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Aqavion-Cesport 14-8
Pubblicato il 09 Mag 2015 20:22
(5-4, 3-1, 2-1, 4-2)
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo 1, Forino, Truppa 1, Occhiello 2, Ferrone 2, Riccitiello, Esposito 1, Grimaldi, Scalzone 1, Autiero, Mattiello 3, D’Abundo 3 (1 rig.). Allenatore: Coda
Zurich Barbato Cesport: Cuomo, Giamundo, Mattiello, Begovic, Di Carluccio, Paulillo, Esposito 1, Aiello 3, Barbato, Femiano 3, A. D’Antonio, D. D’Antonio, Sciubba. Allenatore: Rossi
Zurich Barbato Cesport: Cuomo, Giamundo, Mattiello, Begovic, Di Carluccio, Paulillo, Esposito 1, Aiello 3, Barbato, Femiano 3, A. D’Antonio, D. D’Antonio, Sciubba. Allenatore: Rossi
Arbitro: Baretta
Superiorità numeriche: Del Bo Aqavion 4/6 + 1 rigore, Zurich Barbato Cesport 3/12.
Note: usciti per limite di falli Scalzone e Occhiello (A) nel secondo tempo.
Note: usciti per limite di falli Scalzone e Occhiello (A) nel secondo tempo.
IL COMUNICATO DELLA DEL BO AQAVION
Tinte grigioverdi si stagliano sempre di più sul girone 4 di Serie B. Anche la Zurich Barbato Cesport viene spazzata via dalla Del Bo Aqavion con un punteggio, 14-8, che rispecchia a pieno il dominio dei ragazzi di Fabio Coda che lanciano un segnale anche alla futura avversaria nei playoff, il Pescara, con una prestazione solida in difesa e ficcante in fase offensiva, senza tralasciare l’ottima percentuale in superiorità numerica (4/6). In un derby le cui conseguenze sulla classifica sarebbero state nulle in caso di risultato negativo (Grimaldi e compagni erano già certi del primo posto, ndr), sono i “padroni di casa” a primeggiare da tutti i punti di vista, rialzandosi dopo una partenza ad handicap con un break mortifero di 7-0.
I primi minuti di partita sono tutti di marca gialloblu. Aiello fa male in tre circostanze dal lato cattivo, Femiano centra il poker dalla parte opposta, nel mezzo il solo Occhiello trova la via del gol. Sembra l’inizio di una sfida tutta in salita ed, invece, emerge la reazione forte e rabbiosa dei grigioverdi. Mattiello, appena entrato, suona la carica con una doppietta (bellissimo fendente dal perimetro con annesso palo-gol), Scalzone e Criscuolo completano il ribaltone per il 5-4 pirotecnico di fine primo tempo. L’onda Aqavion non si placa nemmeno con l’inizio della seconda frazione, Ferrone (prima in beduina, poi con l’alzo e tiro) e Occhiello doppiano gli avversari, Femiano in diagonale trova il giusto spiraglio per battere un Cappuccio ancora una volta insuperabile.
Dopo l’intervallo lungo si scatena Sergio D’Abundo: il centroboa, al rientro dopo la trasferta di Modugno della prima giornata, conquista e realizza il rigore del 9-5 e, successivamente, beffa alle spalle il diretto marcatore. La tripletta personale, che gli vale anche il titolo di top scorer al pari di Gennaro Mattiello – spettacolare la sua beduina in alzo e tiro dai cinque metri – arriva nel quarto tempo, a ritmi calati e dove trova spazio anche il secondo portiere Forino, trafitto dal “braccio amico” di Ferrone per il definitivo 14-8.
Tinte grigioverdi si stagliano sempre di più sul girone 4 di Serie B. Anche la Zurich Barbato Cesport viene spazzata via dalla Del Bo Aqavion con un punteggio, 14-8, che rispecchia a pieno il dominio dei ragazzi di Fabio Coda che lanciano un segnale anche alla futura avversaria nei playoff, il Pescara, con una prestazione solida in difesa e ficcante in fase offensiva, senza tralasciare l’ottima percentuale in superiorità numerica (4/6). In un derby le cui conseguenze sulla classifica sarebbero state nulle in caso di risultato negativo (Grimaldi e compagni erano già certi del primo posto, ndr), sono i “padroni di casa” a primeggiare da tutti i punti di vista, rialzandosi dopo una partenza ad handicap con un break mortifero di 7-0.
