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A2 maschile

Roma 2007-Waterpolo Bari 15-5

  Pubblicato il 07 Apr 2018  09:43
(2-0, 7-3, 4-2, 2-0)
Roma 2007 Arvalia: Washburn, Bogni 1, Re 2, Fiorillo, Mazzi, De Vecchis 1, Di Santo, Perciballe 1, Sacco 1, De Vena 5, Spiezio 1, Letizi, Faiella 3. All. Ciocchetti.
Waterpolo Bari: Tramacera, De Luce, Clemente, Scamarcio, Provenzale 1, Gregorio, Padolecchia, Santamato 3, Di Pasquale 1, Magrone, Concina, Orsi. All. Risola.
Arbitri: Ferrari A. e Schiavo.
Superiorità numeriche: Roma 2007 3/7 + un rigore (palo di De Vecchis), Waterpolo Bari 2/13.
Note: usciti per limite di falli Mazzi (R), Di Santo (R) e Faiella (R) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
La Roma 2007 Arvalia conquista tre punti che le permettono di riavvicinarsi alla zona playout. Partita mai in discussione: nei primi undici minuti di gara la Roma 2007 Arvalia mette a segno un break di sette reti e guadagna il vantaggio che le permetterà di condurre tranquillamente la gara. La prima rete della Waterpolo Bari arriva a 5'03 della seconda frazione con Di Pasquale, Santamato e De Vena portano le squadre prima sul 8-2, poi al 9-3 di metà gara. Al rientro Re e ancora Santamato segnano il 10-4; De Vena e Spiezio firmano un mini-break che vale il più otto. A tre minuti e venticinque dalla fine del terzo periodo Provenzale segna la quinta e ultima rete per gli ospiti. Re nel terzo periodo, e Bogni e Faiella in ultima frazione griffano il definitivo 15-5.
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA 2007 ARVALIA
Se giochi raccolto ed ordinato in difesa, risoluto e cinico in attacco i risultati arrivano.
Ciocchetti aveva chiesto una partenza sprint e mai come oggi i ragazzi lo hanno accontentato piazzando un parziale di sette reti a zero che lasciava poche speranze agli avversari; anche perché il gap non attenuava la concentrazione dei giallorossi, malgrado gli strenui tentativi dei ragazzi di Risola per cercare di risalire la china.
Devastante il secondo tempo di De Vena che al rientro da un infortunio, piazzava per quattro volte il pallone alle spalle dell’incolpevole portiere avversario.
Nel complesso una buona prova di tutti i ragazzi sia sul piano tattico che sul piano fisico e del nuoto; a dimostrazione di ciò, i diversi gol realizzati in contropiede e la reciproca ed attenta collaborazione perpetrata in difesa che ha lasciato poco spazio all’attacco avversario.
Altri tre punti che ci tengono a galla e ci fanno morale per perseguire la rincorsa alla salvezza; percorso che sabato prossimo ci porterà a Palermo contro il Telimar.
Come sempre un grazie ai nostri tifosi che anche oggi non ci hanno fatto mancare il loro immancabile e fondamentale supporto ed affetto.
 
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
“Abbiamo sbagliato troppo in attacco e subito numerosi contropiedi. Proviamo a dimenticare subito questa prestazione e a concentrarci sulla sfida di sabato prossimo contro Muri Antichi”. È un Antonello Risola amareggiato quello che lascia la vasca del Foro italico dopo la sconfitta per 15 a 5 della sua Waterpolo Bari contro Roma Arvalia 2007 nella 15esima giornata di serie A2 (girone Sud) di pallanuoto. La squadra biancorossa è stata travolta da un avversario motivato, che ha approcciato al meglio la partita a dispetto dell’ultimo posto in classifica che, visto l’andamento delle ultime giornate (i capitolini sono alla terza vittoria consecutiva), son destinati a lasciare presto. Dal canto loro capitan Di Pasquale e compagni, rimaneggiati per il forfait dell’ultimo minuto di Federico Patti (la Waterpolo ha avuto solo dodici giocatori a referto), escono a testa bassa da un confronto nel quale sarebbe stato difficile vincere ma che li ha visti mollare troppo presto la contesa. Dopo tre minuti del secondo tempo, infatti, Roma conduceva già per 7 a 0. Parziale divenuto pressoché irrimediabile. Anche se a tratti la Waterpolo ha dato la sensazione di poter ritornare in partita, ha poi compiuto i medesimi errori subendo le controfughe e i gol avversari, che hanno così preso il largo. La partita è stata così condizionata per tutto il suo svolgimento. Roma è andata a segno con ben otto effettivi e ha visto in particolare andare in gol De Vena per cinque volte. Santamato, Provenzale e Di Pasquale sono stati gli autori delle realizzazioni biancorosse che non sono comunque state sufficienti ad addolcire una pillola piuttosto amara. Dopo il 2 a 0 del primo tempo, infatti, Roma ha chiuso sul 9 a 3 il secondo e 13 a 5 il terzo. Il risultato, in sostanza, non è mai stato in discussione. L’obiettivo della Waterpolo è ora resettare questa prestazione e tuffarsi con vigore per la sfida salvezza di sabato prossimo allo Stadio del Nuoto contro Muri Antchi Catania, distante solo tre punti dalle calottine biancorosse.
“Loro sono stati ordinati sia in difesa che in attacco e noi non siamo stati in grado di reagire – spiega ancora Risola – e quando prendi sette gol in controfuga c’è poco da analizzare. Abbiamo fatto confusione in difesa anche con gli uomini pari e in attacco non abbiamo mai trasformato positivamente le migliori situazioni di gioco che abbiamo creato. Loro sono stati aggressivi e hanno avuto un atteggiamento giusto mentre noi non c’abbiamo più creduto, sbagliando, perché le partite si possono sempre recuperare. Testa ora a sabato per la sfida importantissima contro Muri Antichi”.
 
 

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