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Olympic Roma - C.N. Latina 8-7 (3-1, 2-3, 1-2, 2-1)

Più macchinosa, imprecisa e confusionaria del solito, l’Olympic Roma non brilla, ma vince. Alla 1ª giornata di ritorno del campionato di serie A2, girone Sud, i romani conquistano 3 punti battendo 8-7 il C.N. Latina. Allo Zero9 Stadium di via Cina, i ragazzi di Mario Fiorillo sono sempre avanti nel punteggio - anche di due reti - ma non riescono mai a chiudere il match, che rimane pericolosamente aperto fino agli ultimi secondi del quarto tempo. Tanti - troppi - gli errori sotto porta, soprattutto nell’ultimo periodo, che hanno rischiato di compromettere il risultato finale.

La cronaca

Il match si mette subito in discesa con la rete di Cianchetti - tra i migliori dei suoi insieme a Giannotti - e Calcaterra. È 2-0 e l’Olympic forse pensa che la gara sia più facile di quanto invece sarà. Mele riporta sotto gli ospiti, rispediti subito a -2 dalla rete di Lo Re. Nel secondo tempo botta e risposta tra le due squadre, con un’altalena del gol che vede protagonista una bella rete in beduina di capitan Casasola. Calcaterra fa doppietta, ma il Latina non sta a guardare: si cambia campo sul 5-4.

L’inerzia del match è cambiata. I pontini segnano con Tarquini, approfittando di un contropiede non concretizzato dall’Olympic. Il ritmo si fa più lento, i romani non riescono a incidere come vorrebbero. Il cambio di passo prova a darlo Cianchetti, subito rimpallato però dal 6-6 di Salvatori. Alla prima azione del quarto tempo Baldi fa 7-6. Cianchetti subito dopo mette in porta su uomo in più, realizzando l’8-6 che vale la sua tripletta personale. Sembra tutto fatto, ma l’Olympic spreca l’impossibile davanti a Rossa - tra i migliori in vasca - e rischia di pareggiare in un finale convulso dopo l’8-7 di Baraldi. Ma non c’è tempo: i romani vincono ancora e allungano sul 4° posto che vale i play off.

Le parole dell’allenatore Mario Fiorillo: «Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Il Latina è in condizione e ci ha messo in grande difficoltà, anche facilitato dai nostri errori grossolani sotto porta. Non chiudere queste gare significa poi portarsele fino in fondo. Sono contento, proprio perché nonostante la giornata storta praticamente di tutta la squadra, abbiamo comunque conquistato una vittoria importante, lottando e soffrendo. Stiamo crescendo e faremo tesoro anche degli errori di oggi».