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Il Circolo Canottieri Napoli pareggia allo scadere con il portiere Cappuccio, ma l'ultima azione è partita con il cronometro fermo a sei secondi e mezzo dalla fine. La Lazio valuta eventuali azioni per tutelarsi. Olivi: “Una partita che ci lascia l'amaro in bocca”.

Foto di Marika Torcivia

Un gol del portiere Cappuccio fa sfumare la prima vittoria casalinga della Lazio Nuoto e alimenta le polemiche. Infatti il cronometro rimane bloccato per alcuni istanti durante l'ultima azione della partita (mancavano sei secondi e mezzo) e sulla sirena arriva il gol beffa del Circolo Canottieri Napoli, che strappa il pareggio ad Acilia nella 6^ giornata di serie A2 girone Sud. Un confronto bellissimo tra due squadre che non hanno mai mollato, innervosito anche dalla prova insufficiente degli arbitri non solo per la leggerezza finale. Ora la Lazio valuta eventuali azioni per tutelarsi.

La squadra di Ruffelli parte male (1-4), ma è artefice di una clamorosa rimonta grazie anche ad un Leporale e Vittorioso in giornata di grazia (6-4 all'intervallo lungo). Nella seconda metà della partita la Lazio subisce due volte la controrimonta ospite (6-6 e 7-7), sembra poi avere il sussulto vincente con Bucan, ma il gol di Cappuccio allo scadere strozza l'esultanza in gola agli oltre 200 tifosi presenti in tribuna.

Il giocatore della Lazio Nuoto Alessio Olivi: “Una partita che ci lascia l'amaro in bocca. Ma al di là del risultato ci fa capire che stiamo lavorando forte. Stiamo crescendo sempre di più e oggi l'abbiamo dimostrato in vasca dominando a tratti l'avversario. Abbiamo espresso il nostro gioco anche nel primo tempo quando non abbiamo finalizzato al meglio. E' una partita che ci dà tanto entusiasmo per il futuro. Sappiamo dove possiamo arrivare e ci toglieremo tante soddisfazioni. Finale concitato: quel che è successo è successo, ora pensiamo alle prossime partite”.