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A2 recupero: Luongo (6 gol) non basta: il Cus Unime raggiunge Salerno (13-13) con il solito Cusmano
Pubblicato il 15 Mag 2019 16:06
(3-4, 5-2, 2-3, 3-4)
Campolongo Hospital R.N. Salerno: Santini, M. Luongo 6 (1 rig.), Gandini 1, Sanges 1, Scotti Galletta 1, Gallozzi 1, Fortunato 1, Cupic 1, Mauro, Parrilli 1, Spatuzzo, Pica, Ragosta. All. Citro.
Cus Unime: Spampinato, Russo, Steardo, Provenzale 1 rig., Condemi, Cusmano 4 (1 rig.), E. Giacoppo 1, Ambrosini, Sacco 2, Klikovac 2, D. Parisi 3 (1 rig.). All. Naccari.
Arbitri: Brasiliano e Spiteri (Malta).
Superiorità numeriche: R.N. Salerno 7/12 + 1 rigore, Cus Unime 4/8 + 3 rigori.
Note: nessun giocatore uscito per limite di falli. Nel quarto tempo espulso il tecnico Naccari (U) e Klikovac (U) per proteste. CUS Unime con 11 giocatori a referto.
SALERNO - Recupero ricco di gol e di emozioni. Partita bellissima che si conclude senza vincitori e con qualche rimpianto per la Rari Nantes Salerno, che viene raggiunta a 5" da termine dopo essere stata avanti di tre lunghezze.
Cronaca. Sette gol nel primo tempo, nessun doppio vantaggio, squadre che si alternano al comando della gara. Sul 3-4 per i siciliani con il quale si va al primo intervallo pesa tantissimo lo strapotere di Klikovac al centro: fa due gol (splendido il secondo, uno dei più belli visti in questa stagione) e conquista il rigore trasformato da Daniele Parisi.
Il vantaggio del Cus Unime dura fino al 4-5 realizzato con l'uomo in più da Giacoppo. Poi è Michele Luongo show: l'ex attaccante della Sport Management, che aveva già realizzato il gol del 3-2, dà a Sanges il pallone del pareggio con l'uomo in più, poi segna due volte a uomini pari: in controfuga e con un "alzo e tiro". Salerno 7, Cus Unime 5. E' il primo doppio vantaggio della gara, ribadito nei pirotecnici ultimi secondi del secondo tempo: a 4" dalla fine segna Sacco con l'uomo in più, a fil di sirena Scotti Galletta sul lancio di Cupic (8-6).
Nella terza frazione la squadra di Naccari accorcia le distanze con Cusmano in superiorità (8-7), non sfrutta il successivo uomo in più e dal possibile 8-8 piomba a -3 (7-10) sempre per mano di Luongo: prima trasforma un rigore conquistato da Mauro, poi segna il suo quinto gol battendo Spampinato in "uno contro zero".
I siciliani non mollano e pervengono al pareggio (10-10) con tre reti nel giro di un minuto e mezzo tra la fine del terzo tempo e l'inizio del quarto: segnano Sacco (uomo in più), Cusmano (rigore conquistato da Klikovac) e Parisi in entrata su assist di Condemi. Il 10-10 poi diventa 11-11: a Cupic (uomo in più) risponde ancora Cusmano, che conclude una controfuga con una palombella vincente.
Ancora Luongo! Il suo sesto gol permette alla Rari Nantes Salerno di riportarsi avanti (12-11), ma ancora una volta il Cus Unime perviene al pareggio con un rigore trasformato da Provenzale (12-12). Siamo alle battute conclusive, ma le emozioni continuano: Parrilli con un gran tiro da posizione centrale in superiorità riporta avanti (13-12) i padroni di casa, che poi non sfruttano l'uomo in più del +2, in occasione del quale il Cus Unime perde Klikovac (rosso per proteste). Al centro dell'attacco siciliano va Cusmano, l'uomo dei gol decisivi, e mette alle spalle di Santini il pallone del 13-13 a 5" dal termine.
Cronaca. Sette gol nel primo tempo, nessun doppio vantaggio, squadre che si alternano al comando della gara. Sul 3-4 per i siciliani con il quale si va al primo intervallo pesa tantissimo lo strapotere di Klikovac al centro: fa due gol (splendido il secondo, uno dei più belli visti in questa stagione) e conquista il rigore trasformato da Daniele Parisi.
