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A2 maschile

Roma Nuoto-Catania 15-10

  Pubblicato il 26 Apr 2017  11:29
(4-4, 3-2, 2-2, 6-2)
Roma Nuoto: De Michelis, De Robertis 1, Faraglia, Fiorillo L. 4, Panerai 1, Navarra, Pinci, Moroni 1, Lapenna 1, Setka 6 (1 rig.), Serio, Letizi 1, Faiella. All. Fiorillo M.
Catania: Pellegrino, Catania 1, Maiolino 1, La Rosa, Ferlito, Torrisi 1, Condemi, Kacar 2, Privitera 3, Russo 2, Stojcic, Graziano. All. Giuseppe Dato
Arbitri: Ferari A. e Gomez F.
Superiorità numeriche: Roma 5/9 + un rigore, Catania 3/10.
Note: uscito per limite di falli Faiella (R) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
La Roma Nuoto si aggiudica lo scontro al vertice con il Nuoto Catania, recupero della 14esima giornata, consolidando il vantaggio in classifica con un bottino di 46 punti.
Una vittoria importantissima, archiviata con il punteggio di 15-10 e una prestazione molto solida degli uomini di Mario Fiorillo, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto mentale. Nonostante le assenze di Roberto Africano e Matteo Spione, out per squalifica, e con il croato Andelo Setka e il giovane Michele De Robertis non al massimo della condizione (ma andati entrambi in rete), i giallorossi hanno tenuto alta la testa aggiudicandosi tre punti preziosissimi.
Adesso pochissimo tempo per recuperare in vista del derby con l’Arvalia, in programma sabato 29 aprile alle 18 al Foro Italico.
La cronaca. La Roma rompe gli indugi con la rete del capitano Luca Fiorillo, ma i catanesi ribaltano subito la situazione mettendo a segno due reti consecutive e volando a condurre. La Roma non ci sta e trova il 2 pari grazie al centroboa Michele Lapenna, seguito dal nuovo vantaggio giallorosso siglato da capitan Fiorillo. Il Catania trova il 3-3, ma i giallorossi rispondono con Federico Panerai in superiorità. Il primo parziale si chiude sul 4-3.
Il secondo periodo si apre con il gol del pareggio siciliano, ma la Roma ritrova il vantaggio grazie ad un rigore guadagnato dal centroboa Lapenna e trasformato dal croato Andelo Setka. Dopo una superiorità sprecata dai giallorossi, c’è ancora la mano del capitano Luca Fiorillo a portare i suoi sul +2. Il Catania non molla e torna ad una rete di scarto approfittando di una superiorità, ma per la Roma c’è Ludovico Moroni - classe 1999 - a firmare il 7-5. Prima della sirena il Catania si riavvicina con la rete del 7-6 che chiude il secondo periodo.
Il terzo tempo si apre con la rete del nuovo pareggio catanese, ma la Roma ribatte con una rete di Setka in superiorità. Ancora Catania per l’8-8, e ancora Setka per il 9-8 giallorosso che chiude il parziale.
L’ultimo tempo è aperto dal nuovo pareggio dei siciliani, ma la Roma trova il 10-9 con Gabriele Letizi in superiorità. L’altalena continua con il pareggio degli ospiti e la rete di Luca Fiorillo, la quarta per lui, che vale l’11-10. Nel finale un travolgente Andelo Setka porta la Roma sul +4 siglando tre - splendide - reti consecutive (sei in totale nel match). Arriva anche la rete numero 15 a firma del giovane De Robertis, che chiude la sfida sul 15-10.
“E’ stata una partita difficile, come ci aspettavamo” il commento del tecnico Mario Fiorillo. “Avevamo assenze importanti, una situazione fisica a dir poco precaria di almeno un paio di giocatori, e abbiamo fatto la partita che volevamo. E’ andata bene, devo fare i complimenti ai ragazzi che anche stasera hanno dimostrato una grande mentalità. E’ un aspetto che mi piace particolarmente quest’anno e in questo senso stiamo crescendo molto. Ora avremo pochissimo tempo per recuperare in vista del derby con l’Arvalia. Finché non avremo la matematica certezza del primo posto dovremo continuare a mantenere alta la concentrazione e avere il massimo rispetto per tutti gli avversari, proprio a cominciare dalla partita di sabato, un derby con una squadra che avrà voglia di far bene contro la prima della classe”.
“E’ stato uno scontro durissimo, come prevedibile contro la seconda in classifica” le parole del capitano Luca Fiorillo. “Il Catania è un’ottima squadra, noi venivamo da un paio di prestazioni difficili, con molte assenze tra squalifiche e infortuni, e serviva la massima concentrazione in vasca. L’abbiamo trovata e abbiamo portato a casa il risultato. Adesso dovremo affrontare al meglio le ultime quattro partite che restano e poi pensare ai playoff: la mentalità per ora è quella giusta”. 

