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A2 maschile
Telimar-Waterpolo Bari 12-3
Pubblicato il 09 Dic 2017 10:36
(2-0, 3-1, 2-1, 5-1)
Telimar Palermo: Sansone, Lisica 3, Galioto 2, Di Patti F., Occhione, Geloso, Giliberti 4, Di Patti R., Lo Cascio 2, Puglisi, Lo Dico 1, Raineri, Cartaino. All. Piccione.
Waterpolo Bari: Tramacera, De Luce, Sassanelli, Scamarcio, Provenzale 1, Gregorio 1, Concina, Santamato, Di Pasquale 1, Del Giudice, Palmisano, Patti, Orsi. All. Risola.
Arbitri: Baretta e Lombardo.
Superiorità numeriche: Telimar 7/10, Waterpolo Bari 2/8.
Note: uscito per limite di falli Patti (B) nel quarto tempo.
Note: uscito per limite di falli Patti (B) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Arriva la prima vittoria stagionale per il TeLiMar che davanti al suo pubblico non delude: contro la Waterpolo Bari finisce 12-3 un
match nettamente dominato fin dal primo minuto di gioco dal club dell’Addaura. Ottima prestazione corale e un plauso alla difesa, ben gestita dai due portieri, Sansone e Cartaino, con quest’ultimo che ha debuttato oggi in serie A2 con una splendida parata sul finale.
Un primo parziale molto veloce, in cui a sbloccare il risultato sono i padroni di casa con una doppietta di Galioto che a 4’15 e 1’38, in entrambi i casi in superiorità numerica, porta il TeLiMar sul 2-0.
Il secondo quarto del match si apre con un gran tiro dalla distanza di Lisica, per il 3-0. I baresi reagiscono accorciando le distanze con Provenzale che su uomo in più segna il 3-1 a 6’45 dal termine. Il club dell’Addaura, però, è sceso in acqua meglio e con una doppietta di Giliberti, con la prima delle due reti in più, si porta sul 5-1 con cui di fatto si chiude il parziale.
Nell’intervallo, le syncronette della Rari Nantes Palermo intrattengono il folto pubblico che ha riempito anche stavolta gli spalti
della Piscina Olimpica Comunale di viale del Fante.
Il terzo parziale vede il TeLiMar continuare ad allungare con Giliberti che, servito alla perfezione da Lisica, si ritrova a tu per tu con Tramacera e infila la rete del 6-1, la sua terza personale di giornata. Gli ospiti tentano una timida reazione con Di Pasquale su uomo in più, ma il TeLiMar mantiene le distanze con Lisica, anch’egli in superiorità, per il 7-2 che chiude il tempo.
Nell’ultimo quarto la stanchezza si fa sentire, ma i padroni di casa continuano a segnare. Lo fanno prima con Lo Cascio a 4’39 a
uomini pari, poi con il poker di giornata di Giliberti che in superiorità firma il 9-2 e di nuovo con Lo Cascio su uomo in più per il 10-2 a 3’16. Il Bari con una punta di orgoglio prova ad accorciare con Gregorio per il 10-3 a 2’04 dal termine. Il TeLiMar, però, è
inarrestabile e va in rete con Lisica a 1’34 e con Lo Dico a 41” per il definitivo 12-3.
Antonio Piccione, coach TeLiMar Palermo: “I ragazzi hanno fatto una bellissima partita. Abbiamo vinto meritatamente e, in
particolare, con una buona prestazione in difesa e grazie ad alcuni accorgimenti tattici che avevamo preparato in settimana contro una squadra molto esperta. La chiave è stata la rapidità di gioco. Il risultato poteva essere ancora più netto: nei primi parziali abbiamo sbagliato qualcosa sotto porta e contro una squadra diversa in questo difficile campionato l’avremmo sicuramente pagato. Adesso subito testa alla trasferta di Roma contro il Vis Nova”.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Avrei scommesso su questa nostra vittoria, eravamo arrabbiati e carichi per una classifica bugiarda che non meritavamo. I ragazzi, straordinariamente disposti in acqua da coach Piccione, sono entrati davvero determinati e nulla hanno concesso alla WP Bari, che è stata stordita dal nostro approccio. Complimenti ai vari goleador di giornata, ma soprattutto a coloro i quali hanno fatto il cosiddetto lavoro sporco sacrificandosi a tutto campo per la squadra. Esordio in questo difficile campionato per il portiere 2001 Cipo Cartaino e per il polivalente 2002 Matteo Raineri, che hanno avuto anche loro dei bei momenti di gloria. Ora partiamo per Roma ben carichi per l’ultima partita prima del lungo break natalizio”.
match nettamente dominato fin dal primo minuto di gioco dal club dell’Addaura. Ottima prestazione corale e un plauso alla difesa, ben gestita dai due portieri, Sansone e Cartaino, con quest’ultimo che ha debuttato oggi in serie A2 con una splendida parata sul finale.
