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I biancocelesti perdono il derby 10-7 contro un Latina sceso in acqua più determinato al termine di un confronto con tanti errori e condizionato da un arbitraggio insufficiente. Primo gol in A2 per Benedetti: “Una grande emozione”. Sebastianutti: “Deluso dalla partita”

La Lazio Nuoto cade in casa nel derby contro il Latina. Al centro sportivo Le Cupole di Acilia finisce 10-7 per gli ospiti nella partita valevole per la 20^ giornata del campionato di serie A2 girone Sud. I biancocelesti, scesi in acqua senza Leporale e Jankovic, hanno sofferto fin dall'inizio contro un Latina assetato di punti per la salvezza diretta. I ragazzi di Claudio Sebastianutti, sicuri della permanenza in A2, sono stati quasi sempre sotto nel risultato, complici anche i tanti errori sotto porta. La partita è stata molto nervosa, resa tale anche da alcune decisioni arbitrali che hanno lasciato perplesse le squadre. In vasca due giocatori classe '73: da una parte Antonio Vittorioso, oggi capitano, dall'altra Simon Botto. Entrambi a 50 anni sono andati in gol: due grandi esempi di questo sport. Infine, primo gol in A2 per Fabio Massimo Benedetti, una grande rete in “rovesciata”.

Il giocatore della Lazio Nuoto Fabio Massimo Benedetti: “E' stata una grande emozione realizzare quel gol che ci avrebbe potuto rimettere in partita. In attacco ci è mancata un po' di concretezza; dietro invece ci siamo molto aiutati, ma purtroppo non è bastato. Il mio sogno è continuare in prima squadra”.

L'allenatore della Lazio Nuoto Claudio Sebastianutti: “Poca determinazione in attacco. Abbiamo acquisito la salvezza, però oggi speravo in una vittoria. Sono deluso dalla partita. Alla fine hanno avuto la meglio gli stimoli del Latina. E' mancata la voglia di ottenere i tre punti. Ora ci aspettano le ultime due partite molto complicate, ma vorrei che i miei le affrontassero con spensieratezza”.