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Non c'era da esaltarsi eccessivamente per le prime due buone prestazioni, non c'è certamente da deprimersi per una netta sconfitta. Nell'incontro valevole per la quarta giornata del girone Sud del campionato di serie A2 l'Acquachiara cede 18-8 contro la Pallanuoto Anzio.
Al cospetto di una rivale che vanta il giusto mix tra giocatori giovani e elementi con buona esperienza nella categoria i partenopei partono bene e si portano sul 2-0 con i sigilli apposti da Rocchino e Corcione. Il vantaggio iniziale si rivela però effimero perché i padroni di casa entrano in gara, si sciolgono con il trascorrere dei minuti e piazzano un mortifero parziale di 8-0 grazie a cui indirizzano l'andamento della contesa.
Cielo, sul finire della prima frazione, accorcia le distanze con l'uno-due che vale l'8-4 di metà partita. La formazione pontina rientra però in campo con il piglio giusto, non concede spazio ai rivali e, trascinata dal duo Di Somma-Russo, va via in progressione fino a fissare lo score finale. Il sette in calottina bianca porta così a casa agevolmente l'intera posta in palio.
Da lunedì i biancoazzurri torneranno al lavoro per continuare a perseguire l'obiettivo fondamentale dell'annata, la crescita di un gruppo di giocatori che vanta l'età media più bassa di tutto il torneo. I margini di miglioramento sono notevoli, bisogna continuare a lavorare e non perdere fiducia perché il gruppo ha tutte le carte in regola per alzare esponenzialmente il livello di gioco ed uscire alla distanza. A fine partita è il presidente Franco Porzio a commentare la prova dei suoi.

 

Franco Porzio
Sicuramente la squadra ha compiuto un significativo passo indietro rispetto alle prime due uscite. Quella odierna è una prova nella quale la squadra non ha messo in campo due requisiti fondamentali: lo spirito di sacrificio e la capacità di saper giocare come squadra.

 

Credit:MfSport.net
Ufficio Stampa Acquachiara