Attendere prego...

Archivio News

Tutte le News

Acquachiara-Orizzonte 10-15

  Pubblicato il 07 Mag 2016  15:42
(3-6, 1-5, 5-3, 1-1)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco, Anastasio 2, Maglitto 1, Migliaccio, De Magistris, Vitiello 1, Tortora 3, Foresta, Acampora 1, Centanni 1, Esposito 1, D'Antonio. All. Damiani.
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Santapaola, Campione 1, Buccheri Y., Di Mario 2, Grillo 4, Amedeo, Marletta 3 (1 rig.), Buccheri G. 2, Aiello G., Riccioli 1, Lombardo 2. All. Miceli.
Arbitri: Braghini e Navarra.
Superiorità numeriche: Acquachiara 2/14, Orizzonte 4/11 + un rigore.
Note: nell'Acquachiara in porta Iaccarino nel primo e secondo tempo e D'Antonio nel terzo e quarto. Uscite per limite di falli Migliaccio e Tortora (A), Campione e Lombardo (O) nel quarto tempo.
NAPOLI - I tre punti servivano soltanto all'Orizzonte, ma la Carpisa Yamamay Acquachiara ce l'ha messa tutta (o quasi) per rendere la vita dura alla squadra di Micelli. Il quasi sta per un bruttissimo secondo tempo che ha rovinato quanto di buono le biancazzurre hanno fatto nelle altre tre frazioni. "Probabilmente - commenta polemicamente Barbara Damiani - le mie ragazze in quel secondo tempo hanno perso fiducia perchè hanno capito che questa partita non l'avrebbero vinta mai".
Un solo vantaggio biancazzurro, il 2-1 nel primo tempo realizzato da Anastasio in controfuga 1 contro 0. L'equilibrio è durato fino ad un minuto dal termine della prima frazione (3-4). Da quel momento, complici alcune disattenzioni difensive delle padrone di casa, l'Orizzonte ha piazzato un break di 7 reti consecutive che ha scavato un solco profondo tra le due squadre. La squadra di Miceli ha supplito all'assenza del centroboa (nonchè capocannoniere della squadra) Palmieri con grande movimento e disciplina tattica coordinati dalla solita Di Mario.
Sul punteggio di 3-11 sembrava che l'Acquachiara fosse avviata verso una vera e propria disfatta. A suonare la riscossa è stata Roberta Tortora con un gol di rara bellezza, realizzato con un tiro da fuori a pelo d'acqua che ha colpito il palo prima di depositarsi in rete. Ha dato morale alla squadra di Damiani anche l'1 contro 0 neutralizzato nella terza frazione da D'Antonio, che è subentrata tra i pali biancazzurri a Iaccarino. Da quel momento l'Acquachiara ha giocato benissimo e, continuando a segnare gol uno più bello dell'altro (Acampora dal centro, Maglitto in controfuga, Vitiello dal lato cattivo, ancora Tortora) ha recuperato gran parte del passivo portandosi a 4 lunghezze dalle etnee (10-14) all'inizio della quarta frazione. Ma la Carpisa Yamamay non ha potuto fare di più, frenata da cinque superiorità numeriche non sfruttate nell'ultima parte del match.
Mario Corcione
 
IL COMUNICATO DEL'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte vince 15-10 sul campo dell’Acquachiara ATI 2000 e torna in zona Play Off, scavalcando di due punti il Cosenza, battuto in casa dal Messina.
Le catanesi salgono quindi al sesto posto a quota 24 e si piazzano proprio davanti alle calabresi, ferme in classifica a 22 punti.
E’ questo il verdetto della diciassettesima giornata della Serie A1 di pallanuoto femminile, che dà alle rossazzurre l’opportunità di diventare padrone del proprio destino nell’ultimo turno di campionato, che però vedrà L’Ekipe Orizzonte impegnata nella durissima sfida contro la capolista Plebiscito Padova.
Il match di oggi ha visto Capitan Di Mario e compagne avanti sin dal primo tempo, vinto 6-3. La partita è poi stata archiviata nella seconda frazione di gioco, con il netto 5-1 a favore delle catanesi, che hanno perso 5-3 il terzo tempo. Ininfluente l’1-1 dell’ultimo quarto di gara.
Top scorer di giornata in casa rossazzurra è stata Roberta Grillo con quattro gol, mentre Claudia Marletta è andata a segno tre volte. Due reti per Tania Di Mario e Sofia Lombardo, uno ciascuno per Giulia Campione ed Isabella Riccioli.
C’è grande soddisfazione al termine del match per il coach de L’Ekipe Orizzonte, che guarda già al futuro con grande orgoglio: “Oggi abbiamo giocato i primi due tempi molto bene – dice Martina Miceli – , soprattutto con Tania Di Mario che in difesa ha marcato tutti con una facilità disarmante. Ho visto molto bene le più grandi e quindi Marletta, Grillo e Lombardo, che in attacco hanno fatto un’ottima partita e si sono prese responsabilità importanti. Nel terzo tempo abbiamo sofferto per qualche ingenuità, ma il nostro capitano si è letteralmente presa la squadra sulle spalle. Hanno giocato tutte e ognuno ha dato il proprio contributo in una partita che per noi era una finale. Ora, consapevoli di aver fatto un campionato più che dignitoso, aspettiamo i risultati dell’ultima di campionato. Se il Cosenza andrà a vincere a Rapallo è giusto che la finale la facciano loro, se invece dovessimo rimanere seste andremo a goderci un’ennesima bella esperienza che ad inizio stagione era impensabile. A prescindere da come andrà a finire, sappiamo bene che tutto rientra in un cammino molto lungo, che sono certa nel giro di due anni ci vedrà di nuovo ai vertici”.
Antonio Costa

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok