mattiello, Autiero. Allenatore: Coda
San Mauro Nuoto: Perfetto, Confuorto 1, Falcone, Nweke, Magliulo, Fiorillo, Forcelli, Iaccarino, Vaccaro, Natangelo 1, Pererano 1, De Gennaro, De Francesco 2. Allenatore: Andrè
Arbitro: De Santis
Note: Usciti per limite di falli Criscuolo (A) e Confuorto (S) nel quarto tempo. Espulso per proteste Grimaldi (A) nel terzo tempo.
IL COMMENTO DI CHRISTIAN ANDRE' (presidente e allenatore del San Mauro): "Avrei voluto giocarmela fino alla fine, ma purtroppo ogni volta che siamo riusciti a raggiungere il pareggio è arrivata un'espulsione sulla nostra "M" che ha permesso all'Aqavion di tornare avanti nel punteggio. Certo, l'Aqavion è più forte e merita i complimenti per questo successo, però il 9-5 finale è bugiardo".
IL COMUNICATO DELL'AQAVION
Nove su nove. Cammino perfetto al giro di boa e classifica invariata. Resta il primato, ma si allarga la forbice sul terzo posto, grazie all’inatteso scivolone del Cus Unime contro l’Acicastello. Con un girone ancora da disputare, la Del Bo Aqavion si guarda alle spalle e vede un cammino tutto in discesa, con l’amuleto Scandone che resta intatto. Il derby tutto nuovo con il San Mauro Nuoto termina con tre punti, in virtù del risultato finale di 9-5, attesi alla vigilia ma resi più difficili dalla prestazione orgogliosa della “matricola” neopromossa guidata da Christian Andrè, che ha reso molto più difficile il compito ai ragazzi di Fabio Coda.
La gara parte a ritmi lenti, ma la cifra tecnica superiore dei grigioverdi facilita il primo break dei padroni di casa a firma di Andrea Scalzone ed Alfredo Riccitiello, mattatori in fase realizzativa rispettivamente con quattro e tre segnature. Gli ospiti mostrano difficoltà a trovare un minimo spiraglio nel muro eretto davanti ad un Cappuccio anche quest’oggi super in alcuni interventi, e pagano la bassa percentuale in superiorità numerica, che vanifica in parte il buon lavoro nella circolazione di palla. Il primo gol dei biancazzurri arriva dopo ben 14’ di vuoto a firma di De Francesco ed ha l’effetto di galvanizzare i sammaritani e di innervosire i grigioverdi che, in più circostanze, perdono lucidità in fase conclusiva e nell’ultimo passaggio.
Serve ancora un grande Cappuccio, che para un rigore a Fiorillo, esaltandosi anche sulla successiva respinta del numero sei, ad evitare un pareggio che arriva ugualmente nel breve volgere di quattro minuti con Pererano e Confuorto. Il botta e risposta tra Scalzone e Natangelo tiene sui binari dell’equilibrio il punteggio, ma emerge di prepotenza la voglia di primeggiare di Grimaldi e compagni che accelerano e fanno il vuoto. Due reti di Riccitiello e Nina e il poker personale di Scalzone, intervallati dal diagonale di De Francesco, fissano il punteggio sul definitivo 9-5.
Giulio D'Onofrio
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