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A2 maschile

Telimar-R.N. Salerno 6-6

  Pubblicato il 29 Mar 2019  19:48
(0-1, 1-2, 2-2, 3-1)
Telimar Palermo: Lamoglia, Raineri, Galioto 2, F. Di Patti, Occhione 1, Lo Dico, Giliberti 1, Saric 1, Lo Cascio, Messana, A. Fabiano, Migliaccio 1, Sansone. All. Mustur.
Campolongo Hospital R.N. Salerno: Santini, M. Luongo 2, Gandini 1, Sanges, Scotti Galletta 1, Gallozzi, Fortunato, Cupic 1, Mauro, Parrilli, Spatuzzo, Pica 1, Taurisano. All. Citro.
Arbitri: Romolini e Severo.
Superiorità numeriche: Telimar 5/10. R.N. Salerno 3/5.
Note: espulso per proteste il tecnico Citro (S) nel quarto tempo. Usciti per limite di falli Mauro (S) nel terzo tempo, Scotti Galletta (S) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Una partita che ha regalato pochi goal, ma tante emozioni fino alla sirena finale, quella che ha visto il TeLiMar affrontare in casa la capolista Rari Nantes Salerno e bloccarla sul 6-6. Nella quarta giornata del girone di ritorno del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud, il Club dell’Addaura ha sofferto per i primi due tempi e mezzo; poi, sotto di 4 goal ha saputo mantenere i nervi saldi e, spinta dal proprio pubblico ha rimontato, passando in vantaggio sul 6-5. Sul finale, però, Luongo ha acciuffato un pareggio che accontenta entrambe le compagini, che restano così solitarie al primo e secondo posto in classifica.
Il primo tempo sembra chiudersi a reti inviolate, dopo una serie di azioni dei salernitani neutralizzate dalla granitica difesa palermitana, ma il guizzo di Cupic a 2” dal termine permette agli ospiti di sbloccare il risultato. Nel secondo tempo, il TeLiMar ci prova ma non con troppa convinzione e con un po’ di sfortuna e ne paga le conseguenze con il raddoppio del Salerno arrivato con Pica in superiorità a 5’49. I ragazzi guidati da Zoran Mustur, però, riprendono fiducia in sé stessi dimezzando lo svantaggio con Migliaccio, che in controfuga su uomo in più batte un ottimo Santini a 4’30 per l’1-2. I campani non ci stanno e a 2’21 con Scotti Galletta in più si portano sull’1-3 che chiude la prima metà del match.
Gli uomini allenati da Matteo Citro sembrano avere la meglio sui padroni di casa in avvio del terzo tempo, quando con Luongo in controfuga a 6’03 e con Gandini a 3’05 in superiorità allungano sull’1-5. Tuttavia, la forza del TeLiMar si vede proprio nei momenti di sofferenza, con i ragazzi del Presidente Giliberti che, restando lucidi, in meno di 30” si portano sul -2 con Occhione a 2’01 e con Galioto a 1’27, entrambi su uomo in più. Il terzo tempo si chiude sul 3-5.
Psicologicamente, il TeLiMar è adesso avvantaggiato e lo dimostra completando la remuntada con uno splendido goal di Giliberti a 5’41 da posizione 5 e con una palomba precisissima di Galioto quando mancano 4’41 – infiniti – al termine di un match che continua a regalare emozioni. Il buon momento dei padroni di casa raggiunge il suo apice a 3’24 con la rete di Saric che in superiorità, trascinato dal tifo sugli spalti gremiti, porta per la prima volta in vantaggio il Club dell’Addaura. Il miracolo sembra compiuto, ma con un colpo di reni e approfittando di qualche eccesso di sicurezza da parte dei palermitani, il Salerno acciuffa un prezioso pareggio a 2’37 con Luongo. La capolista ci prova fino all’ultimo secondo, ma Andrea Lamoglia non si fa sorprendere tra i pali e permette al TeLiMar di chiudere sul 6-6, risultato che accontenta tutti.
Da registrare le espulsioni per limite di falli per Mauro (RN Salerno) nel terzo tempo e Scotti Galletta (RN Salerno) nel quarto tempo.
Da sottolineare prima dell’inizio del match la premiazione degli atleti della Polisportiva Alba – gemellata con il TeLiMar - che hanno conquistato 7 medaglie ai Campionati Italiani Assoluti di Nuoto per disabili in vasca corta, che si sono disputati a inizio marzo a Fabriano.
Zoran Mustur, allenatore TeLiMar: «Mi aspettavo questa reazione da parte dei ragazzi. Il problema è stato che con il nostro tipo di gioco con ritmo alto abbiamo, sì, costruito tante occasioni all’inizio, ma non le abbiamo concretizzate e loro ci hanno punito anche troppo severamente nei primi due tempi. Però, la reazione c’è stata e ci è mancato poco per ribaltare completamente la partita. Risultato, dunque, positivo: si va avanti a lavorare per difendere questo secondo posto; questo è il nostro obiettivo. Da domani si pensa già alla prossima sfida contro l’Acquachiara».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Alla fine di una gara tiratissima, fra due squadre davvero ben strutturate che hanno onorato le prime due posizioni che occupano in classifica, il pareggio rispecchia perfettamente i valori visti in vasca. Nei primi tre tempi siamo stati troppo statici andando sotto di quattro goal, con una qualità di tiro scadente; al quarto tempo la nostra reazione è stata veemente, siamo rientrati in partita, siamo andati in vantaggio ed alla fine abbiamo subito il ritorno del Salerno, che ha agguantato il pareggio. Bravi tutti i nostri ragazzi, una lode particolare ad Andrea Giliberti che ha con grande grinta contenuto il fortissimo Michele Luongo, che generalmente ha sempre fatto la differenza».
 