I primi minuti di partita sono tutti di marca gialloblu. Aiello fa male in tre circostanze dal lato cattivo, Femiano centra il poker dalla parte opposta, nel mezzo il solo Occhiello trova la via del gol. Sembra l’inizio di una sfida tutta in salita ed, invece, emerge la reazione forte e rabbiosa dei grigioverdi. Mattiello, appena entrato, suona la carica con una doppietta (bellissimo fendente dal perimetro con annesso palo-gol), Scalzone e Criscuolo completano il ribaltone per il 5-4 pirotecnico di fine primo tempo. L’onda Aqavion non si placa nemmeno con l’inizio della seconda frazione, Ferrone (prima in beduina, poi con l’alzo e tiro) e Occhiello doppiano gli avversari, Femiano in diagonale trova il giusto spiraglio per battere un Cappuccio ancora una volta insuperabile.
Dopo l’intervallo lungo si scatena Sergio D’Abundo: il centroboa, al rientro dopo la trasferta di Modugno della prima giornata, conquista e realizza il rigore del 9-5 e, successivamente, beffa alle spalle il diretto marcatore. La tripletta personale, che gli vale anche il titolo di top scorer al pari di Gennaro Mattiello – spettacolare la sua beduina in alzo e tiro dai cinque metri – arriva nel quarto tempo, a ritmi calati e dove trova spazio anche il secondo portiere Forino, trafitto dal “braccio amico” di Ferrone per il definitivo 14-8.
Giulio D'Onofrio
IL COMUNICATO DELLA ZURICH BARBATO CESPORT
Discorso play off rinviato all’ultima giornata. C’è ancora da lavorare, perché la pratica non è stata ancora chiusa. Peculiarità tipica della Zurich Barbato Cesport: rimandare e spostare solo in avanti la scadenza fissata in calendario. Se lo scorso anno la salvezza, da neopromossa e matricola della serie B, maturò il 24 maggio contro il Leones Messina nella gara conclusiva alla Scandone, sarà il 16 maggio 2015 ad entrare nella Storia della giovane società gialloblù, sempre tra le mura amiche nell’impianto di Fuorigrotta. Davvero arduo il tentativo di arginare la capolista Del Bo Aqavion, che si impone 14-8 e realizza la sua 16ᵃ vittoria stagionale. Complimenti sinceri e meritati alla prima della classe, che ha legittimato vittoria e primato.
Partenza travolgente dei ragazzi di Fabrizio Rossi, che si portano sull’1-4, frutto della pregevole tripletta di uno scatenato Matteo Aiello e della marcatura del bomber Alessandro Femiano. Pareggio momentaneo di Occhiello. Subito il pesante colpo, ma non tramortiti, i grigioverdi si compattano e rispondono in modo veemente. La prima frazione si chiude sul 5-4. La doppietta di Gennaro Mttiello, intervallata dalla segnatura di Scalzone, e Criscuolo ribaltano il passivo e si portano in vantaggio.
Nella seconda frazione sale in cattedra Ferrone: la beduina prima e l’alzo e tiro della calottina numero 6 assestano un duro colpo alla formazione vomerese. Occhiello si ripete (8-4). A 30” dall’intervallo lungo Femiano in diagonale accorcia (8-5). Cambio di campo e panchine con la squadra del presidente Giuseppe Esposito nelle vesti di inseguitrice.
Nonostante le espulsioni definitive di Scalzone e Occhiello, le assenze di Nina e Renzuto, Dario Esposito e compagni non ne approfittano. Tanti errori macchiano una prova da dimenticare in fretta. Invece di ridurre il gap e riportarsi in partita, i vomeresi subiscono la doppietta di D’Abundo. Il centroboa/consigliere trasforma il rigore del 9-5 e di spalle griffa il 10-5. Ancora un generoso ed instancabile Femiano (tripletta al pari di Aiello) prova ad scuotere i suoi (10-6). Vano tentativo e invito non raccolto. La Cesport pensa al prossimo impegno con il Modugno.
