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A2 maschile

Roma Nuoto-Muri Antichi 15-3

  Pubblicato il 21 Mag 2016  18:57
(3-1, 2-0, 5-1, 5-1)
Roma Nuoto: Washburn, De Michelis, Faraglia 1, Fiorillo L. 1, Gianni 1, Navarra 4, Spione 1, Cariello 3, Lapenna, Obradovic, Africano 1, Letizi, Faiella 3. All. Fiorillo M.
Famila Muri Antichi: Vittoria, Scebba 2, Scuderi, Marchese, Belfiore, Reina 1, Scirè, Zappalà, Cassone, Aiello, Paratore, Muscuso, Caltabiano. All. Maugeri.
Arbitri: Piano e Piccoli.
Superiorità numeriche: Roma Nuoto 7/11, Muri Antichi 3/8. 
Note: uscito per limite di falli Faraglia (Roma Nuoto) nel quarto.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
La Roma Nuoto si conferma dominatrice assoluta del girone Sud, travolgendo 15-3 la Polisportiva Muri Antichi. Dopo un inizio "soft" gli uomini di Fiorillo mettono le marce alte nella seconda frazione e con i gol di Navarra e Gianni vanno all'intervallo lungo in vantaggio 5-1. I padroni di casa mettono il turbo nel terzo periodo, bucando per cinque volte la porta di Vittoria con Africano, Faiella e tripletta di Cariello, per gli ospiti c'è gloria per Scebba. Il 10-2 con cui si arriva agli ultimi otto minuti chiude sostanzialmente il match. Per la capolista, che nei playoff affronterà la quarta del girone nord, quaterna di Navarra e triplette di Faiella e Cariello
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Nell’ultima gara di regular season la Roma regola agevolmente il Muri Antichi di Catania con il risultato di 15-3, incassando così l’ennesima vittoria stagionale e confermando la propria imbattibilità: il successo odierno si aggiunge ai precedenti 19, solo 2 i pareggi. Si è giocato al Polo Natatorio di Ostia, a causa della chiusura del Foro Italico disposta dal Prefetto di Roma per la concomitante finale di Coppa Italia Serie A TIM.
Il match potrebbe essere privo di motivazioni, considerando il primo posto - ormai consolidato da tempo - dei giallorossi e la posizione di assoluta tranquillità in cui si trova la squadra siciliana. Invece, grazie alle giocate dei giovani, si assiste ad un incontro piacevole, giocato a viso aperto da entrambe le formazioni, soprattutto nella prima parte di gara.
La cronaca. Nel primo quarto la Roma parte subito forte: vanno a segno Faraglia e Navarra in superiorità numerica, seguiti da capitan Fiorillo. Nel mezzo la rete degli ospiti con l’uomo in più. Nel finale di tempo si registra l’infortunio, causa un colpo fortuito, del centroboa ospite Scirè, che è costretto ad abbandonare la vasca per le cure mediche e a cui vanno gli auguri di pronta guarigione.Nel secondo tempo la Roma consolida il vantaggio costruito già nel primo parziale, andando a segno con entrambi i difensori: prima l’esperto Gianni, poi il giovane Navarra. Il parziale si chiude sul 5 a 1.
Al cambio vasca De Michelis prende il posto di Washburn tra i pali.
Subito in gol nel terzo tempo il giovane Valerio Cariello, che con questa marcatura in superiorità numerica mette per la prima volta il suo nome tra i marcatori della Serie A2, replicando poco dopo. La Roma continua ad allungare grazie alle reti di Faiella e Africano. I siciliani realizzano in superiorità numerica. Prima dell’ultimo break, Cariello - in giornata - sigla la sua tripletta personale con una pregevole palomba. Si arriva dunque all'ultimo tempo di gioco, con il risultato ormai acquisito per i giallorossi, che conducono per 10-2.
L’ultimo quarto di gara scorre via senza particolari sussulti: il gol di Navarra precede la segnatura in superiorità numerica di Alessandro Faiella, con lo scarto che inevitabilmente cresce in favore dei capitolini. Prima del termine c'è ancora tempo per la rete dal centro firmata da Spione e per una fantastica segnatura di Faiella. Nel finale gloria per Navarra, in gol ben 4 volte. Gli ospiti segnano in superiorità numerica: risultato fissato sul 15-3.
“Chiudiamo imbattuti la regular season e questo ci fa davvero piacere" ha affermato il tecnico Mario Fiorillo. "Temevo questa partita perché, vista la classifica, ci sarebbe potuto essere un calo motivazionale, invece i ragazzi sono stati bravi ad affrontare l’incontro con la giusta concentrazione e atteggiamento. Adesso godranno di qualche giorno di riposo prima dei playoff, che stiamo già preparando, in modo da ricaricare le pile e arrivare pronti a queste gare importantissime, che abbiamo intenzione di vivere da protagonisti: vogliamo raggiungere il nostro obiettivo finale”.
Queste le parole del giovane Valerio Cariello: “Sono soddisfatto della prova della squadra, che anche oggi, nonostante l’incontro non fosse determinante ai fini della classifica, ha dimostrato di essere concentrata fino all’ultimo e di voler chiudere la stagione nel migliore dei modi per dare un segnale in vista degli imminenti playoff. Sicuramente sono contento anche della mia prestazione e dei gol realizzati; questo, però, per me deve essere solo uno stimolo per fare sempre meglio. Mi metterò a disposizione del mister e della squadra, che ringrazio per la fiducia: spero di ripagarla ogni qualvolta verrò chiamato in causa”. 
 
IL COMUNICATO DELLA FAMILA MURI ANTICHI
Chiusura di campionato senza sorriso per la Famila, che contro la corazzata Roma Nuoto incappa in una sonora sconfitta. Una partita senza storia, con la squadra di Fiorillo che ha amministrato la gara senza troppi patemi. La Famila però ha affrontato la partita in emergenza, con Barbaric fuori dai convocati, Cassone che è sceso in vasca solo per pochi minuti e con il capitano Andrea Scirè che ha subito un taglio all’occhio nei primissimi minuti del primo parziale. Da segnalare in casa Famila l’esordio di Emiliano Aiello nel difficile ruolo di centro-boa e l’ottima riconferma di Vincenzo Belfiore, entrambi atleti dell’under 17. È sceso in vasca anche il secondo portiere Riccardo Caltabiano, che saluta i compagni per motivi di studio. Un’ultima partita da dimenticare, ma tutto quello che di buono è stato fatto quest’anno non si può certo cancellare con una prova incolore per di più contro la capolista. Il grande lavoro della società e del tecnico Maugeri è valsa una salvezza più che meritata, come evidenzia anche il presidente Luigi Spinnicchia: “Una sconfitta non cancella certo quello che di buono abbiamo fatto. Siamo fieri di quello che abbiamo conquistato, soddisfatti per aver potuto lanciare i nostri ragazzi più giovani, questo ci dà la forza per poter programmare con fiducia il prossimo futuro. Questa non era la partita da vincere, le condizioni con cui ci siamo presentati non ce lo permettevano. Più che positiva la prova dei ragazzi, Aiello in un ruolo delicato e anche Belfiore ha fatto bene alla sua seconda gara, entrambi hanno giocato molto”.
Davide Caltabiano
 

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