Il Pescara lotta nella vasca della Waterpolo Palermo, ma non basta per uscire con un risultato positivo dalla tana dei siciliani. I padroni di casa s’impongono per 13-9 nella sesta giornata del campionato di serie A2, lasciando i biancazzurri all’ultimo posto in classifica. Dopo tre tempi equilibrati, a fare la differenza è quello che accade tra la fine del terzo e tutto il quarto: prima il Delfino spreca la palla del pareggio, poi i siciliani scappano via. E sabato prossimo a Le Naiadi arriva la Roma Vis Nova prima della sosta natalizia, per una partita al limite del proibitivo.
Palermo avanti con Migliacccio, pareggia Di Fulvio, poi Cardoni e De Vincentiis. Al ritorno in vasca segna Riccobono, risponde Di Fulvio, poi Pettonati, Di Fulvio, Galioto, Di Fulvio e Migliaccio. Holden pareggia dopo l’intervallo lungo, il Palermo accelera con Cardoni e Galioto, poi il solito Di Fulvio (autore di 5 reti) accorcia prima delle reti di Cardoni e Mancini. Nell’ultimo parziale il Palermo la chiude con le reti di Giacomazzi, Cardoni, Pettonati e Ferlito a cui replica il solo Holden.
“Oggi non posso rimproverare nulla alla squadra” dice mister Franco Di Fulvio a fine partita. “Ci abbiamo provato in tutti i modi, abbiamo incassato un gol discutibile e ci siamo divorati il pareggio. Detto questo, serve maggiore personalità da parte dei nostri: per giocare in questa categoria occorrono qualità che i ragazzi devono tirare fuori”. E conclude: “Io non abbandono. Sono convinto che ci salveremo”.
Foto: Lattanzio
Adriano De Stephanis
Ufficio Stampa Pescara Pallanuoto
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