Il vantaggio del Cus Unime dura fino al 4-5 realizzato con l'uomo in più da Giacoppo. Poi è Michele Luongo show: l'ex attaccante della Sport Management, che aveva già realizzato il gol del 3-2, dà a Sanges il pallone del pareggio con l'uomo in più, poi segna due volte a uomini pari: in controfuga e con un "alzo e tiro". Salerno 7, Cus Unime 5. E' il primo doppio vantaggio della gara, ribadito nei pirotecnici ultimi secondi del secondo tempo: a 4" dalla fine segna Sacco con l'uomo in più, a fil di sirena Scotti Galletta sul lancio di Cupic (8-6).
Nella terza frazione la squadra di Naccari accorcia le distanze con Cusmano in superiorità (8-7), non sfrutta il successivo uomo in più e dal possibile 8-8 piomba a -3 (7-10) sempre per mano di Luongo: prima trasforma un rigore conquistato da Mauro, poi segna il suo quinto gol battendo Spampinato in "uno contro zero".
I siciliani non mollano e pervengono al pareggio (10-10) con tre reti nel giro di un minuto e mezzo tra la fine del terzo tempo e l'inizio del quarto: segnano Sacco (uomo in più), Cusmano (rigore conquistato da Klikovac) e Parisi in entrata su assist di Condemi. Il 10-10 poi diventa 11-11: a Cupic (uomo in più) risponde ancora Cusmano, che conclude una controfuga con una palombella vincente.
Ancora Luongo! Il suo sesto gol permette alla Rari Nantes Salerno di riportarsi avanti (12-11), ma ancora una volta il Cus Unime perviene al pareggio con un rigore trasformato da Provenzale (12-12). Siamo alle battute conclusive, ma le emozioni continuano: Parrilli con un gran tiro da posizione centrale in superiorità riporta avanti (13-12) i padroni di casa, che poi non sfruttano l'uomo in più del +2, in occasione del quale il Cus Unime perde Klikovac (rosso per proteste). Al centro dell'attacco siciliano va Cusmano, l'uomo dei gol decisivi, e mette alle spalle di Santini il pallone del 13-13 a 5" dal termine.
IL COMUNICATO DELLA CAMPOLONGO HOSPITAL R.N. SALERNO
Secondo pareggio di fila per la Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno, che nel match di recupero contro la CusUniMe Messina, giocato mercoledì 15 pomeriggio alla piscina Simone Vitale, impatta 13 a 13. Partita molto fisica, con la Rari che pone grande attenzione alla marcatura del gigante Klikovac, ma che spreca anche molte occasioni in attacco. Peccato, perché con una vittoria avrebbe blindato il primo posto in campionato. In ogni caso adesso sono 5 i punti di vantaggio sulla Telimar Palermo seconda, quando mancano due giornate alla fine. La gara comincia subito schioppettando, con un primo parizale che vede i peloritani chiudere in vantaggio 3-4. Per la Rari a segno Luongo, Fortunato e Gandini. Nella seconda frazione sono i giallorossi a far valere la propria superiorità, chiudendo con un netto 5-2. In gol Gallozzi, Sanges, doppietta di Luongo e Scotti Galletta. Dopo il cambio campo, complice qualche distrazione in fase difensiva, la frazione si chiude con il Messina avanti 3-2. Ed è ancora Luongo, con una doppietta, a siglare i gol giallorossi. L’ultimo quarto, quello decisivo, termina 4-3 per gli ospiti. Un a gara praticamente conclusa regala il pari ai messinesi. I gol rarinantini sono di Cupic, Luongo e Parrilli. Mattatore di giornata Michele Luongo, che con i sei gol messi a segno si prende anche la testa della classifica cannonieri.
“Abbiamo difeso male, con poca attenzione e cattiveria, e questo ci è costato la vittoria. Bene invece il gioco offensivo ed in superiorità” il commento a caldo di mister Matteo Citro.
Sabato prossimo insidiosa trasferta a Monterotondo contro la Roma Vis Nova, e poi chiusura in casa contro il Crotone.
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