Un primo parziale molto veloce, in cui a sbloccare il risultato sono i padroni di casa con una doppietta di Galioto che a 4’15 e 1’38, in entrambi i casi in superiorità numerica, porta il TeLiMar sul 2-0.
Il secondo quarto del match si apre con un gran tiro dalla distanza di Lisica, per il 3-0. I baresi reagiscono accorciando le distanze con Provenzale che su uomo in più segna il 3-1 a 6’45 dal termine. Il club dell’Addaura, però, è sceso in acqua meglio e con una doppietta di Giliberti, con la prima delle due reti in più, si porta sul 5-1 con cui di fatto si chiude il parziale.
Nell’intervallo, le syncronette della Rari Nantes Palermo intrattengono il folto pubblico che ha riempito anche stavolta gli spalti
della Piscina Olimpica Comunale di viale del Fante.
Il terzo parziale vede il TeLiMar continuare ad allungare con Giliberti che, servito alla perfezione da Lisica, si ritrova a tu per tu con Tramacera e infila la rete del 6-1, la sua terza personale di giornata. Gli ospiti tentano una timida reazione con Di Pasquale su uomo in più, ma il TeLiMar mantiene le distanze con Lisica, anch’egli in superiorità, per il 7-2 che chiude il tempo.
Nell’ultimo quarto la stanchezza si fa sentire, ma i padroni di casa continuano a segnare. Lo fanno prima con Lo Cascio a 4’39 a
uomini pari, poi con il poker di giornata di Giliberti che in superiorità firma il 9-2 e di nuovo con Lo Cascio su uomo in più per il 10-2 a 3’16. Il Bari con una punta di orgoglio prova ad accorciare con Gregorio per il 10-3 a 2’04 dal termine. Il TeLiMar, però, è
inarrestabile e va in rete con Lisica a 1’34 e con Lo Dico a 41” per il definitivo 12-3.
Antonio Piccione, coach TeLiMar Palermo: “I ragazzi hanno fatto una bellissima partita. Abbiamo vinto meritatamente e, in
particolare, con una buona prestazione in difesa e grazie ad alcuni accorgimenti tattici che avevamo preparato in settimana contro una squadra molto esperta. La chiave è stata la rapidità di gioco. Il risultato poteva essere ancora più netto: nei primi parziali abbiamo sbagliato qualcosa sotto porta e contro una squadra diversa in questo difficile campionato l’avremmo sicuramente pagato. Adesso subito testa alla trasferta di Roma contro il Vis Nova”.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Avrei scommesso su questa nostra vittoria, eravamo arrabbiati e carichi per una classifica bugiarda che non meritavamo. I ragazzi, straordinariamente disposti in acqua da coach Piccione, sono entrati davvero determinati e nulla hanno concesso alla WP Bari, che è stata stordita dal nostro approccio. Complimenti ai vari goleador di giornata, ma soprattutto a coloro i quali hanno fatto il cosiddetto lavoro sporco sacrificandosi a tutto campo per la squadra. Esordio in questo difficile campionato per il portiere 2001 Cipo Cartaino e per il polivalente 2002 Matteo Raineri, che hanno avuto anche loro dei bei momenti di gloria. Ora partiamo per Roma ben carichi per l’ultima partita prima del lungo break natalizio”.