IL COMUNICATO DELLA CAMPOLONGO HOSPITAL R.N. SALERNO
Finisce in parità lo scontro tra le prime due della classe del campionato di serie A2 di pallanuoto maschile girone Sud. Sabato pomeriggio a Palermo finisce 6-6 lo scontro al vertice tra Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno e la Telimar. Palermitani mai sconfitti in casa in questa stagione, ed evidentemente doveva continuare così, perché la Rari Nantes ha dominato la gara fino all’ultimo quarto, quando è accaduto l’imponderabile e si è trovata addirittura sotto di un gol a poco dalla fine. Solo la caparbietà e una grande forza di volontà, oltre ai valori tecnici, hanno permesso ai giallorossi di pareggiare contro tutto e tutti, con un gol del solito Luongo.
L’andamento della gara è tutto ciò che è ruotato intorno alla partita è riassunto nel commento del DS giallorosso Mariano Rampolla: “Oggi dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi che hanno giocato da squadra e hanno mantenuto la calma, anche quando alcune decisioni arbitrali più che discutibili potevano vanificare il gioco espresso nell'intera partita. Abbiamo confermato che meritiamo di essere primi in classifica. Se guardiamo il referto arbitrale è palese la disparità di trattamento degli arbitri nei confronti delle due squadre”.
La Rari Nantes Salerno domina il gioco e il punteggio nei primi tre quarti. 1-0 con gol di Cupic e poi 2-1 con le reti di Pica e Scotti Galletta. Nel terzo tempo l’andamento della gara sembra proseguire sullo stesso binario e per la Rari vanno in gol Gandini e Luongo, fissando il punteggio sul 5-1. Da questo momento in poi accade l’imponderabile e comincia un’altra gara, con altri protagonisti. I siciliani rialzano la testa, con l’aiuto di un ambiente molto caldo e tra la fine del terzo e nel quarto tempo vanno in gol per ben 5 volte, portandosi sul 6-5. In tutto questo sottolineiamo una valanga di falli e controfalli fischiati a danno della Rari, che di fatto ne hanno impedito il gioco. A evitare una sconfitta che sarebbe stata una vera e propria beffa, ci pensa il bomber Michele Luongo, che ferma il punteggio sul 6-6.
Se qualcuno pensava che la Rari si arrendesse contro le difficoltà, ha evidentemente fatto male i conti.
“Abbiamo dominato la gara per tre tempi, giocando con grande qualità e personalità. Poi nell’ultima frazione il Palermo ha trovato delle conclusioni dal perimetro ed e rientrato in gara, ma i ragazzi sono stati bravi a reggere sia mentalmente che fisicamente portando a casa un pareggio importante” il commento a caldo di mister Matteo Citro.
Intanto sabato prossimo la Rari osserverà un turno forzato di riposo, a causa dello spostamento al 15 maggio della gara interna contro il Messina. Dunque alla ripresa per i giallorossi ci sarà un’altra trasferta temibile, il 13 aprile ad Anzio contro il Latina, al momento terza forza del campionato.
 

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