Gli ultimi otto minuti decretano la forza del team difeso magistralmente da Cappuccio. Cuomo regala all’ex Truppa l’11-6, l’Esposito grigioverde e nuovamente D’Abundo (ispirato ed in stato di grazia, autore di una tripletta) vanno a referto. Il diagonale di Dario Esposito supera l’incolpevole Forino. Non c’è più tempo per sovvertire l’esito del match. Infine Gennaro Mattiello si fa apprezzare con la beduina vincente (ma anche per la tripletta) e Ferrone compie autogol. 14-8 e appuntamento con la Storia rinviato. Quinto tempo coinvolgente e sogni di gloria procrastinati.
Diego Scarpitti
Discorso play off rinviato all’ultima giornata. C’è ancora da lavorare, perché la pratica non è stata ancora chiusa. Peculiarità tipica della Zurich Barbato Cesport: rimandare e spostare solo in avanti la scadenza fissata in calendario. Se lo scorso anno la salvezza, da neopromossa e matricola della serie B, maturò il 24 maggio contro il Leones Messina nella gara conclusiva alla Scandone, sarà il 16 maggio 2015 ad entrare nella Storia della giovane società gialloblù, sempre tra le mura amiche nell’impianto di Fuorigrotta. Davvero arduo il tentativo di arginare la capolista Del Bo Aqavion, che si impone 14-8 e realizza la sua 16ᵃ vittoria stagionale. Complimenti sinceri e meritati alla prima della classe, che ha legittimato vittoria e primato.
Partenza travolgente dei ragazzi di Fabrizio Rossi, che si portano sull’1-4, frutto della pregevole tripletta di uno scatenato Matteo Aiello e della marcatura del bomber Alessandro Femiano. Pareggio momentaneo di Occhiello. Subito il pesante colpo, ma non tramortiti, i grigioverdi si compattano e rispondono in modo veemente. La prima frazione si chiude sul 5-4. La doppietta di Gennaro Mttiello, intervallata dalla segnatura di Scalzone, e Criscuolo ribaltano il passivo e si portano in vantaggio.
Nella seconda frazione sale in cattedra Ferrone: la beduina prima e l’alzo e tiro della calottina numero 6 assestano un duro colpo alla formazione vomerese. Occhiello si ripete (8-4). A 30” dall’intervallo lungo Femiano in diagonale accorcia (8-5). Cambio di campo e panchine con la squadra del presidente Giuseppe Esposito nelle vesti di inseguitrice.
Nonostante le espulsioni definitive di Scalzone e Occhiello, le assenze di Nina e Renzuto, Dario Esposito e compagni non ne approfittano. Tanti errori macchiano una prova da dimenticare in fretta. Invece di ridurre il gap e riportarsi in partita, i vomeresi subiscono la doppietta di D’Abundo. Il centroboa/consigliere trasforma il rigore del 9-5 e di spalle griffa il 10-5. Ancora un generoso ed instancabile Femiano (tripletta al pari di Aiello) prova ad scuotere i suoi (10-6). Vano tentativo e invito non raccolto. La Cesport pensa al prossimo impegno con il Modugno.
Gli ultimi otto minuti decretano la forza del team difeso magistralmente da Cappuccio. Cuomo regala all’ex Truppa l’11-6, l’Esposito grigioverde e nuovamente D’Abundo (ispirato ed in stato di grazia, autore di una tripletta) vanno a referto. Il diagonale di Dario Esposito supera l’incolpevole Forino. Non c’è più tempo per sovvertire l’esito del match. Infine Gennaro Mattiello si fa apprezzare con la beduina vincente (ma anche per la tripletta) e Ferrone compie autogol. 14-8 e appuntamento con la Storia rinviato. Quinto tempo coinvolgente e sogni di gloria procrastinati.
Diego Scarpitti
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