(3-1, 2-3, 1-2, 0-0)
Roma Nuoto: De Michelis, De Santis, Faraglia 1, Moroni, De Robertis, Navarra, Camilleri 3 (2 rig.), Innocenzi, Lapenna M., Calcaterra 1, Africano 1, Narciso, Pinci. All. Gatto.
Pescara: Cappuccio, Di Nardo 1, De Vincentiis, Di Fulvio C. 2, De Ioris, Magnante 1, Giordano, Provenzano, Di Fonzo, D'Aloisio 1, Delas 1, Prosperi, Febbo. All. Mammarella.
Arbitri: Cafiero e Marongiu.
Superiorità numeriche: Roma Nuoto 1/7, Pescara 2/9.
Note: espulso per proteste Lapenna (R) nel 2° tempo. Espulsi per comportamento anti sportivo Camilleri (R) e Giordano (P) nel 4° tempo. Usciti per limite di falli: Magnante (P) nel 3° tempo, Africano (R) nel 4° tempo.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Parziale battuta di arresto dopo le due vittorie consecutive per la Roma Nuoto, che non riesce ad ottenere più del pareggio con il Pescara N e PN. Il primo tempo si sblocca con il rigore realizzato da Camilleri per i padroni di casa, che chiudono in vantaggio per 3-1 grazie alle reti di Faraglia e Africano. Nel secondo parziale, approfittando dell’espulsione per proteste di Lapenna (Roma Nuoto), si rifanno sotto gli ospiti, con i gol di Di Nardo e Delas, poi la doppietta di Camilleri che realizza anche il secondo rigore della partita e riporta avanti la Roma Nuoto; chiude il gol di Di Fulvio che accorcia le distanze per i pescaresi per il 5-4 di metà gara. Il terzo tempo è quello decisivo, in cui si realizzano le reti che determinano il risultato finale: Calcaterra firma il più due per i giallorossi; in seguito D’Aloisio e Magnante griffano il 6-6 conclusivo. Nell’ultimo quarto zero emozioni e molta tensione.
Inviaci un tuo commento!