IL COMUNICATO DEL CATANIA
Per oltre tre tempi la Nuoto Catania ha tenuto in scacco la capolista Roma Nuoto, cedendo di schianto nel finale e vanificando la possibilità di agganciare gli stessi capitolini in vetta alla classifica. Gli etnei rimangono così appaiati al secondo posto insieme all’Arechi Salerno, a sei distanze dalla prima posizione e con cinque lunghezze di vantaggio dal quinto posto occupato dalla Waterpolo Bari, quando mancano quattro giornate all’inizio dei play-off.
Dopo una fase iniziale di stadio, Fiorillo ha aperto le marcature per la Roma Nuoto, dando inizio ad un batti e ribatti e ad un equilibrio, che si è trascinato per tutto il primo, conclusosi sul 4-4. Nel secondo e nel terzo periodo, due parziali di 3-0 ciascuno, hanno issato il punteggio fino all’8-7 in favore degli ospiti che, dal quel momento, sono lentamente e inesorabilmente usciti fuori dalla partita, subendo un parziale complessivo di 8-2, grazie soprattutto al talento dell’olimpionico Andelo Setka. Inequivocabile il 5-0 finale dopo il punto del pareggio firmato da Russo a poco medo di cinque minuti dal termine.
‘Nei primi tre tempi abbiamo giocato discretamente – afferma il tecnico catanese Giuseppe Dato – salvo poi crollare nel finale per un punteggio che non rispecchia comunque l’andamento dell’incontro. Abbiamo avuto un viaggio complicato, arrivando solo 15 minuti prima l’inizio dell’incontro, ma non abbiamo pagato dal punto di vista atletico’.
Le chance di tornare in vantaggio anche nell’ultimo periodo non sono mancate, negli ultimi minuti però, qualcosa si è inceppato dando spazio alla qualità della formazione romana che non ha più sbagliato un colpo: ‘Dispiace molto – spiega ancora Dato – perché ho visto in acqua una squadra attenta e vogliosa. È vero che siamo stati a volte imprecisi e frettolosi ma eravamo in partita, anche con una difesa non attenta che ha pagato forse l’uscita per infortunio di Pellegrino nel primo quarto. Siamo semplicemente usciti dalla partita nel finale dove è venuta fuori la qualità di un giocatore di livello superiore’.
‘Nel post partita eravamo molto delusi – conclude il Ds Giuseppe Corsello – ma se guardiamo bene alle occasioni e allo svolgimento della partita è venuto a mancare qualcosa negli ultimi quattro minuti, anche se sino a quel momento avevamo risposto colpo su colpo alla Roma. Non credo si possa dire qualcosa ai ragazzi, hanno dato tutto e a fine partita erano stanchi. Adesso continueremo con tutto l’impegno per il mantenimento del secondo posto in classifica. Complimenti alla Roma Nuoto che ci ha creduto un filo più di noi portando a casa i tre punti’.
 
 

 

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