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A2 maschile
Promogest-Aqavion 13-8
Pubblicato il 19 Mar 2016 16:34
(2-0, 3-2, 3-2, 5-4)
Promogest: Bartolucci, Maresca, Rinaldi 1, Guidi, Curgiolu, Fois, Pagliara 2, Vuleta 4, Namar 1, Calli, Gaffuri 3, Baldinelli 1, Deidda 1. All. Pettinau.
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo, Renzuto 1, Calì, Occhiello 2, Ferrone, Riccitiello 1, Mauro 3, G. Caccavale 1, Borino, Centanni, C. Caccavale, Bencivenga. All. Iacovelli.
Arbitri: L. Bianco e T. Pagani Lambri.
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo, Renzuto 1, Calì, Occhiello 2, Ferrone, Riccitiello 1, Mauro 3, G. Caccavale 1, Borino, Centanni, C. Caccavale, Bencivenga. All. Iacovelli.
Arbitri: L. Bianco e T. Pagani Lambri.
Superiorità numeriche: Promogest 7/14 + 1 rigore, Aqavion 3/8.
Note: espulso nel secondo tempo per proteste Riccitiello (Aqavion). Usciti per limite di falli: nel terzo tempo Mauro (Aqavion), nel quarto tempo C. Caccavalle (Aqavion).
Note: espulso nel secondo tempo per proteste Riccitiello (Aqavion). Usciti per limite di falli: nel terzo tempo Mauro (Aqavion), nel quarto tempo C. Caccavalle (Aqavion).
IL COMUNICATO DELLA DEL BO AQAVION
Si fa sempre più in salita la strada della Del Bo Aqavion verso la salvezza. In uno scontro diretto fondamentale, la formazione grigioverde paga lo scotto di esperienza e cede con l’onore delle armi alla Promogest che si affida ai suoi uomini di maggior esperienza Vuleta e Gaffuri per conquistare l’intera posta in palio. Senza Scalzone, fermato dal Giudice Sportivo per due turni, la squadra perde in corso d’opera anche Riccitiello, espulso nel secondo tempo per proteste proprio nel momento in cui gli ospiti abbozzavano un tentativo di rimonta, e Mauro, top scorer dei suoi con una tripletta e uscito per limite di falli. In queste condizioni era difficile aspettarsi di meglio, anche se pesa sul risultato finale la partenza ad handicap dei ragazzi di Iacovelli – anche lui squalificato e sostituito in panchina da Giuseppe Testa all’esordio in serie A2 – che chiudono a secco di gol la prima frazione e sono costretti sempre ad inseguire, senza riuscire mai a pervenire al pareggio. La distanza dal penultimo posto, occupato dalla Rari Nantes Latina in attesa che i pontini scendano in acqua con il Nuoto Catania, è adesso di due punti, mentre per la salvezza diretta, senza passare per i playout, il gap è più ragguardevole.
“C’è un grande rammarico – sottolinea il Presidente Coda – per una partita che dovevamo vincere a tutti i costi e che non è andata come volevamo. Ci siamo complicati la vita da soli concedendo quattro gol ai nostri avversari nei primi minuti, l’espulsione di Riccitiello ci ha un po’ tagliato le gambe. Il campionato non è finito, credo ancora nella salvezza”.
Si fa sempre più in salita la strada della Del Bo Aqavion verso la salvezza. In uno scontro diretto fondamentale, la formazione grigioverde paga lo scotto di esperienza e cede con l’onore delle armi alla Promogest che si affida ai suoi uomini di maggior esperienza Vuleta e Gaffuri per conquistare l’intera posta in palio. Senza Scalzone, fermato dal Giudice Sportivo per due turni, la squadra perde in corso d’opera anche Riccitiello, espulso nel secondo tempo per proteste proprio nel momento in cui gli ospiti abbozzavano un tentativo di rimonta, e Mauro, top scorer dei suoi con una tripletta e uscito per limite di falli. In queste condizioni era difficile aspettarsi di meglio, anche se pesa sul risultato finale la partenza ad handicap dei ragazzi di Iacovelli – anche lui squalificato e sostituito in panchina da Giuseppe Testa all’esordio in serie A2 – che chiudono a secco di gol la prima frazione e sono costretti sempre ad inseguire, senza riuscire mai a pervenire al pareggio. La distanza dal penultimo posto, occupato dalla Rari Nantes Latina in attesa che i pontini scendano in acqua con il Nuoto Catania, è adesso di due punti, mentre per la salvezza diretta, senza passare per i playout, il gap è più ragguardevole.
“C’è un grande rammarico – sottolinea il Presidente Coda – per una partita che dovevamo vincere a tutti i costi e che non è andata come volevamo. Ci siamo complicati la vita da soli concedendo quattro gol ai nostri avversari nei primi minuti, l’espulsione di Riccitiello ci ha un po’ tagliato le gambe. Il campionato non è finito, credo ancora nella salvezza”.
Giulio D'Onofrio
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