Alessia Anselmo
IL COMUNIOCATO DELLA WATERPOLO BARI
“Loro hanno trovato un sistema di difesa perfetto che non ch’ha permesso di attaccare al meglio. Nel momento di battere a rete, poi, abbiamo avuto sia sfortuna che imprecisione e non siamo stati in grado di accorciare il risultato”. Il presidente della Waterpolo Bari, Emanuele Merlini, prova a riassumere così la sconfitta dei suoi ragazzi avvenuta quest’oggi contro TeliMar Palermo per 12 a 3, nella terza giornata della serie A2 (girone Sud) di pallanuoto. Una sconfitta piuttosto pesante per le proporzioni del risultato che non deve però lasciare strascichi nel gruppo allenato da Antonello Risola. Il campionato è difficile, la concorrenza è tanta e una sconfitta a Palermo nel percorso di crescita ci può stare, anche se qui la Waterpolo lo scorso anno esordì in A2 e vinse. I tre punti conquistati nelle piscine del Foro italico sabato scorso contro Roma Vis Nova, avevano alimentato speranze per un impatto migliore della squadra nell’affrontare la trasferta più lunga della stagione. “Abbiamo giocato con pochissima umiltà – spiega Risola a fine gara - e non siamo stati capaci di reagire alla loro energica difesa. Abbiamo giocato contro una squadra atleticamente preparatissima e con una cattiveria agonistica che l’ha portata a sfruttare molte delle occasioni che hanno creato. Avevano molta più voglia di noi di vincere e il risultato lo dimostra. Voltiamo pagina e lavoriamo già per arrivare alla partita di sabato prossimo pronti”. “Non bisogna fasciarsi la testa ma pensare subito a ripartire – incalza Merlini- perché una sconfitta a Palermo ci può stare, fa parte del lungo percorso di crescita che ci aspetta”. Il 6 a 1 a inizio terzo tempo ha sicuramente condizionato la prestazione di capitan Di Pasquale e compagni che hanno provato in qualche modo a riaprire l’incontro mancando di precisione nelle conclusioni sotto porta. Nel quarto tempo, poi, TeliMar ha dilagato mettendo a segno un parziale di cinque reti a una che hanno reso ancor più gravoso il tabellino per le calottine biancorosse. Dopo due trasferte consecutive, sabato prossimo la Waterpolo torna a giocare nella vasca dello Stadio del Nuoto contro Roma 2007 Arvalia.
“Loro hanno trovato un sistema di difesa perfetto che non ch’ha permesso di attaccare al meglio. Nel momento di battere a rete, poi, abbiamo avuto sia sfortuna che imprecisione e non siamo stati in grado di accorciare il risultato”. Il presidente della Waterpolo Bari, Emanuele Merlini, prova a riassumere così la sconfitta dei suoi ragazzi avvenuta quest’oggi contro TeliMar Palermo per 12 a 3, nella terza giornata della serie A2 (girone Sud) di pallanuoto. Una sconfitta piuttosto pesante per le proporzioni del risultato che non deve però lasciare strascichi nel gruppo allenato da Antonello Risola. Il campionato è difficile, la concorrenza è tanta e una sconfitta a Palermo nel percorso di crescita ci può stare, anche se qui la Waterpolo lo scorso anno esordì in A2 e vinse. I tre punti conquistati nelle piscine del Foro italico sabato scorso contro Roma Vis Nova, avevano alimentato speranze per un impatto migliore della squadra nell’affrontare la trasferta più lunga della stagione. “Abbiamo giocato con pochissima umiltà – spiega Risola a fine gara - e non siamo stati capaci di reagire alla loro energica difesa. Abbiamo giocato contro una squadra atleticamente preparatissima e con una cattiveria agonistica che l’ha portata a sfruttare molte delle occasioni che hanno creato. Avevano molta più voglia di noi di vincere e il risultato lo dimostra. Voltiamo pagina e lavoriamo già per arrivare alla partita di sabato prossimo pronti”. “Non bisogna fasciarsi la testa ma pensare subito a ripartire – incalza Merlini- perché una sconfitta a Palermo ci può stare, fa parte del lungo percorso di crescita che ci aspetta”. Il 6 a 1 a inizio terzo tempo ha sicuramente condizionato la prestazione di capitan Di Pasquale e compagni che hanno provato in qualche modo a riaprire l’incontro mancando di precisione nelle conclusioni sotto porta. Nel quarto tempo, poi, TeliMar ha dilagato mettendo a segno un parziale di cinque reti a una che hanno reso ancor più gravoso il tabellino per le calottine biancorosse. Dopo due trasferte consecutive, sabato prossimo la Waterpolo torna a giocare nella vasca dello Stadio del Nuoto contro Roma 2007 Arvalia.
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