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Olympic Roma - C.C. Napoli 9-11 (1-2, 2-4, 3-4, 3-1)

Non ribalta il pronostico e perde in casa l’Olympic Roma, battuta 9-11 dalla Canottieri Napoli di Enzo Massa. I napoletani - terzi in classifica - giocano una gara attenta e ordinata, sfruttando al massimo gli errori dei meno esperti ragazzi di Mario Fiorillo. Una sconfitta - la prima alla Zero9, seconda consecutiva dopo Palermo - indolore per la classifica, ma che ha evidenziato dove i capitolini devono migliorare per crescere ancora come singoli e come squadra.

La cronaca

Pronti, via e la Canottieri dimostra subito di non essere a Roma per una gita di piacere: è subito 0-2. La reazione dell’Olympic è nella grinta del suo capitano: ci pensa Giacomo Casasola, 1-2. Calcaterra su rigore pareggia i conti a inizio secondo tempo, poi segna Confuorto - top scorer del match con 5 reti - a riportare avanti i suoi. I romani rispondono colpo su colpo, poi spengono la luce e subiscono tre reti nel giro di un minuto e dieci secondi: è 2-6. Lo Re segna il 3-6 prima dell’intervallo lungo.

Il break subito stordisce l’Olympic Roma e mette la gara sui binari preferiti dalla Canottieri Napoli. I napoletani gestiscono alla perfezione ogni situazione di gioco, accelerando o rallentando a seconda dei momenti e delle opportunità che gli si parano davanti. L’alternanza perfetta di reti segna 6-10 sul tabellone a fine terzo periodo. Nel quarto tempo Ballarini, Casasola - tripletta - e Lo Re accorciano le distanze, ma quando ormai è troppo tardi: finisce 9-11.

Le parole dell’allenatore Mario Fiorillo: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. La Canottieri ha dimostrato anche oggi di essere una squadra ben allenata e solida, soprattutto dal punto di vista mentale e della gestione della gara. Cosa che manca a noi: non tanto un aspetto tecnico o tattico, ma una mentalità che per ora non ci porta a controllare i momenti di difficoltà. Anche oggi abbiamo subito un break per nostri errori e forzature offensive. Sono situazioni in cui dobbiamo migliorare: siamo giovani e abbiamo davanti tanto lavoro da fare».